Il 98° Giro d'Italia, tutte le tappe
Ventuno frazioni dal 9 al 31 maggio per un totale di 3.486 km. Si parte da Sanremo, si arriva a Milano.
GIRO D'ITALIA 2015: UN PERCORSO EQUILIBRATO E MODERNO
Presentata l’edizione 98 con 1 cronosquadre, 1 cronometro individuale, 5 tappe di alta montagna, 7 tappe pianeggianti e 7 di media montagna. Partenza dalla Riviera dei Fiori e conclusione a Milano dove, a maggio, inizierà ufficialmente l’Expo 2015. Il Giro d’Italia ricorderà Alfredo Martini. L’omaggio del Giro a Evans. Sulle strade della Corsa Rosa anche una gran fondo per amatori. Il saluto del Presidente dell’UCI, Cookson.
Milano, 6 ottobre 2014. E’ stata presentata oggi a Milano l’edizione numero [...]
data: 19/05/2015 - partenza: Civitanova Marche - arrivo: Forlì - lunghezza: 200 km - dislivello: Pianeggiante m
Nicola Boem ha vinto la 10a tappa Civitanova Marche - Forlì di km 200
Altimetria 10a tappa
Tappa n. 10 – CIVITANOVA MARCHE - FORLÌ – 200km
Percorso
Tappa completamente pianeggiante che percorre per la sua quasi interezza la strada statale costiera Adriatica con una breve deviazione per scalare il Monte di Gabicce salendo da Pesaro dopo aver percorso su strade larghe e sostanzialmente rettilinee i primi 100km. Seguono altri 60km sempre praticamente diritti lungo la SS9 Via Emilia che porta attraverso Santarcangelo di Romagna, Cesena e Forlimpopoli all’arrivo di Forlì.
Ultimi km
Ultimi chilometri dopo Forlimpopoli sempre rettilinei con alcuni ostacoli urbani come rotatorie e spartitraffico. A circa 2 km dall’arrivo tratto di 1.500 m in pavé con una curva a 1.100 m (Piazza Saffi) e un restringimento di carreggiata a 800m dall’arrivo. Ultima curva a 500 m dall’arrivo e retta finale posta su asfalto pianeggiante di larghezza 7 m.
Boem beffa il romagnolo Marangoni a Forlì al termine di una fuga a quattro - Terremoto per Richie Porte che fora perde 47" poi viene sanzionato con 2' perchè Clarke gli passa la sua ruota. Il tasmaniano esce dalla Top Ten e con 3'09" da Contador ora è 12° in classifica.
Forlì 19 magglo 2015 -A Forlì è stata la volta della fuga di quattro avventurieri Boem, Busato, Malaguti e Marangoni che sono riusciti a portare le loro ruote davanti a tutti.
In realtà con loro c'era un un quinto e veloce Oscar Gatto, ma un incidente alla catena negli ultimi chilometri per l'alfiere del Team Androni, ha sfumato la grande occasione di rivincere una seconda tappa al Giro.
La fuga ha avuto successo nonostante il forte vento che soffiava laterale, ma quando Malaguti, Marangoni, Boem,Busato con Gatto, hanno abbandonato la Via Flaminia a Rimini,immettendosi sulla Via Emilia, il vento ha giocato a loro favore ed il gruppo si è lasciato scappare quei fuggitivi che si sono presentati in Piazza Saffi a Forlì sotto lo striscione dell'ultimo km, giocandosi la tappa per la gloria.
L'ha spuntata Boem, che ha beffato soprattutto i corridori di casa: il primo Marangoni da Cotignola che aveva tentato l'azione a sopresa e poi Malagutiforlivese di nascita; il portacolori del Team Bardiani è stato il più forte rimontando il romagnolo del Team Cannondale-Garmin riuscendo a tagliare primo il traguardo con le braccia alzate..
Ma lo scossone che oggi ha sconquassato la classifica generale è quello di RichiePorte attanagliato prima dalla sfortuna, con una foratura delle peggiori, proprio a 6 km dall'arrivo e poi con una frittata bella e buona da lui stesso cucinata.
Prima il capitano del Team Sky si è presentato all'arrivo 47" dopo la maglia rosa Alberto Contador e l'altro rivale Fabio Aru, poi cinguettando su Twitter il ringraziamento al connazionale Simon Clarke che come un angelo custode (più angelo del diavolo oggi), gli ha passato la sua ruota e come un meccanico del Team Sky gliel'ha montata spingendolo poi nella ripartenza; ma il problema è che Clarke, già maglia rosa nella 4a tappa di La Spezia, non è del team inglese ma dell'australiana Orica GreedEDGE.
