Team Colpack Ballan:

3° POSTO AL GIRO U23 CON MATTIA PETRUCCI.
3° PURE NELLA CLASSIFICA GENERALE 
 

Nella 2^ tappa del Giro d’Italia U23 (Rossano Veneto- Pinzolo di 164 km) arriva un nuovo piazzamento di pregio per i ragazzi del Team Colpack Ballan. 
In Val Rendena, valle laterale trentina che porta a Madonna di Campiglio, Mattia Petrucci ottiene un 3° posto (Ora è terzo anche nella generale a 45"). La maglia rosa è invece Hayter.  Dopo il 4° di ieri, con Gidas Umbri, gli atleti della formazione del presidente Beppe Colleoni e del team manager, Antonio Bevilacqua, stanno provando a ottenere risultati ancor più importanti.
 
Si è gareggiato in una frazione piuttosto ondulata, con 2 GPM e arrivo in costante ascesa. Un corridore è riuscito ad arrivare in solitaria, il ventenne britannico Leo Hayter, che ha riassorbito la coppia in fuga rilanciando.
 
A Petrucci è rimasta la soddisfazione di una bella volata di gruppo. E’ il veronese, che ci racconta il finale.  
 
“Oggi abbiamo vissuto una gara nervosa e veloce. Una corsa che tendeva sempre a salire ed una velocità  elevata, nella prima parte a 48 di media. Si andava veramente forte fino a quando la fuga è partita guadagnando fino a 7’. E’ toccato ai team Groupama e Axeon  lavorare. Il tutto si è deciso sull’ultima salita con ritmo importante a cui sono sopravvissuti in 50 corridori”.
 
La corsa del team Colpack Ballan più nel dettaglio: “E’ andato via Leo Hayter, di forza ed ha tirato dritto. Dietro io e Sergio Meris ci siamo parlati. Lui poteva anticipare con un allungo, ma l’andatura era troppo alta. Ho trovato la ruota buona per la volata dove ho conquistato il 3° posto. Evidentemente il secondo ha lanciato meglio lo sprint. Sono comunque contento”.
 
Petrucci continua nella sua analisi: “Un risultato che mi dà fiducia e mi serve a puntare a far meglio”.
 
“Si tratta di un podio che conta, ma non sono qui per il podio. Spero in una vittoria di giornata, mentre domani, nella tappa regina con arrivo a Santa Caterina Valfurva dovremo arrivare più avanti possibile. Dovessi rendermi conto che la classifica non è un obiettivo raggiungibile, mi concentrerò sulle tappe. Domani sarà comunque una tappa verità, spero di ripetere quanto fatto nel 2021 al Giro della Valle d’Aosta, anche se ora mi manca qualcosa per essere al top”.
 
Ricordiamo infatti che per Petrucci sin qui è stata una stagione veramente complicata. “Mi è mancata la continuità per una serie di motivi. A gennaio ho avuto il Covid, che mi ha debilitato a lungo. Nelle Ardenne ho patito il grande freddo e a seguire problemi di schiena e ginocchio. Quindi sto rivedendo ora la luce. Devo dire grazie a Beppe Colleoni, che ci segue come un padre, a tutto  il team che non ci fa mancare nulla e ci supporta senza pressioni”.
 
Un ultimo pensiero: “Ora vorrei vincere. E’ l’unico modo per ricambiare la fiducia di tutti voi che ci seguite e lavorate per noi”. 
 
In ammiraglia Gianluca Valoti: “E’ stata una buona frazione. Abbiamo registrato la caduta di Gidas Umbri, a Trento. Domani ripartirà poi vedremo lo sviluppo della corsa”.
 
 
LA CRONACA DELLA SECONDA TAPPA, ROSSANO VENETO - PINZOLO: 
Tanti tentativi di fuga fin dalle prime fasi di gara. Nessuno riesce a guadagnare un margine importante fino al km 35, quando il ceco Petr Kelemen (Tudor) e l'ucraino Kyrylo Tsarenko (Gallina Ecotek Lucchini) si sganciano in coppia, con un vantaggio che sale fino a toccare 6'50" nei pressi di Levico Terme (km 76). 
Con i punti conquistati nei GPM di Vigolo Vattaro e Stenico, Kelemen diventa il nuovo leader della classifica dei gran premi della montagna, nuova maglia Blu GLS. 
Proprio salendo verso Stenico (km 135), a circa 30 km dalla conclusione, attacca dal gruppo Leo Hayter, che poi si riporta sui battistrada in solitaria con il gruppo, guidato da Groupama-FDJ, a inseguire a 1'10". 
La strada sale sempre leggermente fino al traguardo di Pinzolo. A 8 km dal traguardo, Hayter prosegue in solitaria. Per Tsarenko e Kelemen è la fine della lunga fuga di giornata, mentre Hayter non perde terreno rispetto al gruppo al suo inseguimento, fino a presentarsi a braccia alzate sul traguardo.
Nella volata del gruppo alle sue spalle, Francesco Busatto (General Store - Essegibi - F.lli Curia) precede Mattia Petrucci (Team Colpack Ballan).
 
ORDINE D'ARRIVO
1. Leo Hayter (Hagens Berman Axeon) 164,9 km in 3h58'09" alla media di 41,545 km/h
2. Francesco Busatto (General Store - Essegibi - F.lli Curia) a 39"
3. Mattia Petrucci (Team Colpack Ballan) s.t.
4. Martin Marcellusi (Bardiani CSF Faizané)
5. Nicolò Parisini (Team Qhubeka)

6. Davide De Pretto (Zalf Euromobil Désirée Fior)
7. Alec Segaert (Lotto Soudal Development Team)
8. Jacob Geßner (Team Lotto - Kern Haus)
9. Lorenz Van Wynkele (Elevate P/B Home Solution-Soenens)
10. Lennert Van Eetvelt (Lotto Soudal Development Team)
 
CLASSIFICA GENERALE
1. Leo Hayter (Hagens Berman Axeon) 
2. Francesco Busatto (General Store - Essegibi - F.lli Curia) a 43"
3. Mattia Petrucci (Team Colpack Ballan) a 45"
4. Sean Flynn (Tudor Pro Cycling Team) a 49"
5. Martin Marcellusi (Bardiani CSF Faizané) a 49"
5. Davide De Pretto (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 49"
6. Samuel Watson (Groupama-FDJ) a 49"
7. Sakarias Koller Loland (Uno-X Dare Development Team) a 49"
8. Christian Bagatin (Carnovali Rime) a 49"
9. Pierre-Pascal Keup (Team Lotto - Kern Haus) a 49"
10. Luca Cretti (Hopplà - Petroli Firenze - Don Camillo) a 49"


 






I CONVOCATI - Al via ci sono:

• Davide Persico 
• Gidas Umbri 
• Sergio Meris 
• Mattia Petrucci 
• Matteo Ambrosini