L’oro di Silvia Zanardi fa cantare Trento pubblicato il 10/09/2021
EuroRoad2021

L’oro di Silvia Zanardi fa cantare Trento

La prima giornata di gare in linea ai Campionati Europei di Trento si è conclusa con il terzo oro italiano nella prova Under 23 Donne. Gioia per Romain Gregoire e Linda Riedmann nelle prove Junior

Silvia Zanardi

Al terzo giorno, i Campionati Europei – Trentino 2021 hanno raggiunto il cuore di Trento: quello geografico, Piazza Duomo, e quello delle persone, che dopo due splendide giornate nel quartiere Le Albere hanno risposto con entusiasmo alle prime prove in linea, che proprio davanti al Duomo di Trento hanno vissuto le loro partenze e arrivi.

 

Dopo le belle ed emozionanti prove delle categorie Juniores, Venerdì 10 Settembre ha regalato al pubblico italiano la terza medaglia d’oro di questi Campionati. Lo ha infilato al collo Silvia Zanardi, splendida vincitrice del titolo Europeo Donne Under 23, regolando d’autorità uno sprint a tre prima di gridare tutta la sua gioia alla folla di Trento che, di cuore, l’ha ricambiata: l’inno di Mameli cantato all’unisono da Piazza Duomo è già un momento da ricordare di questi Europei.

 

Prima di Zanardi, il francese Romain Gregoire e la tedesca Linda Riedmann avevano festeggiato i loro titoli in linea nelle categorie junior regalandosi una pioggia di Trento DOC – le uniche piogge di questa splendida settimana di sole nel cielo Trentino.

Silvia Zanardi

DALLA PISTA ALLA STRADA, ZANARDI È SEMPRE MISS EUROPA

 

La prima giornata di gare in linea ha costruito un identikit abbastanza preciso delle qualità richieste per conquistare l’oro Europeo sul tracciato trentino: brillantezza e tenuta in salita, una buona dose di acume tattico e un ottimo spunto veloce. Nella gara Under 23 Donne, Silvia Zanardi è riuscita a mettere insieme tutto questo.

 

Reduce dai tre titoli Europei Under 23 conquistati in pista ad Apeldoorn, l’italiana di Fiorenzuola d’Arda si è regalata una nuova maglia stellata grazie ad una condotta di gara intelligente nei sei giri del circuito di Trento (per totali 80,8 km).

 

L’ultima prova di giornata è stata, per lunghi tratti, una gara ad eliminazione, nella quale il grande ritmo imposto da Italia, Germania, Olanda e Belgio impediva qualsiasi uscita dal gruppo, ma allo stesso tempo ne riduceva i ranghi.

 

Dopo un tentativo solitario della francese Le Net al penultimo giro, poi ricucito, la corsa si è decisa all’ultima tornata con l’attacco dell’italiana Gaia Realini sulla salita di Povo: a lei hanno risposto solo l’ungherese Kata Blanka Vas (Ungheria), Silvia Zanardi, la francese Evita Muzic e l’austriaca Laura Stigger. Proprio l’ungherese ha forzato il ritmo prima dello scollinamento, distanziando la stessa Realini e Stigger: è l’azione decisiva.

 

Le tre rimaste al comando sono così arrivate a giocarsi tutto in volata, dove Zanardi ha regolato Vas e Muzic. “Negli ultimi chilometri continuavo a domandare il distacco alla motostaffetta, quando ho sentito che avevamo 20 secondi ho iniziato a crederci. Tanto di questa vittoria è merito della tattica di squadra: volevamo attaccare in salita con Realini, mentre io avrei corso coperta in gruppo, cercando di rimanere davanti il più a lungo possibile. Quando, dopo l’attacco, Gaia ha perso qualche metro, sono riuscita a rimanere in scia alla Vas: ho avuto un’occasione, sono riuscita a sfruttarla.”

Podio Donne Under 23

JUNIOR UOMINI, GREGOIRE FA FELICE LA FRANCIA

 

Nella mattinata di Trento, la Francia ha dominato la prova in linea Uomini Junior, conquistando sia l’oro che il bronzo. Il nuovo campione di categoria è Romain Gregoire, capace di superare nello sprint a tre il norvegese Per Strand Hagenes e il connazionale Lenny Martinez.

