Super Meintjes e indomito Rui Costa sulle grandi salite alpine della 19^ tappa del Tour de France, la Albertville-Saint Gervais Mont Blanc, con ben una ascesa hors categorie (Monteé de Bisanne), due di 1^categoria (Col de la Forclaz e l'ascesa finale) e una di 2^categoria (Col de la Forclaz de Quiege) racchiuse in soli 146 km.
Lo scalatore sudafricano ha tagliato il traguardo al 4° posto, grande attore tra i principali protagonisti della Grande Boucle, e ha guadagnato ancora una posizione nella classifica generale: ora Meintjes è 8°, a 7'02" da Froome.
Quello che più elettrizza, però, è la grande prospettiva che Louis ha di fronte a sè: ancora 259,5 km da affrontare con il massimo impegno per diventare il primo corridore africano a concludere il Tour de France nelle prime dieci posizioni della classifica generale.
Rui Costa ha attinto ancora una volta al grande spirito battagliero che lo ha animato durante tutta la corsa francese, attaccando subito dopo il via e contribuendo alla formazione di una fuga di 19 corridori che, purtroppo, al contrario delle precedenti tappe ha trovato la resistenza del plotone, tirato a grande ritmo dall'Astana.
Come conseguenza dell'intenso inseguimento, la fuga non è riuscita a superare il 5' di vantaggio, nonostante ciò Rui Costa, pedalando con buone gambe, ha contrattaccato assieme a Rolland dopo lo scollinamento della Monteè de Bisanne, rimanendo poi al comando in solitaria per via della caduta del francese.
Il portoghese della LAMPRE-MERIDA ha proseguito la sua azione anche sull'ascesa finale, venendo raggiunto da Bardet e poi distanziato.
Al termine della tappa, conclusa al 15° posto a soli 1'17" dal vincitore Bardet, Rui Costa ha ricevuto il meritatissimo riconoscimento di corridore più combattivo di giornata (foto Bettini).
In questo Tour, la LAMPRE-MERIDA aveva già ottenuto questo premio con Arashiro nella 6^tappa.
La selezione tra gli uomini di classifica è iniziata nella bagnata discesa della Monteè de Bisanne, con alcune cadute che hanno coinvolto tra gli altri Froome e Nibali, ma è sulla salita finale che Meintjes ha dimostrato la sua grande classe, giungendo al traguardo con Rodriguez e Valverde a 23" da Bardet e mettendosi alle spalle corridori come Quintana, Aru e Froome.
"Come programmato con la squadra, ho cercato di andare in fuga, avendo visto nelle tappe precedenti che questa era stata la soluzione migliore per anticipare la battaglia tra gli uomini di classifica - ha spiegato Rui Costa - Le gambe erano buone, penso di essermi mosso bene, non trovando troppa fortuna, dico questo pensando alla caduta di Rolland, che sarebbe potuto essere un valido alleato nel tratto tra la penultima ascesa e l'ultima salita.
Sull'ascesa finale, Bardet è rientrato molto forte, mi chiedeva di dare i cambi ma, essendo in fuga dall'inizio della tappa, le mie energie non erano più molte. E' stato bravo a cogliere la vittoria, così come è stato grande Meintjes.
Mi dispiace non aver ancora colto la vittoria, soprattutto perché la condizione è buona. Oggi torno comunque in albergo con una piccola nota di orgoglio, ovvero il riconoscimento come corridore più combattivo, che rende merito all'impegno costante nel cercare di andare in fuga".
Meintjes ha così commentato la sua prova: "Cerco di dare il massimo giorno dopo giorno, contando su ciò che le mie gambe possono offrirmi.
Sono soddisfatto, mi fa piacere soprattutto vedere che la condizione è costante.
In salita ho reso bene anche oggi e ho affrontato anche senza problemi il tratto in discesa, rivelatosi molto insidioso".
ORDINE D'ARRIVO
1- Bardet 4h14'08"
2- Rodriguez 23"
3- Valverde s.t.
4- Meintjes s.t.
5- Quintana 26"
15- Rui Costa 1'17"
CLASSIFICA GENERALE
1- Froome 82h10'37"
2- Bardet 4'11"
3- Quintana 4'27"
4- Yates 4'42"
5- Porte 5'17"
8- Meintjes 7'02"
Impressive Meintjes and combative Rui Costa for LAMPRE-MERIDA in the great Alps climbs of the 19th stage of the Tour de France, the Albertville-Saint Gervais Mont Blanc, with one hors categorie hill (Monteé de Bisanne), two 1st category hills (Col de la Forclaz e l'ascesa finale) and one 2nd category hill (Col de la Forclaz de Quiege) in 146 km.
Meintjes was 4th at the arrival, main protagonist among the top riders of the Grande Boucle and he shifted one position in the general classification, where he's 8th at 7'02" to Froome.
What is thrilling is the fact that for the South African climber there's the prospect of becoming the first African cyclist to complete the Tour de France in the top 10: still 259,5 km before achieving this amazing result.
Rui Costa exploited once again his fighting spirit which was his companion during this edition of the French race, attacking in the very early kilometers and forming a breakaway of 19 riders, which however could not rely on an advantage larger than 5', because of the work of Astana in the front of the peloton.
The Portuguese rider succeeded in counter-attacking after the summit of the Monteé de Bisanne together with Rolland, who eventually crashed and left Rui Costa as solo leader of the stage until the final climb, where Bardet overtook LAMPRE-MERIDA's athlete and won the stage.
Rui Costa completed the stage in 15th position, at 1'17" from the winner, and he was awarded as most combative rider of the day (photo Bettini).
This is the second time LAMPRE-MERIDA won this prize in the Grande Boucle 2016, the first one thanks to Arashiro in the 6th stage.
The selection among the general classification contenders began in the wet descent of the Monteé de Bisanne, where some riders crashed (Froome and Nibali, as example), however Meintjes demonstrated his huge climbing skills on the final ascent, where he reached the arrival with Rodriguez and Valverde as first chasers of Bardet (at 23").
"I had planned with the team to try to attack in the early part of the stage, this had been the best solution also in the previous stage for anticipating the battle among the contenders for the general classification - Rui Costa explained - I feel I realized a good performance, my legs were ok, unfortunately Rolland crashed when we were leading the race, he could have give me an important support in the sector between the last two climbs.
On the final ascent, Bardet joined me and he asked me to cooperate, however I had spent many energies in the breakaway and he was very strong, so he deserved the victory, as Meintjes deserves to receive great congrats for the impressive results he's achieving.
I have not yet obtained victories even my condition is good, today I go to the hotel with the award as most combative, which is a prize for the efforts I had paid during this Tour for attacking almost in every demanding stage".
Meintjes commented: "I'm trying to realize the best possible performances day by day, relying on my legs, which are supporting me in an impressive way.
I'm satisfied, my condition is constantly good and today I pedalled very well on the climbs and also in the downhill which caused some troubles".
STAGE RESULTS
1- Bardet 4h14'08"
2- Rodriguez 23"
3- Valverde s.t.
4- Meintjes s.t.
5- Quintana 26"
15- Rui Costa 1'17"
GENERAL CLASSIFICATION
1- Froome 82h10'37"
2- Bardet 4'11"
3- Quintana 4'27"
4- Yates 4'42"
5- Porte 5'17"
8- Meintjes 7'02"
|