Certo bellissimo gesto di grande Fair Play per Clarke verso Porte, banale citare "il bello del ciclismo", ma scorretto: un corridore di una squadra rivale non può dare assistenza meccanica all'altro e questo fa a pugni con il "galateo" del ciclismo.
Se si fosse trattato di una borraccia passata no problem, ma dare una ruota o una bici ad un concorrente avversario, questo non è ammesso e già da questa sera si apriranno dibattiti, forum e già i social stanno impazzendo di post cinguettii, fra i vari corridori e addetti ai lavori che si cambierà forse il regolamento, chissà.
Ora Richie Porte scivola dal 3° posto di questa mattina alla partenza di Civitanova Marche (di secondi da Contador, Porte ne aveva "solo" 22) al 12° e domani il tasmaniano partirà da Forlì direzione Imola con 3'09" dalla maglia rosa e per il Team Sky orasi fa dura e risalire la classifica parrà ben più arduo che scalare Tonale e Mortirolo.
IMPRESA DI NICOLA BOEM A FORLÌ CONTADOR RESTA IN MAGLIA ROSA
PORTE E CLARKE PENALIZZATI DI DUE MINUTI
Forlì, 19 maggio 2015 - Nicola Boem (Bardiani CSF) ha vinto la decima tappa del Giro d'Italia oggi a Forlì, indossando anche la Maglia Rossa. Matteo Busato (Southeast) è giunto al secondo posto, mentre Alessandro Malaguti (Nippo - Vini Fantini) si è classificato terzo. Contador ha consolidato la Maglia Rosa.
Richie Porte (Team Sky), terzo in classifica generale alla partenza della tappa, vittima di una foratura a sei chilometri dal traguardo, e Simon Clarke (Orica - GreenEdge) sono stati penalizzati dal Collegio di Giuria di due minuti in classifica generale con la seguente motivazione:
Art. 12.1.040 / 8.2
Assistenza non regolamentare a un corridore di un’altra squadra, prove a tappe.
200 CHF di ammenda e 2’ di penalizzazione
Corridori:
134 CLARKE Simon, AUS19860718, Orica - GreenEdge
191 PORTE Richie, AUS19850130, Team Sky
Porte è ora 12mo in Classifica Generale a 3'09" da Alberto Contador.
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CONFERENZA STAMPA
La Conferenza Stampa si è tenuta prima della decisione della Giuria
Alberto Contador (Tinkoff Saxo), Maglia Rosa:
D: Ieri hai detto che il Giro d'Italia si può vincere o perdere in qualsiasi tappa...
R: Potrebbe sembrare un cliché senza senso, ma è la verità. Ogni giorno si può perdere tempo per un incidente meccanico o una caduta, anche in una giornata apparentemente senza difficoltà. Oggi nessuno si sarebbe aspettato che Richie avrebbe perso tempo in classifica, ed alla fine non credo cambi molto per la classifica finale del Giro d'Italia. I miei principali rivali sono gli stessi di ieri.
D: Ieri ha detto che avresti potuto perdere la Maglia Rosa in favore di Richie sabato.
R: Ieri era una possibilità, e lo è ancora. Penso che nel fine settimana la differenza potrebbe essere molto poca.
Q: Come vedi la tappa di domani?
A: A dire la verità non l'ho ancora analizzata. Mi hanno detto che è difficile. Il mio compagno di stanza Ivan Basso è un maestro nello spiegare le tappe, quindi stasera dopo cena ci guarderemo con calma.
Nicola Boem (Bardiani CSF), Vincitore di Tappa
"A venti chilometri dall'arrivo avevamo ancora 2'30" di vantaggio. Abbiamo spinto al 100% fino ai 2 km dall'arrivo e, da li, abbiamo cominciato a correre ognuno per se. Sono stato bravo a chiudere su Alan, altrimenti avrebbe vinto, e alla curva a 500 m dalla linea sono partito da dietro per chiudere."
"Quando avevo Alan davanti pensavo solo a me stesso, come se non avessi nessuno dietro. Quando l'ho ripreso avevo paura che partissero in contropiede, ma mi sono accorto che sia Busato che Malaguti erano in difficoltà e non riuscivano a chiudere. Li sono andato a tutta fino al traguardo, perché un'opportunità del genere ti capita una volta su cento."
