Lausanne (Sui), 11 agosto 2019
ELIA VIVIANI È IL NUOVO CAMPIONE EUROPEO
Un anno dopo il trionfo di Matteo Trentin è ancora un italiano, Elia Viviani, a salire sul gradino più alto del podio della gara in linea che, oggi pomeriggio ad Alkmaar (Paesi Bassi), ha chiuso il programma dei campionati europei 2019.
Il trentenne italiano, campione olimpico in carica dell’omnium su pista, si è imposto in uno sprint a due, al termine di una gara particolarmente combattuta e tirata, precedendo Yves Lampaert (Belgio), mentre in terza posizione si è classificato il tedesco Pascal Ackermann.
La nazionale italiana è stata indubbiamente la più attiva nel creare la selezione nel corso del primo tratto in linea di 46 chilometri riuscendo dapprima a frazionare il gruppo per poi, durante le tornate conclusive del circuito di 11,6 chilometri, dar vita all’azione decisiva.
A circa 65 chilometri dal termine, infatti, al comando si è formato un drappello di tredici unità composto da Langeveld (Paesi Bassi), Asgreen (Danimarca), Lampaert (Belgio), Mezgec (Slovenia), Baska (Slovacchia), Senechal (Francia), Lawless (Gran Bretagna), Selig e Ackermann (Germania), Consonni, Cimolai, Viviani e il campione europeo uscente Trentin (Italia).
A 25 chilometri dall’arrivo è stato proprio Elia Viviani a dare inizio all’azione decisiva con un attacco al quale hanno risposto prontamente Lampaert e Ackermann. Il terzetto di testa in perfetto accordo in breve ha guadagnato un margone di vantaggio che il gruppo, anche grazie alla presenza dei compagni di squadra dei fuggitivi, non è riuscito a chiudere.
Lampaert ha tentato la soluzione di forza a meno di tre chilometri dalla conclusione ma è stato raggiunto con grande prontezza da Viviani che, sul rettilineo d’arrivo, tra due ali di folla, l’ha preceduto per conquistare il successo. A completare il podio, distanziato di 9”, il tedesco Pascal Ackermann mentre il resto del gruppo, a 33” è stato regolato allo sprint dal campione europeo 2017 Alexander Kristoff (Norvegia) su Michael Morkov (Danimarca).
Ad imporsi nel medagliere finale dei Campionati Europei è stata la nazione ospitante, l’Olanda, con 5 medaglie d’oro, 2 d’argento e 3 di bronzo, davanti all’Italia (4, 1, 4) e alla Germania (1, 3, 2).
Rocco Cattaneo, Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme:
“Oggi si è chiusa una grande edizione dei Campionati Europei e miglior epilogo non ci poteva essere. Per cinque giorni abbiamo assistito a gare di altissimo livello ma il dato più interessante che emerge da questo evento è indubbiamente rappresentato dal successo del nuovo format che abbiamo proposto, facendo disputare le gare su chilometraggi più ridotti rispetto al passato.
A guadagnarci è stato indubbiamente lo spettacolo e questo è stato notevolmente apprezzato soprattutto dagli atleti, dal pubblico e dai media che hanno seguito con grande attenzione ed interesse questo evento.
Ringrazio la Federazione Ciclistica dei Paesi Bassi presieduta da Marcel Wintels, la Città di Alkmaar con il suo Sindaco Piet Bruinooge per il preziosissimo apporto, l’azienda LIBEMA, sempre particolarmente vicina agli eventi UEC e la fondazione Stichting Holland Evenementen, il suo Direttore Vincent Thijssen per l’impegno, la professionalità e la passione con cui hanno curato ogni dettaglio di questo evento e un ringraziamento particolare va a tutte le squadre nazionali, agli atleti e al pubblico che numerosissimo ha seguito queste cinque giornate”
La prossima edizione dei Campionati Europei su strada si terrà a Trento (Italia) dal 9 al 13 settembre 2020.
Foto (credit: foto Bettini)
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