«Però ancora nell'ultima tappa vera, quella de l'Angliru del 9 Settembre, quando purtroppo una caduta ha fermato Vincenzo, avevamo ancora un’ottima condizione del team considerati i 20 giorni di gara, con una Ricettività del 65%».
E quindi i prossimi passi in vista del 2018 quali saranno?
«A ottobre avremo un ritiro con i nuovi acquisti a cui presenteremo SuperOp perché inizino anche loro ad adottarlo - prosegue Slongo - ma l’evento clou per noi è il primo clinic a metà dicembre in Croazia con la squadra al completo, e lì tutti dovranno essere allineati all’impiego della soluzione».
Nel proseguo dell’incontro con Slongo scopriamo che vi è anche un altro riconoscimento legato a SuperOp: nel suo ruolo di governo e controllo del ciclismo mondiale, l’UCI analizza periodicamente i team World Tour sotto molti punti di vista: da quello economico finanziario alla gestione della logistica e all’impegno atletico delle squadre «e noi del Team Bahrain Merida abbiamo ricevuto una valutazione positiva quando l’ispezione UCI ha considerato la soluzione SuperOp che gli abbiamo sottoposto per l’analisi dei tempi di recupero degli atleti».
C’è estrema soddisfazione nel team per i risultati di questa seconda parte di stagione, tanto da far dire a Slongo «alla luce della nostra esperienza, SuperOp è assolutamente affidabile, e vogliamo usarlo sempre di più».