Monfalcone (Go), 25 aprile 2022 - Dominio Team Auto Eder nella 67^ Coppa Montes Juniores, organizzata a Monfalcone (Gorizia) con la consueta passione e professionalità dal Gs Anpi Provinciale del presidente Massimo Masat, che anche quest'anno è riuscito a dare vita a una corsa dura e spettacolare.
La vittoria se l'è presa l'olandese Mees Viot, arrivato da solo sul traguardo di via Valentinis al termine di una brillante azione lanciata nel finale, quando al traguardo mancavano 6 chilometri. Dietro di lui un altro portacolori del Team Auto Eder, l'estone Romet Pajur, mentre in terza posizione si è piazzato il vicentino Matteo Scalco (Borgo Molino Vigna Fiorita). Se si prendono in considerazione i primi cinque classificati, sono tre gli atleti della squadra tedesca – formazione Under 19 del team World Tour BORA – hansgrohe -, visto che dietro Milan Kadlec (nazionale ceca) è giunto il campione nazionale lussemburghese Mathieu Kockelmann. Viot nell'albo d'oro succede ad Alberto Bruttomesso, che quest'anno, al debutto tra gli Under 23, si sta togliendo soddisfazioni importanti.
LA CRONACA - Sono stati 135 i partenti, in rappresentanza di 23 formazioni, 13 italiane e 10 straniere. Il percorso di 107 km presentava 3 Gpm e altre insidie: la corsa, come consuetudine, è stata selettiva. La fase iniziale è stata animata dalla fuga di cinque atleti, azione propiziata da Bine Miskulin (Pogi Team UAE Generali) al quale si sono aggregati Aljaz Zefran (Adria Mobil), Matteo Perin (Giorgione), Filippo Zanella (Industrial Forniture Moro) e Enej Boznar (Kraj). Il drappello ha messo insieme un vantaggio massimo di poco superiore a un 1', poi dietro hanno iniziato ad accelerare sulla spinta del Team Auto Eder. Dopo una settantina di km il gruppo è tornato compatto e la corsa si è 'stappata'. Sull'ultima salita ha preso forma l'azione decisiva, che poi è andata definendosi nella successiva discesa. Al comando si è formato un drappello di dodici corridori, con una presenza preponderante del Team Auto Eder. Viot, già protagonista in precedenza di un'azione, è partito, come detto, ai -6: in un amen ha costruito tra sé e gli altri fuggitivi un consistente margine, mantenendolo nel finale per andare a prendersi una vittoria di prestigio.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI - "Sono molto felice – ha detto il vincitore -, è stata una corsa dura, su un bel percorso. Ringrazio i miei compagni di squadra, hanno fatto un lavoro eccezionale".
Soddisfatto anche Massimo Masat: "Dietro l'organizzazione di una corsa come questa – ha sottolineato il presidente del Gs Anpi Provinciale – c'è un lavoro impressionante, compresi gli adempimenti burocratici da rispettare. Tanti volontari, e anche la polizia di Stato ci ha dato un supporto essenziale. Ovviamente, lo ripeto, organizzare una gara così è complicato, ma ti dà anche grande soddisfazione. Mi piace evidenziare che chi finisce la Coppa Montes spesso ha un futuro tra i pro: penso a Tadej Pogacar e Matej Mohoric, ma anche a Jan Tratnik".
Presente tra gli altri anche il presidente del Coni del Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin: "Vedere un podio così, di ragazzi sorridenti e stanchi dà soddisfazione a me, come rappresentante dello sport regionale, ma penso di poter dire anche ai tanti appassionati che hanno seguito la corsa. Il ciclismo è uno sporto molto popolare, ha dato e sta dando tante soddisfazioni al nostro territorio anche grazie al lavoro dei dirigenti. Rivolgo un ringraziamento anche alla Regione, che è sempre vicina a questo genere di eventi".
Ordine d’arrivo:
1° Mees Viot (Team Auto Eder)
che compie i 107 km in 2h31’08” alla media dei 42,479 km/h
2° Romet Pajur (Team Auto Eder) a 3″
3° Matteo Scalco (Borgo Molino Vigna Fiorita)
4° Milan Kadlec (Naz. Ceca)
5° Mathieu Kockelmann (Team Auto Eder)
6° Leonardo Volpato (Uc Giorgione)
7° Martin Barta (Team Auto Eder)
8° Stepan Telecky (Naz. Ceca) a 10″
9° Daniel Mraz (Naz. Ceca)
10° Marco Di Bernardo (Borgo Molino Vigna Fiorita) a 1’32”
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