Rui Costa vicino al successo nella 9a tappa del Tour de France, Meintjes entra nella top 10 pubblicato il 10/07/2016
Team LAMPRE-MERIDA

Rui Costa vicino al successo, Meintjes entra nella top 10

Rui Costa close to the victory, Meintjes in the top 10 of the GC

10 luglio 2016 

Rui Costa e Louis Meintjes fanno risplendere i colori blu-fucsia-verdi nella tappa regina dei Pirenei, la Vielha Val d'Aran-Andorra Arcalis (184,5 km con le salite del Port de la Bonaigua, il Port del Cantò, la Cote de la Comella, la Cote de Beixalis e l'ascesa finale verso il traguardo), corsa in condizioni atmosferiche surreali dettate dal repentino cambio tra temperature vicine ai 40° e un nubifragio con aggiunta di grandine ad attendere i corridori sull'ultima salita.

Il campione del mondo di Firenze 2013 conosceva molto bene il percorso e aveva già da tempo messo nel mirino la tappa, tanto che non ha atteso molto dopo il via in salita per inserirsi in un attacco di una decina di corridori, raggiunti presto da un largo drappello di fuggitivi che hanno condotto la gara nei primi chilometri del Port de la Bonaigua.
La fuga, inizialmente composta da 48 corridori (per la LAMPRE-MERIDA, presenti oltre a
 Rui Costa anche Grmay e Bono), si è selezionata fino a 21 membri (Rui Costa Grmay rimasti davanti) che hanno guadagnato un vantaggio massimo di 10'30".

Quando l'accordo tra i fuggitivi è venuto meno, lo scalatore etiope ha cercato il contrattacco, percorrendo la Cote de la Comella in testa alla corsa in compagnia di Coppel, ma la loro azione è stata neutralizzata in vista dello scollinamento.
La successiva salita, la Cote de Beixalis, riduce il gruppetto dei fuggitivi a 10 corridori, comprendenti 
Rui Costa, il quale ha cercato un allungo a 20 km dal traguardo, trovando però la reazione degli avversari, reazione che non è stata così efficace in occasione dell'attacco di Dumoulin ai -12 km.
Rui Costa ha cercato più volte di ridurre il divario dall'olandese, arrivato a contare su un margine superiore al minuto, ma non ha trovato grande collaborazione e, lungo l'ascesa finale, è rimasto all'inseguimento di Dumoulin in compagnia del solo Majka.,
Il portoghese, nonostante una grande prova in salita, si è dovuto accontentare di tagliare in seconda posizione il traguardo a 38" dal vincitore (foto Bettini).

Dietro ai fuggitivi, la lotta tra gli uomini di classifica si è accesa solo sulla salita conclusiva, mentre dal cielo le nuvole scarivavano acqua e grandine.
Ottima prova di
 Louis Meintjes, sempre efficace nel riportarsi sotto ai vari tentativi di allungo: il giovane sudafricano ha tagliato il traguardo in 19^posizione, a 6'56" da Dumoulin ma a soli 21" da YatesFroome Quintana, il trio degli uomini di classifica che hanno mostrato maggior brillantezza.
La prestazione di rilievo nella tappa pirenaica consente a 
Meintjes di giungere al giorno di riposo occupando un posto nella top 10 della classifica generale: Louis è 9° a 55" da Froome.Il corridore della LAMPRE-MERIDA è sempre secondo nella graduatoria dei giovani, a 39" da Yates.

"La tappa è stata durissima, prima con molto caldo, poi con il nubifragio finale al termine di tante salite - ha commentato Rui Costa Volevo realizzare una bella prestazione, cercare un risultato di prestigio, per fare questo sapevo che era necessario andare in fuga e sono riuscito a evadere dal gruppo, nonostante nella prima parte di gara non avessi ottime sensazioni.
Avevo però tanta forza di volontà e ho saputo gestirmi bene, così nel finale stavo meglio e ho fatto di tutto per sfruttare questa buona opportunità.
Ho provato l'attacco a 20 km dalla fine per cercare di anticipare gli avversari: io non ho avuto fortuna, Dumoulin ha invece scelto il momento perfetto ed è riuscito a vincere.
Non ho vinto, ma un secondo posto di tappa al Tour è sempre un ottimo risultato".