"Non ci sono capitani alla Bardiani CSF. Quando analizziamo la tattica per la tappa la filosofia è quella che ognuno faccia il suo lavoro al meglio senza capitano. Non mi sento un capitano, ho sempre fatto quello che mi dicevano i direttori sportivi ed oggi sono stato io quello fortunato. Devo ringraziarli perché mi incoraggiano sempre e credono in me, ed oggi hanno avuto ragione."
LA TAPPA DI DOMANI – I CINQUE SENSI
Tappa n. 11 – FORLÌ - IMOLA (Autodromo Enzo e Dino Ferrari) – 153km
Gusto
Piatto tipico: Piadina romagnola
Se non l'avete mai mangiata, avete perso qualcosa. Solo quattro ingredienti: farina, strutto, sale e acqua e tutta la sapienza di una cultura gastronomica inimitabile. Recentemente ha ottenuto il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta) dalla speciale Commissione Europea. Tirata col mattarello, è sottile, fragrante, saporita, e può accogliere ogni sorta di ripieno. Ma provatela con un'altra eccellenza romagnola: lo squacquerone, un formaggio fresco e cremoso tipico prodotto contadino di questa generosa regione.
Olfatto
Centesimino
La tappa in questione si conclude in una delle zone di produzione di questa varietà che solo di recente è stata riscoperta. In origine prendeva il nome di Sauvignon rosso per le caratteristiche aromatiche che a tratti lo facevano assimilare al Sauvignon blanc, altro vitigno dai profumi molto potenti. Interessante anche in versione passita.
Albana
Secca o dolce, l’Albana è un vitigno bianco straordinario. In versione ‘sugar free’ mostra profumi floreali che vanno, a seconda della zona di produzione, dai fiori di campo allo iodio, dal fieno alla frutta a pasta gialla matura (albicocca e pesca). In versione passita si sposa ai dolci secchi ma anche al saporitissimo pecorino di fossa.
Udito
IL GIRO D’ITALIA È ANCHE… OPERA LIRICA
Modigliana (km 32): luogo di nascita di Domenica ‘Pia’ Tassinari (15 settembre 1903 – Faenza, 15 maggio 1995), soprano e mezzosoprano italiana. Negli anni trenta era considerata una delle migliori soprano nel mondo dell’opera.
Imola (km 147): il teatro dell’opera cittadino prende il nome dalla grande mezzosoprano Ebe Stignani (11 luglio 1903 – 6 ottobre 1974).
Tassinari e Stignani registrarono insieme il Requiem di Mozart nel 1939, ma vi consigliamo l’ascolto di: Stignani che canta Mira, o Norma, dalla Norma di Vincenzo Bellini, con Maria Callas.
A cura di Matt Rendell.
Vista
Usciti da Forlì, pausa relax alle Terme di Castrocaro, che ospitano la Clinica della Salute e un parco di otto ettari. Dove consiglia in questa zona d’Italia un tour di Osterie, per scoprire in particolare alcuni dei primi piatti che hanno fatto la Storia d’Italia. Gran finale all’insegna della velocità all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, sede, oltre che di gare automobilistiche, ciclistiche e motociclistiche, anche di concerti ed eventi culturali. Inoltre, anche i privati possono prenotare prove libere sul circuito o, almeno, provare il simulatore di Formula 1.
A cura della redazione di Dove.
Tatto
Famose in tutto il mondo le botteghe degli artigiani ceramisti di Faenza, che racconta quest’arte anche con un museo a tema. E a Imola, corsa al merchandising della Ferrari e della Formula 1.
A cura della redazione di Dove.
PHOTO CREDIT: ANSA / DAL ZENNARO - ZENNARO - PERI
PHOTO CREDIT: BETTINIPHOTO.NET
VIDEO CREDIT: ANSA / MENTUCCIA
PRIMO ARTICOLO FLASH POI SUCESSIVAMENTE CORRETTO DOPO LA SENTENZA DELLA GIURIA SUL CASO PORTE-CLARKE
NICOLA BOEM VINCE LA DECIMA TAPPA DEL GIRO D'ITALIA 2015
ALBERTO CONTADOR CONSERVA LA MAGLIA ROSA
RICHIE PORTE PERDE 47" IN CLASSIFICA GENERALE PER UNA FORATURA
Forlì, 19 maggio 2015 - Il corridore italiano Nicola Boem (BARDIANI CSF) ha vinto la decima tappa del Giro d'Italia 2015, da Civitanova Marche a Forlì di 200km. Il corridore spagnolo Alberto Contador (TINKOFF SAXO) ha mantenuto la Maglia Rosa di leader della classifica generale.
