Thomas si stacca nel finale della 14a tappa del Tour de France con l'arrivo al Col du Tourmalet, è la principale notizie odiena che riguarda il favorito, l'inglese che ha vinto l'edizione 2018 della Grande Bocule arrivato alla partenza da Bruxelles vistosamente dimagrito, simile a Chris Froome piuttosto a quanto ci aveva abituato in passato.
E pensare che sul muro dell'arrivo alla Super Planche des Belles Filles il gallese aveva stupito tutti e sembrava il favorito.

Davanti erano rimasti, dopo il forcing iniziale della Movistar che ha provocato la crisi inaspettata proprio del suo leader Nairo Quintana, solo Pinot che ha vinto la tappa, la maglia gialla Alaphilippe secondo, Kuijswijk terzo, Buchmann e Bernal.

Perdono le ruote nel finale oltre a Thomas in difficoltà, anche Fuglsang, Landa, Uran, Porte ed Aru che stava benino ed ha aspettato inizialmente il suo capitano Martin, anche quest'ultimo staccato.

Alaphilippe addirittura oggi rinforza la sua posizione di leader della classifica generale in maglia gialla!

Ordine d’arrivo 14a tappa del Tour de France TARBES - TOURMALET BARÈGES - tappa di montagna 117.5 Km
1 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 3:10:20  
2 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:00:06  
3 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma  
4 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:08  
5 Egan Bernal (Col) Team Ineos  
6 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:00:14  
7 Rigoberto Uran (Col) EF Education First 0:00:30  
8 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos 0:00:36  
9 Warren Barguil (Fra) Arkéa Samsic 0:00:38  
10 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:53

Classifica generale al termine della 14a tappa del Tour de France
1 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep 56:11:29  
2 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos 0:02:02  
3 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma 0:02:14  
4 Egan Bernal (Col) Team Ineos 0:03:00  
5 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:03:12  
6 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ  
7 Rigoberto Uran (Col) EF Education First 0:04:24  
8 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:05:22  
9 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:05:27  
10 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep 0:05:38

Vincenzo Nibali all'arrivo ha dichiarato: 
"Oggi stavo meglio, abbiamo fatto la fuga ma il gruppo non ci ha lasciato spazio, abbiamo spinto al massimo cercando di guadagnare tempo ed alla fine è stata una tappa difficile. 
La mia situazione di salute è in miglioramento, l'altro ieri sono stato male, ieri nella cronometro ho cercato di ritrovare un po di condizione, ed oggi come avete visto andando in fuga stavo meglio altrimenti non avrei pensato di entrare nell'azione della giornata. 
Vedrò nelle prossime tappe cosa si potrà fare perché oggi ho visto Bernal in difficoltà, ho capito anche che per altri non è andata bene, come a Quintana.
Anche se oggi era una tappa di solo 120 km in realtà l'abbiamo fatta a tutta ed alla fine lo sforzo si paga! "

Le parole di Fabio Aru:
“ Quando ho notato che Dan (Martin) stava lottando per la salita, l'ho aspettato per un po '.

Il ritmo era molto alto, ho fatto quello che potevo per rimanere con i primi ma le gambe non sono ancora abituate a questi grandi sforzi.

Mi spingo sempre oltre, ma a volte devi essere realistico. È il Tour e il ritmo sarà sempre feroce. Sono tornato in sella solo dopo un paio di mesi difficili, quindi sto ancora cercando di migliorare giorno dopo giorno.”

Alaphilippe increases lead atop Tourmalet
Runner-up on the mythical Pyrenean climb after a splendid effort, our rider has now amassed ten days in the yellow jersey.

Saturday 20 July 2019 - Julian Alaphilippe defended his maillot jaune with panache on the demanding slopes of Col du Tourmalet (19km, 7.4%) – which served as a stage finish for just the third time in the history of the race, after 1974 and 2010 – and is now more than two minutes clear of his closest rider with one stage left before the Tour’s final rest day.

Coming off the back of his extraordinary ITT victory in Pau, Alaphilippe knew that the 117.5km-long stage from Tarbes will provide a stern test in his attempt to keep the GC lead, but Deceuninck – Quick-Step’s rider rose to the challenge and supported by a strong and motivated team, he made it over the top of the Col du Soulor – the day’s first challenge – and onto the first ramps of the Tourmalet, where the group frantically shelled riders off the back.

A composed and imperious ride on the Hors Catégorie ascent, which appeared for the 83rd time on the race, saw Julian remain with the best as the kilometers ticked down and the gradient stiffened; the 27-year-old didn’t panic not even when the tempo suddenly changed at the front and several riders tested the waters with a series of accelerations inside three kilometers to go, confidently climbing up the group and matching his opponents with the flamme rouge in sight, while showing the same grit and determination that have so far propelled him to a brace of stage victories.

Eventually, Julian came home second, just a handful of seconds behind Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), and gained valuable time on the general classification ahead of the final day in the Pyrenees: “It wasn’t easy today and you could see that everybody was suffering. I just tried to go with the best for as long as possible and seeing how I fared makes me very happy. It’s an incredible feeling to retain the maillot jaune at the end of such a tough stage, but the GC isn’t on my mind because I know there are many hurdles left along the way. Like I said also the other day, I just take it day by day and enjoy the moment.”

 

TOUR DE FRANCE, KRUIJSWIJK 3° SUL TOURMALET

L'olandese del Team Jumbo-Visma ha chiuso a pochi metri dal vincitore Pinot, avvicinandosi al secondo posto di Thomas in classifica generale

Bianchi e il Team Jumbo-Visma continuano a correre da protagonisti anche sulle salite che hanno fatto la storia del Tour de France. Steven Kruijswijk ha concluso al terzo posto con Oltre XR4 la 14ma tappa della Grande Boucle, 111 km da Tarbes all'arrivo in quota sul Tourmalet, sabato 20 luglio. Fra i più brillanti lungo l'ultima ascesa, assieme ai compagni di squadra George Bennett e Laurens De Plus - rispettivamente 11° e 13° al traguardo - Kruijswijk è arrivato terzo a soli 6" dal francese Thibaut Pinot, in scia alla maglia gialla Julian Alaphilippe. 

Attardato Geraint Thomas, secondo in classifica generale, il cui vantaggio su Kruijswijk è ora di soli 12". Grazie all'abbuono conquistato sul Tourmalet, il 32enne di Nuenen ha infatti consolidato il suo terzo posto davanti a Egan Bernal ed Emanuel Buchmann.

Quello ottenuto da Kruijswijk è l'ottavo podio di tappa centrato da Bianchi al 106° Tour de France, inclusi i successi di Mike Teunissen, Wout Van Aert, Dylan Groenewegen e del team nella cronosquadre di Bruxelles.

LA BICI DI STEVEN KRUIJSWIJK

Steven Kruijswijk è equipaggiato con Bianchi Oltre XR4, il modello racing Bianchi per antonomasia. Realizzata con il sistema Bianchi CV powered by Countervail, sviluppata e testata in collaborazione con la squadra World Tour Team Jumbo-Visma, Oltre XR4 è progettata per massimizzare il vantaggio aerodinamico ed il controllo.