E' stata una domenica intensa ed indimenticabile per la Work Service Romagnano che con Samuele Gimignani e Mattia Garzara ha conquistato due clamorosi successi rispettivamente a Roccagorga (Lt) e San Pietro Viminario (Pd). Due vittorie giunte su due traguardi molto diversi tra loro ma frutto del lavoro di squadra e della dedizione al gruppo di tutti i ragazzi che compongono la rosa del team del presidente Massimo Levorato.
A Roccagorga (Lt) quello regalato dagli atleti diretti da Matteo Berti è stato un autentico show: nella prova che si è chiusa sotto un violento acquazzone a giungere in perfetta solitudine è stato Samuele Gimignani mentre alle sue spalle Christian Danilo Pase ha regolato allo sprint i più immediati inseguitori. A completare la festa Work Service Romagnano il quarto posto di Eric Paties Montagner ed il quinto di Lorenzo Germani.
Nel frattempo, a San Pietro Viminario (Pd), al cospetto di tutti i velocisti più forti del panorama nazionale, in una prova molto combattuta e caratterizzata dal forte vento, Mattia Garzara diretto nell'occasione da Francesco Rigon e Fabio Camerin, è tornato ad alzare le braccia al cielo al termine di uno sprint di rara potenza. Per Mattia Garzara, grazie al successo odierno, è arrivato anche il titolo di Campione Provinciale padovano.
"Oggi è stata una bellissima giornata per il nostro team e per tutto il ciclismo: a vincere sono stati due ragazzi straordinari che meritavano già da diverse settimane di assaporare il gusto della vittoria. Non hanno mai abbassato la guardia e oggi sono stati giustamente premiati" ha commentato il presidente Massimo Levorato.
"Sono felice per Mattia e Samuele perchè hanno raccolto due successi strameritati ma sono ancora più soddisfatto per il gioco di squadra che abbiamo messo in mostra sia a San Pietro Viminario sia a Roccagorga. Oggi abbiamo dimostrato che su ogni terreno e in qualsiasi condizione il nostro gioco di squadra ci permette di fare la differenza. Questa è la strada giusta per vivere un finale di stagione ricco di soddisfazioni e per consentire a tutti i nostri ragazzi di mettersi in luce come meritano" ha concluso il ds Matteo Berti.
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