CPA. I CORRIDORI UNITI PER LA PACE, LA SICUREZZA E NUOVI PROGETTI pubblicato il 22/03/2022





CPA. I CORRIDORI UNITI PER LA PACE, LA SICUREZZA E NUOVI PROGETTI

Settimana scorsa, alla vigilia del week end con Milano-Sanremo e Trofeo Binda, si è riunita l'assemblea generale dell'associazione mondiale dei corridori. Il presidente del CPA Gianni Bugno ha aperto i lavori esprimendo la sua tristezza per la drammatica situazione internazionale, che indirettamente ha colpito anche il mondo del ciclismo e tanti suoi attori protagonisti.
I corridori intervenuti, tra cui Philippe Gilbert, hanno ringraziato i loro rappresentanti per come stanno operando dietro le quinte per trovare una soluzione per i colleghi il cui lavoro è a rischio ed espresso la solidarietà di tutto il gruppo alle famiglie coinvolte loro malgrado nella guerra e nella conseguente emergenza umanitaria. «Lo sport non prevede discriminazioni di alcun tipo, nel gruppo convivono in fratellanza uomini e donne di ogni provenienza, colore della pelle, nazionalità, religione. Siamo tutti uniti per la pace e non concepiamo divisioni».

Presentati il bilancio, illustrati i conti e il lavoro di ottimizzazione del fondo di transizione, si è discusso dei nuovi progetti sviluppati per il ciclismo femminile, compreso il sistema di gestione premi di cui le cicliste potranno usufruire al pari dei colleghi uomini.

Per quanto riguarda la sicurezza in corsa, il CPA si è accordato con l'AIOCC, l'associazione che riunisce gli organizzatori delle gare professionistiche, per valutare mese per mese i problemi emersi e le migliorie che si possono apportare alle singole manifestazioni in base a quanto segnalato nei sondaggi dai partecipanti e dai delegati. È emersa la necessità, soprattutto per le corse minori, di inserire nello staff organizzativo ex corridori che possano mettere al servizio degli eventi la loro esperienza. Il CPA ha ricordato l'importanza di introdurre una distanza minima obbligatoria tra i corridori e i veicoli in corsa e l'AIOCC ha convenuto che si dovrebbe lavorare in questo senso.  Il CPA ha inoltre chiesto all'UCI di riunire la commissione sicurezza per ricevere degli aggiornamenti sul lavoro svolto e sta ottimizzando una nuova app che sarà utile per migliorare la comunicazione tra gli stakeholders anche in questo senso.

Con le altre parti si dovrà discutere nuovamente l'uso dei dati sensibili dei corridori che il boom degli sport indoor ha reso sempre più preziosi per la spettacolarità e il business, il CPA pretende che la privacy dei corridori sia sempre rispettata e che i diretti interessati abbiano il diritto di scelta sul loro utilizzo. Il CPA tornerà a incontrare l'AIGCP, il sindacato che riunisce i gruppi sportivi, per discutere dell'accordo paritario, richiedere un aumento del salario minimo e un sostegno per il piano per la transizione a cui l'associazione corridori sta lavorando alacremente. L'obiettivo è offrire ai ciclisti di tutto il mondo la possibilità di una riqualificazione per il post carriera attraverso percorsi formativi e partnership con aziende interessate alle loro qualità. 

«Gli atleti professionisti hanno particolari caratteristiche e punti di forza: sanno programmare al meglio il loro lavoro, stringere i denti quando il gioco si fa duro, sopportano la fatica come pochi altri, viaggiando imparano lingue straniere e a rapportarsi con persone di ogni cultura – ricorda Bugno. - Dopo una vita in sella possono diventare campioni in tanti altri ruoli, noi vogliamo offrire loro più opportunità possibili per realizzarsi. Gli abbracci tra rivali che per 300 km si sono contesi la vittoria con tutte le loro forze appena tagliato il traguardo in via Roma mi hanno emozionato. Sono l'ennesima prova che il ciclismo è amicizia».

CPA. RIDERS UNITED FOR PEACE, SAFETY AND NEW PROJECTS

 
Last week, on the eve of the Milano-Sanremo and Trofeo Binda weekend, the general assembly of the world association of riders took place. CPA president Gianni Bugno opened the meeting by expressing his sadness at the dramatic international situation, which has indirectly affected the world of cycling and many of its actors. The riders, including Philippe Gilbert, thanked their representatives for the way they are working behind the scenes to find a solution for their colleagues whose jobs are at risk and expressed the solidarity of the whole group with the families involved in the war. «Sport does not discriminate in any way; men and women of all origins, skin colour, nationality and religion live together in brotherhood in the group. We are all united in peace and we don’t conceive of divisions».

After presenting the budget, illustrating the accounts and the work to optimise the transition fund, they discussed the new projects developed for women's cycling, including the prize management system which women cyclists will be able to use on an equal footing with their male colleagues.

With regard to race safety, the CPA agreed with the AIOCC, the association that brings together the organisers of professional races, to assess month by month the problems that emerged and the improvements that could be made to individual events based on what was reported in surveys by participants and delegates. The need emerged, especially for smaller races, to include former riders in the staff of the organisation in order to put their experience at the service of the events. The CPA reminded the importance of introducing a mandatory minimum distance between riders and vehicles and the AIOCC agreed that some work should be done in this regard. The CPA also asked the UCI to hold a meeting of the safety commission to receive updates on the work done and is optimising a new app that will be useful for improving the communication between the cycling stakeholders.

