Tour de France: Paolini positivo alla cocaina in un controllo del 7 luglio - le scuse al mondo del ciclismo...
pubblicato il 11/07/2015
Tour de France: Paolini positivo alla cocaina in un controllo del 7 luglio
Il corridore lombardo è stato escluso dalla Katusha dal Tour senza attendere l'esito delle controanalisi
10 luglio 2015 - Il primo caso di positività al Tour de France 2015, porta il nome di un italiano: si tratta, come ufficializzato dall'Uci (riportato qui sotto) di Luca Paolini.
Al corridore in forze al Team Katusha sono state riscontrate traccie di cocaina nel sangue, sostanza che rimane molto tempo nell'organismo e non è ricondicibile a pratica di doping, in quanto i suoi effetti sarebbero in parte controproducenti per l'attività sportiva. Il Team Katusha ha già sospeso e allontanato dalla corsa francese Paolini, il quale ha chiesto che vengano effettuate le contro-analisi.
Con questa notizia vi anche preoccupazione per il prossimi campionati mondiali di ciclismo su strda che si svolgeranno a Richmond, in Virginia che vedevano lo stesso Paolini come possibile regista in gruppo, della nazionale azzurra diretta di Ct. Cassani.
Paolini, passò professionista nel 2000 con la Mapei-Quick Step di Patrick Lefevere; nel 2003 si accasa alla belga Quick Step, mettendosi in evidenza soprattutto come gregario di Paolo Bettini. Si mise già in luce con la vittoria al Gran Premio Beghelli del 2003 e alla Freccia del Brabante del 2004 e ottenne la medaglia di bronzo ai mondiali 2004.
Nel 2006 passa alla Liquigas, ottenendo quell'anno numerosi podi in varie classiche nazionali ed internazionali e si aggiudica la 12a tappa della Vuelta a España, da Aranda de Duero a Guadalajara.
Nel 2008 si accasa all'Acqua & Sapone di Palmiro Masciarelli: quell'anno vince il Trofeo Laigueglia e la Coppa Placci, mentre nella stagione successiva si aggiudica la Coppa Bernocchi e si piazza quarto al Giro di Lombardia. Lascia la squadra abruzzese al termine della stagione 2010, firmando un contratto con il team russo Katusha.
Nella primavera del 2013 torna al successo dopo quattro anni, vincendo la Omloop Het Nieuwsblad. Il 6 maggio dello stesso anno si aggiudica quindi, alla sua prima partecipazione, la terza tappa del Giro d'Italia (Sorrento-Marina d'Ascea), ottenendo anche la maglia rosa. In stagione ottiene anche un quarto posto nella dodicesima tappa della Vuelta a España.
Nella Milano-Sanremo 2014 pilota alla perfezione nel finale il compagno di squadra norvegese Alexander Kristoff, vincitore della Classicissima che nel dopo gara avrà grandi parole d'elogio per Paolini.
Il 29 marzo 2015, a 38 anni, si aggiudica la 77ª edizione della Gand-Wevelgem, corsa in condizioni meteorologiche terribili.
Ed appena ieri, 10 Luglio 2015, è stato provvisoriamente sospeso dal suo team la Katusha, mentre stava prendendo parte al 102° Tour de France, dopo che le analisi a sorpresa effettuate dall'UCI tre giorni prima hanno riscontrato tracce di cocaina.
UCI statement on Luca Paolini
10 July 2015
The Union Cycliste Internationale (UCI) announces that it has notified Italian rider Luca Paolini of an Adverse Analytical Finding of Cocaine (Benzoylecgonine metabolite) in a sample collected in the scope of an in-competition control on 7 July 2015 during the Tour de France.
The rider has the right to request and attend the analysis of the B sample.
In accordance with UCI Anti-doping Rules, the rider has been provisionally suspended until the adjudication of the affair.
At this stage of the procedure, the UCI will not comment any further.
Luca Paolini ritirato dal Tour de France
10/7/2015 -Il Team Katusha è stato informato stasera dall'UCI che il corridore italiano Luca Paolini è stato notificato di un riscontro analitico di positività . La presenza di cocaina è stata rilevata in un campione prelevato il 7 luglio.
Secondo il Regolamento UCI il corridore è stato sospeso provvisoriamente, con effetto immediato.
n applicazione della politica di squadra il pilota è stato immediatamente ritirato dal Tour de France.
Tenendo conto delle norme antidoping, il team attenderà fino a quando l'analisi del campione B siano terminate prima di prendere qualsiasi ulteriore azione o fare ulteriori commenti .
Il Team Katusha è pienamente determinato a collaborare con le agenzie antidoping per risolvere la questione.
Dal profilo di Paolini le scuse al mondo del Ciclismo
Da Luca Paolini: “Scusate, ma ho dovuto assorbire il colpo! Credo ed ho sempre creduto nei controlli, stanno rendendo questo sport più credibile, sempre di più. Volevo stare in silenzio e risolvere questa cosa per i fatti miei!! Io non son il tipo che grida allo scandalo e cerca scappatoie inutili. Per quanto successo mi assumo in pieno le mie responsabilità e cercherò di fare la massima chiarezza! Mi scuso con tutti i miei colleghi corridori e sicuramente con il Tour de France, l’Aso ecc sapendo che era il momento meno appropriato, soprattutto per la concentrazione dei media altissima. Mi scuso con i miei compagni fantastici del Team Katusha e spero che la mia mancanza non pregiudichi un buon risultato finale… In questi giorni farò il possibile per capire come sia stato possibile… Ma una cosa tendo a precisarla subito: di cattiveria al mondo c’è n’è a strafare, ma di gente che mi vuole bene c’è n’è ancora di più! Quindi fanculo a chi critica gratuitamente e spero, con una collaborazione fitta con l’UCI, di fare più chiarezza possibile sulll’accaduto! Buona notte ai rosiconi e soprattutto a chi ha dimostrato di essere un amico! Scusate ancora“.
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