Grande partecipazione alla 47° Coppa Caduti di Reda: 193 partenti e la vittoria del giovane Lorenzo Nespoli (Colpack Ballan) pubblicato il 02/04/2023

Grande partecipazione alla 47° Coppa Caduti di Reda: 193 partenti 
e la vittoria del giovane Lorenzo Nespoli (Colpack Ballan) 

 

L'omaggio al Monumento ai Caduti di Reda prima del via, l'arrivo e il podio - Coppa Caduti di Reda (Photo Zannoni)

È il giovane lombardo Lorenzo Nespoli (Team Colpack Ballan), classe 2004, il vincitore della 47° Coppa Caduti di Reda, classica di primavera per il ciclismo Elite e Under 23 su strada organizzata con successo dalla società cicloturistica La Rôda Reda.
Nespoli, al primo anno tra gli U23, ha superato l’altrettanto giovane russo (ma in forza al team sloveno Meblo Jogi Pro-Concrete) Roman Ermanov e gli Elite Edoardo Francesco Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior) e Emanuele Ansaloni (Team Technipes #inEmiliaRomagna (al termine di una gara molto avvincente.
 
La Coppa Caduti di Reda, denominata anche Gran Premio Eta Beta - Conclima e 41° Memorial Stefano Cornacchia, è valida come 68° Giro della Romagna e 31° Trofeo Il Cappello D’Oro.
L’organizzazione, con la regia del presidente Danilo Costa e di tutto lo staff, è di alto livello per una gara dall’albo d’oro prestigioso, che comprende tra gli altri anche il successo (nel 2009) di Elia Viviani, poi anche medaglia d'oro alle Olimpiadi.
La Coppa Caduti di Reda vede anche il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna e Comune di Faenza, oltre al prezioso supporto di Eta Beta, Conclima, Frigomeccanica, Carmellini, Banca Fideuram e Torrefazione La Forlivese.
 
LA CRONACA - Alla 47° edizione, domenica 2 aprile, hanno preso il via ben 193 atleti in rappresentanza di 34 team, tra cui tre formazioni straniere: gli sloveni del Meblo Jogi Pro-Concrete, i francesi dell’AG2R-Citroen U23 Team e gli inglesi di Zappi Cycling Team.
A dare il via il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa e il sindaco del Comune di Faenza, Massimo Isola. Presente alla partenza anche Sanzo Bazzoli, vincitore della seconda edizione della Coppa Caduti di Reda nel 1947.
Il percorso prevede 145 km e sette Gran premi della montagna: per questo è conosciuta come la “corsa di Sët Strëpp” (i “sette strappi”, in romagnolo). Poche le modifiche al percorso, ormai collaudato, con il reinserimento del GPM “Vernelli”.
 
Il primo tentativo di fuga non tarda ad arrivare: dopo 2 km si trovano già al comando Lino Colosio (Arvedi Cycling) e Alex Bellagamba (Cablotech Biotraining Cycling Team). Il gruppo però non lascia scampo ai fuggitivi, a differenza di altre edizioni di questa sempre appassionante corsa per Elite e U23.
Al Traguardo Volante del km 20 (Via Corleto) passa per primo Filippo Dignani (Work Service Group), mentre al km 26 in località Prada al TV del Ristorante La Miseria transitano nell’ordine Enrico Spadini (Sissio Team), Riccardo Grando (Gaiaplast Bibanese) e Lorenzo Montanari (Hopplà – Petroli Firenze – Don Camillo).
Il gruppo resta compatto per tutta la prima fase di gara e si presenta al km 53 al primo Gran premio della Montagna, Monte Carla, dove Bryan Olivo e Andrea Debiasi (CTF) fanno l’andatura e passano in quest’ordine davanti a Emanuele Ansaloni (Team Technipes #inEmiliaRomagna).
All’imbocco del secondo giro del Monte Carla si presenta con 50” di vantaggio sul gruppo Michael Belleri (Biesse Carrera), quanto basta per aggiudicarsi il secondo GPM, davanti a Lorenzo Nespoli (Team Colpack Ballan) e Roman Ermanov (Meblo Jogi Pro-Concrete).
Al terzo GPM sul Monticino (km 82), però, il gruppo arriva ancora compatto, pur se allungato, con Edoardo Francesco Faresin (zalf Euromobil Désirée Fior) a passare per primo davanti a Roman Ermanov e Lorenzo Nespoli. Proprio Faresin e Ermanov riescono ad avvantaggiarsi in cima e a lanciarsi in un attacco in coppia che raggiunge i 26” di vantaggio.
 
L’azione di Faresin e Ermanov procede con poche decine di secondi di vantaggio anche lungo tutti i successivi GPM, fino al 7° e ultimo (a 15 km dall’arrivo) che li vede transitare con 15” su una coppia di inseguitori, Emanuele Ansaloni (Team Technipes #inEmiliaRomagna) e Lorenzo Nespoli (Team Colpack Ballan), mentre gli altri inseguitori sono a 33”.
 
Ansaloni e Nespoli rientrano sui due di testa a 4 km dall’arrivo, formando un quartetto che si gioca la corsa allo sprint: ce la fa Nespoli su Ermanov, Faresin e Ansaloni. A 15” è Giosuè Epis a regolare in volata il drappello di una decina di immediati inseguitori.
 
 
Ordine d’arrivo:
1. Lorenzo Nespoli (Team Colpack Ballan) km 145 in 3h35’52” alla media di 40,303 km/h
2. Roman Ermanov (Meblo Jogi Pro-Concrete) s.t.
3. Edoardo Francesco Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior) s.t.
4. Emanuele Ansaloni (Team Technipes #inEmiliaRomagna) a 2”
5. Giosuè Epis (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 15”
6. Nicolò Garibbo (Gragnano Sporting Club) s.t.
7. Andrea Debiasi (CTF) s.t.
8. Andrea Cantoni (Zappi Cycling Team) s.t.
9. Nicholas Tonioli (Cablotech Biotraining Cycling Team) s.t.
10. Cesare Chesini (Zalf Euromobil Désirée Fior) s.t.

 

Le 34 squadre al via:
 
A.S.D. Aries Cycling
A.S.D. Cattoli Andrea
A.S.D. S.C. Reda  Mokador
Ag2r-Citroen U23 Team
Arvedi Cycling Asd
Asd G.C. Sissio Team
Beltrami Tsa Tre Colli
Biesse - Carrera
Cablotech Biotraining Cycling Team
Calz.M.Granaro At
Ciclistica Rostese
Cycling Team Friuli
Futura Team
Gragnano Sporting Club
Gs Maltinti Lamp. Banca Cambiano
Hopplà-Petroli Firenze-Don Camillo
Meblo Jogi Pro-Concrete
Mg.K Vis - Colors For Peace
Namedsport - Uptivo
Onec Team
Overall Tre Colli Cycling Team
Pol. Tripetetolo
Sias Rime
Solme - Olmo
Team Colpack Ballan
Team Gaiaplast Bibanese
Team Technipes #inEmiliaRomagna
Trentino Cycling Team U23
U.C Trevigiani Energiapura Marchiol
U.C. Pistoiese
Work Service Group Vitalcare Vega
Xpc Beltrami Tsa Cooperatori
Zalf Euromobil Desiree Fior
Zappi Cycling Team




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