Parla italiano la seconda tappa del Giro d'Italia Giovani Under 23 Enel, la Gradara-Riccione.
A vincere è Luca Colnaghi della Zalf Euromobil Désirée Fior, al secondo successo stagionale. Conserva la maglia Rosa Enel è lo spagnolo Alejandro Ropero Molina (Kometa), a segno nella prima frazione a Urbino.
Il nazionale azzurro Colnaghi ha fatto un vero e proprio numero nel finale, prima rientrando sui fuggitivi, poi restando al comando in solitaria e resistendo alla forte rimonta del gruppo lanciato per la volata.
I cinque fuggitivi si erano avvantaggiati nel tratto di falsopiano prima dell'unico GPM di giornata, Pietrarubbia: si trattava di Lorenzo Ginestra (Aran Cucine Vejus), Giacomo Ballabio (Iseo Serrature.Rime-Carnovali), Joab Schneiter (Swiss Racing Academy), Gabriele Porta (Gallina Colosio Eurofeed) e Sergio Garcia (Kometa Xstra), che hanno raggiunto un vantaggio massimo di quasi due minuti.
Su di loro a poco più di 5 km dall'arrivo si è portato Luca Colnaghi, che poi ha lasciato la compagnia per presentarsi tutto solo sul traguardo di Riccione, con pochi metri di vantaggio sul gruppo; secondo posto per Jordi Meeus (SEG Racing Academy), terzo Jonathan Milan (CTF).
Le maglie:
Maglia Rosa Enel – Classifica generale: Alejandro Ropero Molina (Kometa Xstra Cycling Team)
Maglia Rossa Pinarello – Classifica a punti: Luca Colnaghi (Zalf Euromobil Désirée Fior)
Maglia Verde Work Service – Classifica GPM: Gabriele Benedetti (Team Casillo - Petroli Firenze - Hopplà)
Maglia Blu GLS – Classifica intergiro: Giacomo Ballabio (Iseo Serrature Rime Carnovali)
Maglia Bianca AIDO - classifica dei giovani: Antonio Tiberi (Team Colpack Ballan)
Maglia Multicolore ENIT - classifica combinata: Alejandro Ropero Molina (Kometa Xstra Cycling Team)
Domani, lunedì 31 agosto, 3° tappa: Riccione (Rn) – Mordano (Bo) 150,5 km
Terza tappa interamente in Emilia-Romagna, con la partenza da Riccione e arrivo a Mordano, dove ha sede la Nuova Ciclistica Placci 2013 presieduta da Marco Selleri, la società organizzatrice del Giro U23 e base dello storico nucleo di volontari a supporto dell’organizzazione.
Sono 150,5 i chilometri di una tappa che, al primo sguardo all’altimetria, può sembrare piatta, ma che all’altezza di Faenza devia verso le colline per portare i corridori ad affrontare due GPM di 3a categoria negli ultimi 30 km: Monticino (3,5 km di salita, pendenza media 5,2%, punte all’11%) e Mazzolano (2,4 km di salita, pendenza media 5,3%, massima all’11%), prima di scendere verso Imola e a Mordano per il traguardo.
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