Padova, 12 luglio 2022 - Quattro ori, due argenti e tre bronzi per un totale di nove medaglie: questo il bottino raccolto dalla Rappresentativa del Veneto ai Campionati Italiani Giovanili su strada che si sono disputati nel fine settimana a Boario Terme (Bs). Una trasferta esaltante non tanto e non solo per i risultati centrati dai ragazzi e dalle ragazze del Veneto ma anche e soprattutto per lo spirito con cui tutti gli atleti hanno interpretato ognuna delle sei gare inserite nel programma tricolore.
Matilde Rossignoli, Francesca Genna, Andrea Endrizzi e Filippo Cettolinhanno vestito la maglia di Campione Italiano, Linda Rapporti e Leonardo Zanandrea si sono messi al collo la medaglia d'argento, Rebecca D'Apollonio, Nicola Padovan e Giovanni Pasin quella di bronzo ma tutti hanno vestito la casacca del Veneto onorandola dal primo all'ultimo chilometro. Grazie a queste prestazioni il Veneto ha conquistato la vetta del medagliere e della classifica a punti per i Comitati Regionali confermandosi al vertice del movimento giovanile nazionale.
"E' stato un fine settimana esaltante per i ragazzi, per i tecnici e anche per noi dirigenti del Comitato Regionale del Veneto" ha ammesso il Presidente del Comitato Regionale Veneto, Sandro Checchin che ha preso parte alla trasferta in terra bresciana. "Sono orgoglioso di quanto hanno saputo fare i nostri ragazzi e le nostre ragazze al Campionato Italiano Giovanile su strada. Hanno corso da vero gruppo in tutte le categorie trasmettendo a tutti un messaggio forte e chiaro: insieme possiamo conquistare qualsiasi traguardo. Voglio pertanto complimentarmi non solo con gli atleti e le atlete che sono saliti sul podio ma anche con tutti coloro che hanno fatto parte delle selezioni regionali. Un grazie speciale va a tutti i tecnici che hanno saputo trasmettere ai ragazzi le giuste indicazioni e li hanno assistiti in ogni momento senza far mancare loro nulla. Infine un plauso alle società di appartenenza che hanno collaborato con il Comitato Regionale per preparare al meglio questi appuntamenti" ha concluso Checchin.
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