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RISULTATO FINALE
1 - Nicola Boem (BARDIANI CSF) in 4h26’16”, media 45,067 km/h
2 - Matteo Busato (SOUTHEAST) s.t.
3 - Alessandro Malaguti (NIPPO - VINI FANTINI) a 2"
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO – Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
MAGLIA ROSSA – ALGIDA – Nicola Boem (BARDIANI CSF)
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM – Simon Geschke (TEAM GIANT - ALPECIN)
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN – Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM)
CLASSIFICA GENERALE (PRIMI CINQUE)
1 - Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
2 - Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM) a 3"
3 - Mikel Landa (ASTANA PRO TEAM) a 46"
4 - Richie Porte (TEAM SKY) a 1'09"
5 - Dario Cataldo (ASTANA PRO TEAM) a 1'16"
Il vincitore di tappa, Nicola Boem, ha detto:
"Puntavamo a una vittoria di tappa a questo Giro ed è arrivata nella tappa più tappa, forse la più improbabile. Abbiamo lavorato assieme e fino ai 20km dall'arrivo avevamo un buon vantaggio. A un chilometro e mezzo dall'arrivo ha attaccato Alan Marangoni. Sapevo che non potevo lasciarlo andare e ho dato tutto. Dedico la vittoria ai miei compagni di squadra, saranno forse più felici di me, e alla mia ragazza, Federica, che ha sempre creduto in me e mi ha incoraggiato ogni giorno durante il Giro."
La Maglia Rosa, Alberto Contador, ha detto:
"Non è stata per niente una giornata facile. Ogni giorno al Giro ci possono essere sorprese. L'altro giorno è stata la mia caduta, oggi Richie è stato sfortunato con una foratura. È davvero fastidioso perdere tempo in quel modo anche se considerando quello che ci aspetta, il tempo che ha perduto non è poi moltissimo."
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 11 – FORLÌ - IMOLA (Autodromo Enzo e Dino Ferrari) – 153km Percorso
Tappa breve e piuttosto impegnativa, caratterizzata da cinque brevi ma intense salite prima di immettersi nel circuito finale (il circuito Tre Monti) da ripetere tre volte. Si scalano in successione senza tratti pianeggianti intermedi le salite del Trebbio (GPM), Monte Casale, La Valletta, Monte Albano e il Valico del Prugno (GPM) prima di portarsi nella zona del circuito automobilistico di Imola e immettersi nel circuito finale all’uscita della “variante alta”.
Ultimi km
Circuito finale di 15,4km in parte nel Circuito Automobilistico di Imola e in parte all’esterno. Dalla linea di arrivo (sul rettilineo dei box) si percorrono circa 3,5km del circuito fino alla Variante Alta dove si esce (restringimento) per immettersi nella salita che porta a Tre Monti (GPM al terzo passaggio sul culmine) e quindi scendere su strade abbastanza ampie e ben pavimentate fino all’ultimo km, che immette nell’ingresso della Curva Rivazza a circa 850m dall’arrivo. Ultima curva a 650m e quindi lungo rettilineo leggermente arcuato largo 8m su asfalto perfettamente livellato.
19 May, 2015
GIRO D'ITALIA: BOEM VINCE L'10° TAPPA!
Fantastico successo di Nicola Boem che ha conquistato al termine di un finale al cardiopalma la 10° Tappa del Giro d’Italia, da Civitanova Marche a Forlì per 200km.
Il forte passista della Bardiani – CSF è stato protagonista di una lunghissima fuga con altri cinque atleti che resistendo al veemente ritorno del gruppo negli ultimi 20 km, si sono poi giocati il successo in volata. Boem ha prima lasciato sfogare Marangoni (Cannondale) che ha provato l’assolo a 1 km dall’arrivo e poi con una lunga volata lo ha saltato sul rettilineo conclusivo, andando a vincere nettamente sul traguardo di Forlì.
Per Boem festa doppia. Infatti oltre alla tappa ha preso anche la maglia rossa di leader della classifica a punti.
