Monte Urano Gold Race per under 23-élite in archivio nel nome di Blandino Trocchianesi e con l’acuto vincente di Simone Raccani pubblicato il 09/05/2022
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Monte Urano Gold Race per under 23-élite in archivio nel nome di Blandino Trocchianesi e con l’acuto vincente di Simone Raccani

Io continuerò ad amarvi al di là della vita, mentre voi continuate a seguire il mio amato sport”. Così recitava una dedica esposta sul palco delle premiazioni a Monte Urano nei Giardini Pubblici con alcune immagini di Blandino Trocchianesi che lo ritraevano nei suoi momenti di vita dedicati a uno sport soltanto: il ciclismo, la sua infinita passione.

Blandino Trocchianesi era riuscito a far conoscere Monte Urano in tutto il mondo anche tramite la creazione della storica società ciclistica Monte Urano-Civitanova-Cascinare.

A raccogliere l’eredità e a continuare la tradizione del nonno Blandino il nipote Andrea Strada che ha assunto dallo scorso anno la carica di presidente dell’ASDC Monturanese e del comitato organizzatore della corsa ciclistica per dilettanti under 23 ed élite che ha portato alla ribalta il veneto Simone Raccani della Zalf Euromobil Desirèe Fior.

Dopo i due anni di pausa per l’emergenza sanitaria, la corsa monturanese è tornata a collocarsi come tradizione nel periodo dei festeggiamenti del patrono San Michele Arcangelo, oltre a ricordare la figura di Ippolito Matricardi.

Con 131 partenti di 22 squadre, tra cui quattro compagini straniere (dagli Stati Uniti il Team Skyline, dal Messico la Monex Pro Cycling Team e le nazionali di Uzbekistan e Ucraina), la Monte Urano Gold Race ha avuto luogo nel movimentato ed esigente circuito tra Monte Urano e Sant’Elpidio a Mare che è stato il campo di battaglia di tante fughe ad opera di questi corridori: Jhonathan Torres Chaves (D’Amico), Marco Trevisiol (Solmec Olmo), Andrea Taffarel (Team Gaiaplast Bibanese), Roman Ilin (Etruria Sestese-Amore&Vita), Dmitriy Bocharov (Nazionale Uzbekistan), Federico Guzzo (Zalf Euromobil Desirèe Fior), Andrea Guerra (Zalf Euromobil Desirèe Fior), Simone Roganti (D’Amico), Raul Colombo (Work Service Group Vitalcare Vega), Giovanni De Carlo (Carnovali Rime Sias), Alessandro Motta (Biesse-Carrera), Andrea Berzi (Viris Vigevano) ed Edoardo Martinelli (MG K Vis Colors for Peace-VPM).

Nei primi 100 chilometri sono stati disputati tre traguardi volanti di cui uno ad appannaggio di Ilin e due preda di Belleri. Spietata è stata la selezione del gruppo dei migliori nel doppio giro di 20 chilometri cadauno con un’ascesa di un paio di chilometri che lo storico patron della corsa monturanese Blandino Trocchianesi ribattezzò con l’appellativo di “Piccolo Pordoi”. E proprio in quel punto del percorso che il gran premio della montagna ha fatto uscire allo scoperto un drappello di attaccanti con il vincitore del gpm Micheal Belleri (Biesse Carrera) con a ruota Simone Raccani (Zalf Euromobil Desirèe Fior), Giovanni De Carlo (Carnovali Rime Sias) e Lorenzo Galimberti (Viris Vigevano).

Le ultime ostilità sono state lanciate da Raccani che è evaso da un drappello di una ventina di unità con tutti i migliori e per l’alfiere della Zalf le strade marchigiane di Monte Urano si sono trasformate nel sentiero della gloria a quasi un anno di distanza dall’indimenticabile trionfo al Gran Premio Capodarco. A completare il podio Riccardo Lucca (Work Service Group Vitalcare Vega) e Belleri.

Con quella di Monte Urano, il veneto Simone Raccani ha conquistato la terza corsa in carriera tra gli under 23 compresa la perla del Gran Premio Capodarco nel 2021: “Devo ringraziare la mia squadra che si è messa in testa al gruppo, ha tenuto la corsa chiusa e così mi sono potuto esprimere nel migliore dei modi sull’ultima salita. Ringrazio anche il mio direttore sportivo Filippo Rocchetti che è di casa qui nelle Marche. L’inizio di stagione è stato condizionato dalla bronchite e ho messo nelle gambe poche gare. Dal secondo posto del 30 aprile scorso ottenuto al Memorial Claudia in Piemonte, ho ritrovato finalmente il giusto colpo di pedale che mi ha permesso di vincere qui a Monte Urano”.

