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Il primo arrivo in salita della Vuelta a Espana 2021 (Santo Domingo de Silos-Picon Blanco di 202,8 km) ha visto Joseph Dombrowski cercare con tenacia il secondo successo stagionale in un Grande Giro (l’americano aveva trionfato al Giro d’Italia nella tappa di Sestola), dovendosi però arrendersi solo a un implacabile Rein Taaramae (Intermarché-Wanty Goubert).
Lo statunitense dell’UAE Team Emirates è andato in fuga assieme ad altri 7 corridori dopo 15 km di gara, allungando sulle prime rampe del Puerto de Manquello (3^categoria). I fuggitivi hanno costruito un buon margine sul gruppo principale, potendo così concentrarsi sulla lotta per il successo lungo l’ascesa conclusiva (7,6 km al 9,1% di pendenza media spazzati da un forte vento).
Dopo un tentativo di Lilian Calmejane (Ag2R-Citroen), è toccato a Dombrowski attaccare ai -4 km dall’arrivo e sgretolare il drappello dei battistrada, venendo seguito solamente da Taaramae (curiosamente, l’estone era presente anche nella fuga che aveva caratterizzato la tappa di Sestola vinta dallo statunitense al Giro d’Italia) e da Elissonde (Trek-Segafredo).
L’azione continuata di Dombrowski ha portato al cedimento di Elissonde ma, pur spingendo con grinta sui pedali, il corridore dell’UAE Team Emirates non è riuscito a staccare Taaramae e quest’ultimo a accelerato inesorabilmente ai -3 km, andando a conquistare il successo con +21” sullo scalatore della formazione emiratina.
L’estone è balzato al comando della classifica generale, graduatoria nella quale l’UAE Team Emirates ha Jan Polanc in 17^posizione a 1’39” e David De La Cruz (ieri attardato dalle cadute verificatesi nel finale di gara, oggi pimpante in gruppo lungo l’ultima ascesa) 30° a 2’17”.
L’UAE Team Emirates si è aggiudicata la classifica a squadre per la tappa odierna.
Dombrowski: “Ho pensato che la tappa di oggi avrebbe potuto offrire buone opportunità per una fuga, essendo simile alla frazione che ho vinto in questa stagione al Giro d’Italia.
Le squadre degli uomini di classifica non sono sembrate troppo intenzionate a inseguire intensamente noi attaccanti, quindi ho creduto di potermi giocare le mie carte per un bel risultato, anche perché siamo arrivati all’ultima salita con un buon margine di vantaggio che ci consentiva di lottare per il successo.
Sono un po’ deluso di aver colto il secondo posto, perché un corridore cerca sempre la vittoria: forse sono stato troppo aggressivo sulla salita finale, ma la mia intenzione era quella di sfruttare i settori più impegnativi dell’ascesa per creare selezione. Taaramae oggi è stato fortissimo, io ho dato il massimo, ora cercherò di sfruttare altre occasioni che questa Vuelta offrirà”.
La 4^frazione scatterà da El Burgo de Osma e terminerà a Molina de Aragon dopo 163,9 km di percorso dal profilo altimetrico non proibitivo, ma comunque molto accidentato.
Ordine d’arrivo 3^tappa
1. Rein Taaramae (Intermarché-Wanty Goubert) 5h16’17”
2. Joe Dombrowski (UAE Team Emirates) +21”
3. Kenny Elissonde (Trek-Segafredo) +36”
Classifica generale dopo la 3^tappa
1. Rein Taaramae (Intermarché-Wanty Goubert) 9h25’44”
2. Kenny Elissonde (Trek-Segafredo) +25”
3. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) +30”
17. Jan Polanc (UAE Team Emirates) +1’39”
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