 

La svolta della gara è arrivata all’inizio dell’ultimo degli otto giri percorsi (107,2 km), quando il terzetto ha guadagnato una decina di secondi sul gruppo, che non è più stato in grado di ricucire il gap. Allo sprint, il duo francese è riuscito a sfruttare la superiorità, e non lasciare scampo al norvegese compagno di fuga.

 

Gregoire ha completato i 107,2 km di gara in 2:35:42, confermando i favori del pronostico che lo vedevano tra gli atleti più accreditati per il successo finale dopo aver conquistato il titolo di campione francese 2021 sia a cronometro che in linea. Nella parte iniziale la gara è scivolata via con un ritmo elevato, fino a quando l’irlandese Rafferty e il tedesco Abt non hanno provato la fuga, accendendo la gara. Lo stesso Gregoire intorno al chilometro 85 aveva tentato un colpo di mano in solitaria, venendo riassorbito in pochi chilometri. A regolare il gruppo degli sconfitti è stato il belga Vlad Van Mechelen, davanti all’azzurro Manuel Oioli, primo italiano al traguardo.

 

È fantastico, questo era il mio grande obiettivo della stagione e sono riuscito a centrarlo,” ha dichiarato Gregoire. “Ero venuto a vedere il percorso a Giugno, sapevamo cosa fare, ma fino all’ultimo giro non eravamo riusciti a imprimere la differenza che volevamo. Nel finale temevo Hagenes, che è molto veloce: fortunatamente non ha impostato al meglio l’ultima curva, e anche questo mi ha consentito di batterlo.

Romain Gregoire

RIEDMANN BEFFA CIABOCCO ALLO SPRINT

 

Nel primo pomeriggio, l’Italia aveva sfiorato un altro successo nella prova Donne Junior, in cui Eleonora Ciabocco si era dovuta accontentare del secondo posto alle spalle di Linda Riedmann, vincitrice di un altro sprint ristretto – stavolta di cinque atlete. A completare il podio è stata la francese Eglantine Rayer. 

 

Sui 67,6 km del circuito cittadino di Trento (5 i giri percorsi), a ravvivare la corsa è stata una fuga di sei atlete che oltre alle tre ragazze a podio ha visto impegnate la vincitrice della Prova a Cronometro Donne Junior Alena Ivanchenko, l’altra azzurra Francesca Barale e la russa InnaAbaidullina (Russia).

 

Durante l’ultimo passaggio sulla salita di Povo, la Riedmann ha provato a scollarsi di dosso le avversarie, riuscendo però a distanziare solo Abaidullina. Nei chilometri finali, il lavoro di Barale per Ciabocco non è stato sufficiente per superare la tedesca, impostasi con il tempo di 1h 53 minuti e 09 secondi.

 

Sapevo di potermela giocare oggi, ma è stata una gara veramente impegnativa, con la salita che si è fatta sentire giro dopo giro. Nell’ultimo passaggio a Povo ho provato a forzare, ma la discesa non era così tecnica e le altre atlete sono riuscite a rientrare, e così si è risolta allo sprint. Mi godo questo successo, poi penserò al Mondiale,” ha commentato la medaglia d’oro tedesca.

 

Una gara impegnativa, ringrazio Francesca (Barale) per aver svolto un grande lavoro per me. Abbiamo corso bene, siamo sempre state davanti provando anche a vincere in volata, ma più di così non potevamo fare”, il commento dopo il traguardo di Eleonora Ciabocco. Appena fuori dal podio invece, in quarta posizione, Francesca Barale.

Linda Niedermann

VAN VLEUTEN FAVORITA TRA LE DONNE ELITE

 

Sabato 11 settembre scocca l’ora della Prova in Linea Donne Elite, con partenza alle ore 14:15da Piazza Duomo a Trento. La nazionale da battere sul percorso di 107,2 km (8 giri del circuito cittadino di 13,2 km) è sicuramente il Dream Team olandese che può schierare la campionessa uscente Annemiek Van Vleuten, oltre a Marianne Vos, Amy Pieters, Demi Vollering e Chantal Van den Broek-Blaak. L’Italia giocherà le sue carte schierando le vincitrici del Team Relay Elisa Longo Borghini e Marta Cavalli come leader di un gruppo che combina giovani talenti (su tutte Elisa Balsamo Campionessa Europea U23 su strada 2020) ed atlete più esperte (Tatiana Guderzo). Fra le altre favorite, da non sottovalutare Lotte Kopecky (Belgio), Audrey Cordon Ragot (Francia), Lisa Brennauer (Germania) e Katarzyna Niewiadoma (Polonia).

