La 10^tappa della Vuelta a Espana, 188,7 km da Lugones a Lagos de Covadonga, ha chiuso un trittico di frazioni con arrivo in salita.
Le due ascese di giornata (Alto del Mirador del Fito, 1^categoria, -40 km; Lagos de Covadonga, hors categorie) non hanno intimorito i corridori del gruppo e la tappa si è aperta con molti tentativi di allungo.
Per la LAMPRE-MERIDA, che due anni fa a Lagos de Covadonga trionfò grazie a Niemiec, Arashiro aveva trovato lo spunto giusto per evadere dal plotone con altri quattro alteti dopo 36 km, ma l'azione del quintetto è stata neutralizzata dopo 5 km.
Nonostante una serie di cadute (nessun atleta blu-fucsia-verde coinvolto), la media della prima ora di corsa è stata superiore ai 44 km/h, fattore che non ha consentito la nascita della fuga buona prima del 65° km di gara, quando 16 ciclisti hanno avuto il via libera per passare a condurre la tappa.
Il vantaggio massimo di 5' non è però bastato ai fuggitivi per evitare il ricongiungimento del gruppo, avvenuto lungo la salita finale, nella quale si è assistito anche alla battaglia tra gli uomini di classifica.
Non ha potuto purtroppo lottare in maniera attiva per un risultato di spicco Meintjes (foto archivio Bettini), sulla via della ripresa dalle conseguenze della caduta occorsa nei giorni scorsi: lo scalatore sudafricano si è difeso, arrivando al traguardo con 2'18" di distacco dal vincitore di tappa e nuova maglia rossa Quintana ed entrando nella top 20 della classifica generale (20° a 6'40").
ORDINE D'ARRIVO
1- Quintana 4h50'31"
2- Gesink 24"
3- Froome 25"
4- Fraille 28"
5- Valverde s.t.
24- Meintjes 2'18"
55- Grmay 10'01", 86- Arashiro 13'56", 101- Durasek 16'21", 120- Cattaneo 21'43", 150- Conti 26'20", 151- Mario Costa s.t., 156- Koshevoy s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Quintana 38h37'07"
2- Valverde 57"
3- Froome 58"
4- Chaves 2'09"
5- Contador 2'54"
20- Meintjes 6'40"
The 10th stage of the Vuelta a Espana, 188,7 km from Lugones to Lagos de Covadonga, completed a series of three summit arrivals.
The two ascents of the race (Alto del Mirador del Fito, 1st category, -40 km; Lagos de Covadonga, hors categorie) did not scare the riders of the bunch and the stage started with many attempts of attack.
LAMPRE-MERIDA, who obtained two years ago a stunning victory in Lagos de Covadonga thanks to Niemiec, was represented by Arashiro in a breakaway of 5 riders which had a maximum advantage of less than one minute before the peloton neutralized their action at 41st km.
Despite a series of crashes (no blue-fuchsia-green athletes involved), the average speed of the first hour of race was 44 km/h and it prevented any attack to went clear.
Only after 65 km in he race, 16 cyclists formed the main breakaway which led the race until the final climb.
On the way to the summit of Lagos de Covadonga, the top climbers battled for the victory, unfortunately Meintjes (photo Bettini archive) could not be protagonists being still recovering from the consequences of the crash in which he had been involved in the past days.
Despite this, he succeeded in limiting the gap from the winner and new red jersey Quintana to 2'18" and this result made him enter in the top 20 of the general classification at the 20th place (+6'40").
STAGE RESULTS
1- Quintana 4h50'31"
2- Gesink 24"
3- Froome 25"
4- Fraille 28"
5- Valverde s.t.
24- Meintjes 2'18"
55- Grmay 10'01", 86- Arashiro 13'56", 101- Durasek 16'21", 120- Cattaneo 21'43", 150- Conti 26'20", 151- Mario Costa s.t., 156- Koshevoy s.t.
GENERAL CLASSIFICATION
1- Quintana 38h37'07"
2- Valverde 57"
3- Froome 58"
4- Chaves 2'09"
5- Contador 2'54"
20- Meintjes 6'40"
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