Cycling Team Friuli 2020: la rosa è completa!
Gli arrivi di Andrea Pietrobon e Martin Nessler completano la formazione bianco-nera per la prossima stagione
Udine, 7 novembre 2019 - Ultimi innesti per il Cycling Team Friuli 2020 che con gli inserimenti di altri due uomini di grande esperienza va a completare la propria rosa per la prossima stagione.
Lo staff del presidente Roberto Bressan ha concluso l'accordo per l'approdo in terra friulana del bellunese Andrea Pietrobon e del trentino Martin Nessler. Entrambi dotati di ottime qualità in salita, approdano al Cycling Team Friuli da due esperienze importanti affrontate tra gli under 23 rispettivamente con la Zalf Euromobil Désirée Fior e la Casillo Maserati.
"Si tratta di due ragazzi che hanno dimostrato sulla strada tutto il proprio valore e che con il nostro team avranno l'opportunità di mettersi alla prova anche tra i professionisti" ha sottolineato il dott. Andrea Fusaz, responsabile del CTFLab. "Abbiamo cercato a lungo due profili come quelli di Andrea e Martin e abbiamo avuto modo di valutarli in maniera approfondita. Sono due ottimi atleti, vantano già un palmares di tutto riguardo ma hanno ancora un enorme potenziale da sviluppare".
"Siamo convinti che il nostro metodo di lavoro e il fatto di poter contare sul supporto del CTFLab saranno due elementi decisivi per valorizzare al meglio questi due ragazzi" ha aggiunto il ds Renzo Boscolo. "Ora la rosa è completa e la sfida in vista del 2020 è già aperta: possiamo contare su di un gruppo che rappresenta un giusto mix tra gioventù, talento ed esperienza. Sono sicuro che i ragazzi metteranno tutto il loro impegno per affermare il proprio valore in campo internazionale e anche negli appuntamenti del calendario professionistico".
Questa la rosa 2020 del Cycling Team Friuli:
Confermati: Giovanni Aleotti, Davide Bais, Jacopo Cavicchioli, Matteo Donegà, Filippo Ferronato, Jonathan Milan e Gabriele Petrelli
Nuovi: Pietro Aimonetto, Elia Alessio, Riccardo Carretta, Andrea De Biasi, Martin Nessler, Andrea Pietrobon, Edoardo Sandri e Matteo Vettor.
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