Nicola Boem:”Fantastico! Non trovo le parole per descrivere questo momento. Oggi sembrava una tappa tranquilla, da classica volata di gruppo. Sono andato in fuga per farmi vedere e come me la mia squadra. Poi però quando ai 20 km dall’arrivo ho saputo che avevamo circa 2 minuti e trenta di vantaggio abbiamo iniziato a crederci. Marangoni ha tentato di sorprendermi, ma non mi sono fatto fregare. L’ho tenuto lì a 200 metri e poi una volta arrivati sul rettilineo conclusivo ho dato tutto, sapendo di essere il più veloce. È una vittoria che ci voleva per tutta la squadra e mi auguro che sia soltanto la prima”.
Mirko Rossato:”Nicola è un corridore che per me ha un potenziale enorme e oggi lo ha messo in mostra. Vede la corsa come pochi e nel finale è stato perfetto. Dall’ammiraglia con Roberto Reverberi gli abbiamo sempre detto di stare calmo e concentrato. Poi lui fatto tutto alla perfezione. Niente da dire, soltanto complimenti per una fantastica vittoria”.
PROSSIMA TAPPA
Domani il Giro d’Italia arriverà dentro all’autodromo di Imola con la 11° frazione. I chilometri da percorrere sono 153km costellati da tante brevi salite e il famoso circuito automobilistico da ripetere quattro volte.
GIRO D'ITALIA: BOEM WINS STAGE 10!
Outstanding victory by Nicola Boem that has conquered after a thrilling finale, the Stage 10 of Giro d’Italia which started in Civitanova Marche and ended in Forlì after 200km.
The strong Bardiani – CSF’s rouleur was part of an early brekaway with other five riders that hold on to the peloton and went to sprint for unexpected success. Boem kept calm when one of the escapee Marangoni (Cannondale) made a late attack 1km to go. Arrived on the final straight Boem launched a long sprint, passing Marangoni and went clearly to win.
Thanks to this amazing victory Boem is now also the new point classification leader, wearing the red jersey.
Nicola Boem:”Unbelievable! I can’t find the words to describe this moment. Today all thought to finish with a classic massive sprint. I went in the break to show our team and sponsors. Then with 20km to go we still had more than two minutes and we began to believe it. Marangoni attacked 1km to go but I was smart to keep him 200 meters afar. When we came on the final straight I knew to be the fastest and it happened. It’s a huge win both for me and the whole team which I wish it’s only the first”.
Mirko Rossato:”Nicola was perfect, showing to be a strong rider with a great talent. On the bike he’s smart and see the race in a really good way. Me and Roberto Reverberi we just said to be calm and focus on the finale. In the last kilometre he was perfect, simply the strongest”.
NEXT STAGE
Tomorrow the Giro d’Italia will arrive insime Imola’s motordrome. The Stage 11 of 153km presents several uphills and four laps of the racetrack.
98° GIRO D’ITALIA: BUONGIORNO DA CIVITANOVA MARCHE 200 km da Civitanova Marche a Forlì dedicati alle ruote veloci del gruppo.
Civitanova Marche, 19 maggio 2015 - Buongiorno dalla decima tappa del 98° Giro d'Italia, frazione in linea da Civitanova Marche a Forlì di 200km. Tappa quasi interamente piatta dedicata alle ruote veloci del gruppo.
Il gruppo, forte di 188 corridori, ha attraversato il km 0 alle ore 12.36. Scarica qui:
MAGLIE
MAGLIA ROSA – BALOCCO – Alberto Contador (TINKOFF SAXO)
MAGLIA ROSSA – ALGIDA – Elia Viviani(TEAM SKY)
MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM – Simon Geschke (TEAM GIANT - ALPECIN)
MAGLIA BIANCA – EUROSPIN – Fabio Aru (ASTANA PRO TEAM)
METEO
Civitanova Marche, 12.00: pioggia e schiarite, 23°C. Vento: forte - NE 31-40 km/h.
Forlì, 17.00: Nuvoloso, 23°C. Vento: forte - NE 33-44 km/h.
PERCORSO
Tappa completamente pianeggiante che percorre per la sua quasi interezza la strada statale costiera Adriatica con una breve deviazione per scalare il Monte di Gabicce salendo da Pesaro dopo aver percorso su strade larghe e sostanzialmente rettilinee i primi 100km. Seguono altri 60km sempre praticamente diritti lungo la SS9 Via Emilia che porta attraverso Santarcangelo di Romagna, Cesena e Forlimpopoli all’arrivo di Forlì.