Così il secondo classificato Riccardo Lucca, trentino di Rovereto: “Un podio a dimostrazione che la mia condizione è in crescita perché tra gare in promiscuità con i professionisti e quelle nostre dilettantistiche abbiamo lavorato molto negli ultimi tempi. La squadra ci teneva a questa corsa perché il nostro patron Demetrio Iommi è nativo di queste zone. Ce l’abbiamo messa tutta a tenere la corsa sotto controllo ma in questo finale nervoso ha vinto il più forte”.

Oltre a salire sul terzo gradino del podio al bresciano Micheal Belleri la palma di più combattivo per aver vinto due traguardi volanti e anche la relativa classifica ottenendo il punteggio più alto: “All’ultimo giro ci ho creduto e pensavo di andare a vincere. Le gambe giravano bene ma spero di continuare in questa direzione per me e per la mia squadra, in prospettiva di fare bene alla Due Giorni Marchigiana a  Castelfidardo in cui ho vinto il Gran Premio Santa Rita e la combinata lo scorso anno”.

Una sintesi della Monte Urano Gold Race è programmata per mercoledì 11 maggio su RTM (canale 18 del digitale terrestre nella regione Marche) alle 20:30 all’interno della rubrica “A Ruota Libera” con il commento di Roberto Cicchinè (replica giovedì 12 alle 14:15) disponibile anche sul canale youtube “A Ruota Libera”.

 

ORDINE D’ARRIVO MONTE URANO GOLD RACE

1. Simone Raccani (Zalf Euromobil Desiree Fior) 158,1 km in 3.47’30” media 41,697 km/h

2. Riccardo Lucca (Work Service Group Vitalcare Vega)

3. Michael Belleri (Biesse Carrera)

4. Riccardo Verza (Zalf Euromobil Desiree Fior)

5. Francesco Galimberti (Viris Vigevano)

6. Yaroslav Parashchak (Carnovali Rime Sias)

7. Walter Calzoni (Gallina Ecotek Lucchini)

8. Giovanni De Carlo (Carnevali Rime Sias)

9. Edoardo Sandri (Cycling Team Friuli)

10. Riccardo Ciuccarelli (Biesse Carrera)

11. Luca Cibrario (Beltrami TSA Tre Colli)

12. Martin Svrcek (Biesse Carrera)

13. Filippo D'Aiuto (General Store Essegibi F.lli Curia)

14. Davide Pinardi (#Inemiliaromagna)

15. Lorenzo Galimberti (Viris Vigevano)

16. Samuele Carpene (General Store Essegibi F.lli Curia)

17. Raul Colombo (Work Service Group Vitalcare Vega)

18. Davide Dapporto (#Inemiliaromagna)

19. Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Desiree Fior)

20. Andrea Guerra (Zalf Euromobil Desiree Fior)

21. Guido Draghi (MG KVis Colors for Peace – VPM)

22. Giacomo Garavaglia (Work Service Group Vitalcare Vega)

23. Francesco Carollo (MG KVis Colors for Peace – VPM)

24. Nicolò Marabini (#Inemiliaromagna)

25. Andrea Ghislanzoni (D'Amico)

26. Carlos Garcia Trejo (Monex Pro Cycling Team)

27. Dimitro Polupan (Nazionale Ucraina)

28. Leonardo Zavala Pantoja (Monex Pro Cycling Team)

29. Riccardo Tosin (General Store Essegibi F.lli Curia)

30. Riccardo Perani (Gallina Ecotek Lucchini)

31. Yuri Lunardelli (Team Gaiaplast Bibanese)

32. Nicola Venchiarutti (Work Service Group Vitalcar Vega)

33. Marco Andreaus (Cycling Team Friuli)

34. Giuseppe Aquila (Carnovali Rime Sias)

 

CLASSIFICA TRAGUARDI VOLANTI

1. Micheal Belleri (Biesse Carrera) 10 punti

2. Roman Ilin (Etruria Sestese-Amore&Vita) 5

3. Dmitriy Bocharov (Nazionale Uzbekistan) 3

 

Rivivi il momento del trionfo di Simone Raccani a questo link della pagina Facebook del Comitato Regionale FCI Marche https://www.facebook.com/Comitato-Regionale-FCI-Marche-339893299444739/




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