GIRO D'ONORE 2019 - La stagione dei record con obiettivo Tokyo 2020 pubblicato il 21/11/2019

 

GIRO D'ONORE 2019 - La stagione dei record con obiettivo Tokyo 2020 

78 medaglie, 13 maglie iridate, 16 titoli europei e 31 ori: mai una stagione prima dei Giochi Olimpici era stata così ricca di successi. A Modena, presso il Baluardo della Cittadella, la tradizionale passerella dei campioni azzurri, che quest'anno assume anche il valore di incoraggiamento per l'appuntamento olimpico 

Modena (19/11) - Prima ancora di vincere o perdere, il ciclismo è rispondere "presente!". E loro ci sono, ci sono stati, e ci saranno ancora: sono gli oltre 70 campioni che oggi, nella suggestiva cornice del Baluardo della Cittadella di Modena, hanno sfilato per il consueto appuntamento di premiazione di fine stagione, il Giro d'Onore organizzato dalla Federazione Ciclistica Italiana. Campioni che in sella alla loro bici ci hanno fatto esultare ben 78 volte, cantare a squarciagola l'Inno di Mameli 31 volte e colorato d'azzurro 16 città diverse nel mondo. Fuoriclasse che hanno condiviso valori, onori ed oneri della Maglia Azzurra, tra i 14 ed i 53 anni, dimostrando che non si smette di pedalare quando si invecchia, ma si invecchia quando si smette di pedalare. Una passerella speciale, alla presenza del Presidente FCI Renato Di Rocco e del Segretario Generale Maria Cristina Gabriotti. Presenti tra gli altri anche il Governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Direttore Generale dell'UCI Amina Lanaya ed il Segretario Generale UEC Enrico Della Casa. 

Così il presidente Di Rocco: "Ringrazio la regione Emilia Romagna e il presidente Bonaccini per averci ospitato. Questa è una delle terre con maggiore vocazione ciclistica. Qui si realizzano eventi importanti e da qui arrivano tanti campioni. Quest'anno hanno vestito la Maglia Azzurra 324 atleti, in rappresentanza di 205 società: questa è la forza del nostro movimento che ha dimostrato anche quest'anno di saper vincere. Abbiamo conquistato maglie iridate in tutti i settori, mostrando sempre uno spirito di squadra e un attaccamento alla maglia che è la nostra cifra distintiva."

il Governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha sottolineato: "E' per me un grande piacere ospitare quest'anno il Giro d'Onore. Crediamo nello sport come strumento di integrazione e come volano economico. Il ciclismo, poi, è da sempre vicino alla nostra cultura. Siamo una delle regioni che ospita il maggior numero di manifestazioni; siamo anche convinti che la bicicletta rappresenti il miglior modo per promuovere il nostro territorio. Già possiamo vantare il maggior numero di chilometri di piste ciclabili e nei prossimi mesi completeremo la totale integrazione tra treni regionali + bici e impianti di risalita + bici. Ovunque voi andate in Emilia Romagna potete farlo tranquillamente in bicicletta. Siamo contenti di ospitare la FCI perché i campioni premiati oggi sono testimonial di uno stile di vita sano, di umanità e cultura e di un Italia che vince nel mondo"

 

Premiazione Trentin con (da six Dattaro Bonaccini, Lanaya, Di Rocco e Cassani.

Premiazione Oro Inseguimento Donne Juniores con Lanaya e Di Rocco

Premiazione Viviani con Dattaro, Cassani, Bonaccini e Di Rocco.

 
 



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