Dominio colombiano in salita anche in Valtellina, nella spettacolare tappa con partenza e arrivo ad Aprica (So), la sesta frazione in linea del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel.
Questa volta a conquistare il successo di tappa è Juan Diego Alba, classe1997, colombiano di Tuta, nel dipartimento di Boyacá, a pochi chilometri dai luoghi di origine di Nairo Quintana. Prima vittoria stagionale per Alba, terzo successo consecutivo per la Seleccion Colombia in questo Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel.
Dietro Alba, vincitore in solitaria, secondo posto per il colombiano Einer Augusto Rubio Reyes (Aran Cucine Vejus), che ha preceduto nella volata a tre degli inseguitori l’italiano Kevin Colleoni (Biesse Carrera), autore di una lunga fuga e primo a transitare sul Mortirolo al termine di entrambe le scalate. Quarto posto per la maglia Rosa Andres Camilo Ardila, che ha incrementato il suo vantaggio in classifica nei confronti del secondo, che è sempre Alessandro Covi (Team Colpack), ma ora a 4’13” di ritardo da Ardila.
LA CRONACA
Aprica, in provincia di Sondrio, è sede di partenza e arrivo della sesta tappa del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel. E’ l’attesissima giornata del “Doppio Mortirolo”, tappa regina con la doppia scalata della mitica salita tra Valtellina e Val Camonica.
Al via ufficiale i corridori in gara sono 145. Gruppo compatto per i primi 15 km di discesa verso Edolo, poi i primi tentativi che raggiungono un vantaggio minimo. Alle prime rampe del Mortirolo, la Nazionale Colombiana si mette in testa al gruppo, che si assottiglia fino a una cinquantina di unità. La prima scalata, dal versante di Monno, presenta una pendenza media del 7,6% lungo i 12,6 km di ascesa, con punte al 16%.
Superato il tornante numero 12, attacca il romagnolo Manuele Tarozzi, con la maglia della selezione mista che comprende, oltre a lui che è un portacolori di #inEmiliaRomagna Cycling Team, anche tre atleti Work Service e uno Named Rocket. Continuando a salire verso la cima del Mortirolo, Tarozzi viene raggiunto da Thymen Arensman (SEG Racing Academy), Gianni Pugi (Sangemini-Trevigiani) e Kevin Colleoni (Biesse Carrera). Restano poi al comando solo Arensman e Colleoni, mentre Pugi e Tarozzi vengono raggiunti dal gruppo a meno di un chilometro dallo scollinamento.
Al primo GPM sul Mortirolo, transita per primo Kevin Colleoni davanti a Thymen Arensman; a 57” transita il gruppo, guidato da Peña Jimenez, Rubio Reyes, Juan Diego Alba, Andres Camilo Ardila e via via tutti gli altri componenti di un gruppo ormai ridotto a una ventina di corridori.
Alla fine della discesa, all’intergiro GLS di Grosio, il vantaggio dei due battistrada è di circa 1’20” nei confronti del gruppo, ormai composto solo da 22 atleti: la maglia Rosa Enel Andres Camilo Ardila, insieme ai compagni della Nazionale Colombiana Jesus David Peña Jimenez e Juan Diego Alba; Ethan Hayter (Great Britain National Team), Kevin Inkelaar e Simon Guglielmi (Groupama-FDJ), Jose Felix Parra (Equipo Lizarte), Sean Quinn (Hagens Berman Axeon), Viktor Verschaeve (Lotto Soudal U23), Alexander Evans (SEG Racing Academy), Dinmukhammed Ulysbayev (Astana City), Davide Casarotto (General Store), Alessandro Covi (Team Colpack), Alessandro Monaco (Casillo Maserati), Matteo Bellia e Filippo Conca (Biesse Carrera), Giacomo Cassarà (Velo Racing Palazzago), Einer Augusto Rubio Reyes e Lorenzo Ginestra (Aran Cucine Vejus), Gabriele Ninci (Mastromarco Sensi Nibali), Filippo Zana e Gianni Pugi (Sangemini-Trevigiani).
Si affronta così il Mortirolo per la seconda volta, salendo dal versante di Mazzo di Valtellina. E’ il versante più duro, 12,8 km di salita con pendenza media del 10,1% e punte del 18%.
E’ di 2’25” il vantaggio di Colleoni e Arensman nei confronti del gruppo; l’italiano poi stacca il compagno di fuga, mentre alle loro spalle tre colombiani (Ardila, Alba e Rubio Reyes) staccano tutti gli altri corridori. Colleoni riesce a scollinare per primo anche sul secondo GPM del Mortirolo, mantenendo 30” di vantaggio su Ardila, Rubio Reyes e Alba; Arensman è a 1’43”, il sempre più sorprendente Conca a 1’52”, poi Covi a 2’27”.
Lungo la discesa, a 19 km dal traguardo, i colombiani raggiungono Colleoni, ma resta un quartetto al comando per pochissimo. Ad allungare infatti è Juan Diego Alba, che prosegue nella sua azione solitaria continuando a guadagnare secondi fino al traguardo, andando così a centrare il suo primo successo al Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, il terzo consecutivo per la straordinaria Seleccion Colombia che sta dominando la corsa in salita.
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