CICLISTI INVESTITI SENZA PIETA' SULL'AURELIA
pubblicato il 26/03/2016
Roma,26 3 2016
CICLISTI INVESTITI DA UN’AUTO SULL’AURELIA.
AUTISTA IN FUGA.
Siamo alle solite, tutti i ciclisti sono in balia di una societa’ irrequieta. Vorrei far esplodere la rabbia di chi deve sempre subire poi prevale il silenzio perche’ Roberto Giacometti non pedala piu’ con noi.
La ragione grida di non andare in bicicletta sulle strade romane,di pedalare nei parchi e nei ciclodromi (se ci fossero) poi la passione per quella liberta’ che solo la bici da strada ti offre prima o poi prevale. Tutti noi ciclisti abbiamo provato l’esperienza straordinaria di spingersi fuori della citta’ accarezzati dal vento! In quel momento, pero’, la giungla d’asfalto potrebbe punire il nostro ardimento in mille modi !
Ma come si fa’ a rinunciare allo sport piu’ bello del mondo?
Dobbiamo reaggire verso chi dovrebbe tutelare i nostri diritti,se necessario unirsi invece di disperderci e far sentire la nostra voce sulla strada, sotto gli assessorati.
Basta subire ed ancora subire.
Vogliamo infrastrutture sulle strade utili a salvarci dalle auto,dalle moto, dai furgoni e dai camion. Va’ bene ridurre la velocita’ degli automezzi ma i pericoli sono innumerevoli. La signora che ha causato l’incidente forse non andava ultra veloce, alle 10 non era alcoolizzata, nemmeno drogata, ma , propabilmente, si era distratta, raccoglieva il cellulare caduto o guardava il tom tom.
E’ giunto il momento di rendere obbligatoria la scatola nera su tutte le auto . Lei dovra’ pagare con l’omicidio stradale ma la giustizia italiana è all’acqua di rose. Povero a chi è morto o si e’ fatto tanto male. Personalmente, dopo la mia continua esperienza del nord europa, non finiro’ mai di chiedere alle autorita’ le ciclostrade separate dalle auto in citta’ e fuori.
Intanto, continuero’a proporre ai Ministri, ai papabili “ Sindaco di Roma”, alla Regione Lazio, alcuni interventi da fare al piu’ presto sulle strade percorse dai ciclisti in uscita dalla Capitale (via Cristoforo Colombo,Via Appia Nuova,Via Tiburtina,Via Tiberina e Via Aurelia).
ALL. 1 ed 8 :Le vie in uscita da Roma (almeno quelle sopra menzionate)devono segnalare la presenza del ciclista ed attrezzarle,ove possibile,di cordolo separatorio o banda rumorosa.
ALL. 2 Dov’è dipinta la corsia bianca,anche se inferiore al metro,collocare la BANDA RUMOROSA(ALL.3)Un vero salvavita per ridestare il guidatore distratto.
ALL. 4 La manutenzione e nello specifico la pulizia dei margini stradali o pista ciclabile, sono decisivi per una pedalata sicura.
ALL. 5 e 6 :le foto documentano la pista ciclabile perfetta.Separata dalla viabilita’ ordinaria,liscia come un biliardo,corsia in un solo senso,senza steccati per una facile pulizia ed utile per collegare due comuni.Su questa ciclostrada ho visto pedalare allegramente la squadra Prof femminile della Rabobank.
ALL. 8 :tante strade Provinciali (vedi Roma,Castel di Guido,Tragliata,Terzi,Bracciano) sono delimitate ai lati dalle pericolose CUNETTE. Basterebbe coprirle e rassodarle per realizzare una pista ciclabile separata dalla viabilita’ ordinaria senza restringere la carreggiata.
Gianfranco Di Pretoro
Federazione Ciclistica Italiana Lazio
Responsabile Piste Ciclabili e Viabilita’
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