 

Al mattino, antipasto della gara donne è la Prova in linea Uomini Under 23 (partenza alle 9:00). I giovani talenti del ciclismo europeo si sfideranno su un percorso di 133,6 km, ripetendo 10 volte il circuito cittadino con la salita di Povo (3,6 km al 4,7%). Tanti i nomi interessanti i nomi da seguire tra cui Juan Ayuso, il promettente spagnolo vincitore del Giro d’Italia U23 e i gemelli norvegesi Anders e Tobias Halland Johannessen, il primo vincitore del Tour de l’Avenir. Da non sottovalutare il belga Henri Vandernabeele, mentre la Nazionale italiana ha diverse carte da potersi giocare con Filippo Zana che può inventarsi qualcosa sulla salita di Povo o Luca Colnaghi e Niccolò Gazzoli per un finale allo sprint.

Il pubblico italiano potrà assistere alle gare in diretta su Raisport+ HD per la prova Under 23 (ore 9:00), e su Rai 2 – sarà una prima volta – per la prova in linea Donne Elite (14:15), quest’ultima trasmessa in diretta anche su Eurosport.

 

Per le ultime due giornate di gare, a Trento è atteso anche l’arrivo del Presidente UCI David Lappartient, che inoltre sabato prenderà parte ad una conferenza stampa (ore 15:00) insieme al Vice-Presidente UCI Renato Di Rocco, al Presidente dell’UEC (Union Européenne de Cyclisme) Enrico Della Casa, al Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni e all’Amministratore Delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini.

 

Trento, 10 Settembre 2021

L’EURO-PROGRAMMA

 

Questo il programma dei Campionati Europei "Trentino 2021":

 

Mercoledì 8 settembre 2021

 

09:15 - Cronometro individuale donne junior – 22,4 km

10:45 - Cronometro individuale uomini junior – 22,4 km

14:30 - Team Relay (crono a squadre uomini/donne) – 44,8 km (2 giri del circuito di 22,4 km)

 

Giovedì 9 settembre 2021

 

09:15 - Cronometro individuale donne under 23 – 22,4 km

10:45 - Cronometro individuale donne élite – 22,4 km

14:15 - Cronometro individuale uomini under 23 – 22,4 km

16:00 - Cronometro individuale uomini élite – 22,4 km

 

Venerdì 10 settembre 2021

 

09:00 - Prova in linea uomini junior – 107,2 km

13:50 - Prova in linea donne junior – 67,6 km

16:30 - Prova in linea donne under 23 – 80,8 km

 

Sabato 11 settembre 2021

 

09:00 - Prova in linea uomini under 23 – 133,6 km

14:15 - Prova in linea donne élite – 107,2 km

 

Domenica 12 settembre 2021

 

12:30 - Prova in linea uomini élite – 179,2 km

Podio Uomini Junior
Podio Donne Junior

Foto: 1) Silvia Zanardi a braccia alzate sul traguardo di Piazza Duomo a Trento (Credits: Tornanti.cc), 2) La neocampionessa d'Europa su strada Under 23 Silvia Zanardi in lacrime mentre ascolta l'Inno di Mameli (Credits: Tornanti.cc); 3) Il podio della prova in linea Donne Under 23 con la vincitrice Silvia Zanardi (centro), la seconda classificata Kata Blanka Vas (sinistra) e il bronzo Evita Muzic (destra) (Credits: Bettini Photo); 4) Il francese Romain Gregoire è il nuovo Campione d'Europa su strada nella categoria Uomini Under 23 (Credits: Tornanti.cc); 5) Linda Riedmann ha conquistato la prova in linea Donne Junior (Credits: Bettini Photo); 6) Una suggestiva ripresa di Piazza Duomo, sede di partenza e arrivo di tutte le prove su strada dei Campionati Europei di Ciclismo-Trentino 2021 (Credits: Tornanti.cc); 7) Il podio della prova su strada Donne Junior: Linda Riedmann (centro), Eleonora Ciabocco (sinistra) ed Eglantine Rayer (destra) (Credits: Bettini Photo); 8) Da sinistra: Per Strand Hagesen (Norvegia), Romain Gregoire (Francia) e Lenny Martinez (Francia) sul podio della Prova in linea Uomini Junior (Credits: Bettini Photo). 




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