With the other parties the use of riders' sensitive data will have to be discussed again, as the boom in esport events has made it increasingly valuable for spectacle and business, the CPA demands that the privacy of the riders is always respected and that the athletes must have the right to choose how their data are used. The CPA will return to meet with the AIGCP, the union that brings together the teams, to discuss the joint agreement: the international riders’ union will demand an increase in the minimum wage and support for the transition plan that the CPA is working on. The aim is to offer professional cyclists around the world the opportunity for post-career retraining through education programs and partnerships linked with companies interested in their qualities. 

«Professional athletes have particular characteristics and strengths: they know how to plan their work in the best possible way, they grit their teeth when the game gets hard, they endure fatigue like few others, and by travelling they learn foreign languages and how to relate to people of all cultures» recalls Bugno. «After a life on the saddle they can become champions in many other roles, we want to give them as many opportunities as possible to realise themselves. The hugs between rivals who fought for the victory with all their strength for 300 km as soon as they crossed the finish line in Via Roma, impressed me. They are yet another proof that cycling is friendship».

CPA: LES COUREURS UNIS POUR LA PAIX, LA SÉCURITÉ ET DE NOUVEAUX PROJETS

La semaine dernière, à la veille du week-end Milano-Sanremo et Trofeo Binda, s'est tenue l'assemblée générale de l'association mondiale des coureurs.  Le président du CPA, Gianni Bugno, a ouvert la réunion en exprimant sa tristesse face à la situation internationale dramatique, qui a indirectement affecté le monde du cyclisme et nombreux de ses principaux acteurs.  Les coureurs, dont Philippe Gilbert, ont remercié leurs représentants pour la façon dont ils travaillent en coulisses pour trouver une solution pour leurs collègues dont les emplois sont menacés et ont exprimé la solidarité de tout le groupe avec les familles impliquées dans la guerre et dans l'urgence humanitaire qui en résulte. «Le sport ne discrimine en aucune manière; hommes et femmes de toutes origines, couleurs de peau, nationalités et religions travaillent ensemble en fraternité dans le groupe. Nous sommes tous unis pour la paix et nous ne concevons pas de divisions».

Après avoir présenté l’état financier de l’association, expliqué les comptes et le travail d'optimisation du fonds de transition, on a discuté des nouveaux projets développés pour le cyclisme féminin, dont le système de gestion des prix  que les cyclistes pourront utiliser ainsi que leurs collègues masculins.

En ce qui concerne la sécurité en course, le CPA a conclu un accord avec l'AIOCC, l'association qui regroupe les organisateurs de compétitions professionnelles, pour évaluer mois par mois les problèmes qui sont apparus et les améliorations qui peuvent être apportées aux épreuves individuelles en fonction des sondages sur les participants et les rapports des délégués.  Le besoin s'est fait sentir, notamment pour les courses mineures, de compter sur la collaboration d'anciens coureurs dans l'équipe d’organisation, qui puissent mettre leur expérience au service des événements.  Le CPA a rappelé l'importance d'introduire une distance minimale obligatoire entre les coureurs et les véhicules et l'AIOCC a convenu que un certain travail devrait être effectué à cet égard. Le CPA a également demandé à l'UCI de réunir la commission de sécurité pour recevoir des mises à jour sur les travaux effectués et optimise une nouvelle application qui sera utile pour améliorer la communication entre les parties prenantes dans ce sens également.

Avec les autres parties il faudra rediscuter de l'utilisation des données sensibles des coureurs que l'essor des sports d'intérieurs a rendues de plus en plus précieuses pour le spectacle et le business, le CPA s'attend à ce que la vie privée des coureurs soit toujours respectés et que les personnes directement concernées ont le droit de choisir leur utilisation. Le CPA rencontrera à nouveau l'AIGCP, le syndicat qui regroupe les groupes sportifs, pour discuter de l'accord paritaire, demander une augmentation du salaire minimum et un soutien au plan de transition sur lequel l'association des coureurs est en train de travailler. L'objectif est d'offrir aux cyclistes du monde entier la possibilité de se reconvertir pour l'après-carrière à travers des stages et des partenariats avec des entreprises intéressées par leurs qualités.

«Les athlètes professionnels ont des caractéristiques et des atouts particuliers: ils savent planifier leur travail de la meilleure façon possible, serrer les dents quand les choses se corsent, endurer la fatigue comme peu d'autres, tout en voyageant, ils apprennent des langues étrangères et interagissent avec des gens de toutes les cultures - explique Bugno. - Après une vie en selle ils peuvent devenir champions dans bien d'autres domaines, nous voulons leur offrir un maximum d'opportunitéspour les faire reconvertir. Les étreintes entre rivaux qui pendant 300 km ont disputé la victoire de toutes leurs forces dès qu'ils ont franchi la ligne d’arrivée sur via Roma, m'ont enthousiasmé. Ils sont la énième preuve que le vélo c'est l'amitié».

 




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