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Nella giornata regina di questo Tour de France, 178.4km da Muret fino alla cima del Col du Portet a 2.200 metri di altitudine, Tadej PogaÄar ha mostrato nuovamente tutta la sua classe, conquistando la sua seconda vittoria di tappa nell’edizione 2021 della Grande Boucle.
La gara ha visto gli uomini di classifica controllare i frangenti iniziali, con l’UAE Team Emirates brava a proteggere e scortare la Maglia Gialla fino alle pendici del Col du Portet, ascesa di 16,3 km con punte del 10% di pendenza.
A metà dell’ultima salita, PogaÄar ha attaccato, rimanendo al comando della corsa con i soli Vingegaard (Team Jumbo-Visma) e Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), bravi a resistere allo sloveno anche in occasione dei successivi 6 affondi tentati dallo sloveno negli ultimi 8 km di gara.
Dopo che ai 2- km Carapaz aveva sembrato dare segni di cedimento, lo stesso ecuadoriano ha sferrato a 1500 metri dal traguardo un deciso attacco, rintuzzato da PogaÄar.
Con il terzetto di testa ormai riunito, è stato PogaÄar a lanciare lo sprint finale grazie al quale ha conquistato la tappa e secondi preziosi sugli inseguitori in classifica generale.
Tadej PogaÄar: “Anche oggi la squadra ha fatto un grande lavoro, controllando come sempre le fughe e permettendomi di arrivare il più riposato possibile alle salite finali. Negli ultimi 8km ho provato più volte ad attaccare, ma Vingegaard e Carapaz sono sempre stati bravi a restarmi attaccati e farmi sudare la vittoria. Con Vingegaard avevamo capito che Carapaz avrebbe provato a coglierci di sorpresa, quindi sono stato attento e poi pronto a lanciare negli ultimi 50 metri lo sprint finale”.
Domani in programma l’ultima tappa di montagna. “Soltanto” 130km con le ascese al Col du Tourmalet (17.1km al 7,3%) e l’arrivo a Luz Ardiden (13.3km al 7,4%).
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