"Nella mia testa ho sempre puntato alla tappa odierna, non avrei mai pensato di conquistare la maglia gialla. Sono arrivato secondo e ho la maglia gialla, sono molto felice".
"Con questa prima tappa di montagna è inizata oggi anche la caccia alla maglia a pois, ma qui al Tour è molto difficile vincere il primato nelle montagne, con come molti ciclisti che lottano per questa maglia. Vedremo - oggi è stata la prima tappa difficile e ne abbiamo molte altr2 in programma, ma ci proviamo di sicuro. "
"indossare la magloia gialla è incredibile, questa sensazione è pazzesca. Ho 24 anni e sono qui per fare esperienza ed ora ho la maglia gialla. Onestamente, nell'ultima salita stavo pensando solo alla vittoria di tappa, soprattutto quando ho visto il nostro tempo ed avevamo solo due minuti di vantaggio. Gli ultimi 100 metri sono stati difficili. Mi sono molto arrabbiato per essere arrivato secondo, ma ora che ho la maglia gialla, è meglio. "
"La tappa di domani è pianeggiante, e possiamo provare a mantenere la maglia gialla, ma poi lavorerò assieme ai miei compagni del Team Trek-Segafredo per Richie (Porte), il nostro capitano che è fortissimo".
"Quest'anno per me è stato fantastico, il Giro d'Italia con la tappa del Mortirolo e la maglia azzurra vinta, era già un grande risultato ed ora sono qui dopo sei tappe e ho la maglia gialla. È incredibile."
GIULIO CICCONE, MAGLIA GIALLA AL TOUR
Un romano ed un abruzzese teatino, rispettivamente maglia rosa e maglia gialla al Giro ed al Tour!
Valerio Conti e Giulio Ciccone, cari ragazzi, mi fate tremare le gambe.
Giulio oggi ha superato Vito Taccone, nessuno della sua regione aveva mai preso la maglia gialla.
Sta facendo collezioni di maglie ma non ne sente il peso.
Una meraviglia in salita grazie alla sua palestra vicino casa, il Blockhouse ed il Muro di Guardiagrele.
Chissa’ come sara’ contento l’ex professionista Moreno Di Biase che gia’ nel 2010 mi predisse il suo futuro grandioso.
Incrociamo le dita per il suo prosieguio nella corsa a tappe piu’ famosa del mondo, con la certezza pero’, che Giulio Ciccone, ci fara’ divertire con il suo modo di correre frizzante e moderno.
di Gianfranco Di Pretoro
La Planche des Belles Filles (France), July 11th – The biggest win of his career so far for Dylan Teuns and one of the biggest for Team BAHRAIN MERIDA. The Belgian rider wins atop La Planche des Belles Filles, the first summit finish of the race. A win from the breakaway and his debut victory at Le Tour de France. What a better way, also to celebrate the first ‘Grand Boucle’ victory of the team.
Stage 6 – 160.5km running from Mulhouse to the famous ski resort in the Department of Haute-Saône and featuring seven categorized climbs – was one of the most awaited. But instead of a showdown of the GC riders, a breakaway could easily formed from the beginning and happily Dylan Teuns was part of it: “Today was a good opportunity for a break so I was looking for a good chance and finally a group of 14 riders formed. It was a nice group and we worked well together.Once we saw the gap was growing, everybody started to believe that we could make it to the finish”.
In fact, Dylan Teuns managed to stay away with the only Giulio Ciccone resisting until the final few hundred meters: “I know that Ciccone is a very strong rider, he won a stage at the last Giro and it seemed to me the same situation as last year at the Vuelta, when I lost the victory with Woods and I knew I couldn’t make the same mistake today. So I had to stay calm and just waiting for the right moment. I tried a couple of times in the last five hundred meters and finally the third time I succeeded. I saw that had a little gap and I just kept pushing to the finish line”.
Dylan Teuns - who this season won also a Critérium du Dauphiné stage, wearing the yellow jersey for two days - had never won a Grand Tour stage: “It’s unbelievable and winning here at the Tour de France is a dream come true”.
(All pictures can be used for editorial and non commercial usages only and are copyright @Bettiniphoto @Team Bahrain Merida)