ORDINE D'ARRIVO
1- Dumoulin 5h16'24"
2- Rui Costa 38"
3- Majka s.t.
4- Navarro 1'39"
5- Anacona 1'57"
19- Meintjes 6'56", 54- Grmay 19'03", 66- Polanc 21'14", 81- Durasek 25'48", 88- Pibernik 28'16", 111- Arashiro 31'48", 163- Bono 35'26", 183- Cimolai

CLASSIFICA GENERALE

1- Froome 44h36'03"
2- Yates 16"
3- Martin D. 19"
4- Quintana 23"
5- Rodriguez 37"
9- Meintjes 55"

 

Rui Costa and Meintjes made the blue-fuchsia-green colors shine in the queen Pyrenean stage, the Vielha Val d'Aran-Andorra Arcalis (184,5 km with the climb of Port de la Bonaigua, Port del Cantò, Cote de la Comella, Cote de Beixalis and the final climb to the summit arrival), which was reaced in surreal weather conditions which changed suddenly from the 40° to the downpour of rain and hail which waited the riders on the final ascent.

The Florence 2013 world champion knows well the course of the stage, which was one of his main target for this Tour de France, so he did not wait too long after the start to join a group of 10 attackers who escaped on the first climb.
They were soon reached by other attackers and they formed a large group of 48 riders (the members' list included Rui Costa, Grmay and Bono), which however was selected on the climb and only 21 cyclists (Rui Costa and Grmay among them) could reach the summer leading the race.

They had a maximum advantage of 10'30", however when the race entered in Andorra, the cooperation between the breakaway members ended and so Grmay and Coppel tried to counter-attack on the Cote de la Comella, but their action was neutralized before the summit.
The following climb (Cote de Beixalis) reduced the front group to ten members and Rui Costa succeeded in being in this small group. The Portuguese talent tried a solo attack at 20 km to the arrival, however the opponents reacted and they succeeded in bridging the gap; the same result was not achieved when, at -12 km, Dumoulin attacked obtaining an advantage of more than 1'.
Rui Costa made some attempts to reach Dumoulin, however he did not received the necessary support by the other riders and finally, when they were covering the final climb, he was the only one opponents, together with Majka, who could keep a good pace which allow them to reduce the gap.
Unfortunately, this was not enough for Rui, who was 2nd at 38" to the winner (photo Bettini).

Behind the breakaway, the battle among the general classification contenders started only on the final ascent, when the hail was falling from the sky.
Meintjes completed a very good performance which allowed him to be ready to follow all the attacks attempts and gave him the 19th place at 6'56" to Dumoulin and at 21" to the trio of the most competitive GC's contented, who were Yates, Froome and Quintana.
Thanks to today performance, the South African climber will spend the rest day being 9th in the general classification, at 55" to Froome.
Meintjes is 2nd in the white jersey standing, at 39" to Yates.

"The stage was so demanding, with all those climbs and the sudden change of the weather conditions - Rui Costa explained - I had focused my ambitions on this stage and I was aware that it was necessary to be in a breakaway for aiming for a top result.
I went clear from the bunch with the first attack, however the early part of the stage was quite complicated for me because I had not top feelings.
In the second part, I was better and I did everything I could to achieve the main goal.
I attacked at 20 km to the arrival because I wanted to anticipated the opponents, however it did not work, while Dumoulin succeeded in realizing the winning attack few kilometers later.
The second place in a Tour de France's stage is a good result, however I'll try again to achieve the big target".

STAGE RESULTS
1- Dumoulin 5h16'24"
2- Rui Costa 38"
3- Majka s.t.
4- Navarro 1'39"
5- Anacona 1'57"
19- Meintjes 6'56", 54- Grmay 19'03", 66- Polanc 21'14", 81- Durasek 25'48", 88- Pibernik 28'16", 111- Arashiro 31'48", 163- Bono 35'26", 183- Cimolai

GENERAL CLASSIFICATION
1- Froome 44h36'03"
2- Yates 16"
3- Martin D. 19"
4- Quintana 23"
5- Rodriguez 37"
9- Meintjes 55"

sito internet: www.teamlampremerida.com



 


9a tappa domenica 10 luglio - 184.5 km - Vielha Val d'Aran / Andorre Arcalis


Planimetria 9a tappa


Altimetria 9a tappa


TV 9a tappa


Ultimi chilometri 9a tappa



Tom Dumoulin vince in solitaria la 9a tappa del 103° Tour de France - Immagine TV

 



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