Ultimi km
Ultimi chilometri dopo Forlimpopoli sempre rettilinei con alcuni ostacoli urbani come rotatorie e spartitraffico. A circa 2km dall’arrivo tratto di 1.500m in pavé con una curva a 1.100m (Piazza Saffi) e un restringimento di carreggiata a 800m dall’arrivo. Ultima curva a 500m dall’arrivo e retta finale posta su asfalto pianeggiante di larghezza 7m.
I CINQUE SENSI
Il Giro d’Italia vive oramai da oltre cent’anni e, giunto alla sua 98esima edizione, rappresenta l’incarnazione dell’italianità tutta attraversando i quattro angoli del Bel Paese. E in quanto incarnazione esso ha ormai acquisito tutti i cinque sensi dell’essere umano. Attraverso la vista, l’udito, l’olfatto, il gusto ed il tatto del Giro d’Italia vogliamo darvi informazioni utili affinché possiate prendere spunto per raccontare l’Italia attraversata dalla Corsa Rosa, la corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo.
Gusto
Piatto tipico: Passatelli in brodo
Il piatto, citato anche nel celebre ricettario dell'Artusi, è una minestra in brodo di eccezionale sapore. I passatelli sono fatti con pane grattugiato, formaggio parmigiano, uova, un pizzico di noce moscata e di scorza di limone. Da tale impasto con uno stampo si ricavano dei grossi spaghetti che vengono poi cotti nel brodo di cappone o di pollo. C'è anche una versione 'asciutta' dei passatelli, che vengono lessati e poi conditi con sughi di vario genere.
Olfatto
Verdicchio dei Castelli di Jesi
Uno dei grandi bianchi italiani. Spesso non meno che eccezionale in quanto a capacità d’invecchiamento in bottiglia. Regge bene il legno durante la vinificazione, non venendone condizionato semmai, spesso, addirittura migliorato. Viene definito come un bianco travestito da rosso. A tavola si abbina, tra i tanti pesci, alla succulenza delle carni di un rombo chiodato cucinato al forno.
Sangiovese
Forlì a rappresentare tutta la Romagna. Un territorio tanto variegato, in quanto a terreni, da donare accenti aromatici e gustativi differenti a questa varietà. Descriverla con una sola definizione farebbe torto ai numerosi territori di produzione e ai diversi stili enologici. All’unanimità mostra incredibili doti di abbinamento a tavola. Da piadina e da piatto ‘stellato’.
Udito
IL GIRO D’ITALIA È ANCHE… OPERA LIRICA
Pesaro (km 98): il luogo di nascita di Gioacchino Rossini, situato al numero 34 di Via Rossini, è ora un museo dedicato al compositore con poster, stampe, ritratti e la sua spinetta. Compositore di 39 opere, di cui le più conosciute sono le commedie Il barbiere di Siviglia e La Cenerentola e le opere epiche in lingua francese Moïse et Pharaon e Guillaume Tell. La tendenza a comporre melodie emozionanti è evidente attraverso tutte le sue composizioni, tanto da guadagnarsi il soprannome di ‘il Mozart italiano’. Fino all’uscita dalle scene del 1829, Rossini è stato il compositore d’opera più famoso della storia.
Vi consigliamo l’ascolto di: Largo al factotum, Il barbiere di Siviglia, cantato da Luciano Pavarotti. A cura di Matt Rendell.
Vista
Tra il mare e la collina, a Civitanova Marche sono interessanti Palazzo Ducale Cesarini-Sforza e le diverse ville eclettiche e liberty dell’inizio del secolo scorso. Suggestiva tutta la costa fino ad Ancona e al Parco del Conero, dove spiccano piccoli gioielli come Sirolo e Porto Reca
La Romagna del Giro riporta a casa per due giorni quattro atleti. Con loro, anche Iader Fabbri, che la corsa rosa la sta vivendo da protagonista. Grazie anche al suo rinnovato sito web…
Belletti, Malaguti, Marangoni e Montaguti non sono gli unici romagnoli che le tappe di Forlì ed Imola hanno riportato nelle proprie terre. C’è anche un faentino, che quest’anno il Giro d’Italia lo sta vivendo da protagonista, davanti alle telecamere Rai. E’ Iader Fabbri, consulente nutrizionale della Federazione Ciclistica Italiana; a lui, il compito di dispensare, quotidianamente, pillole di saggezza alimentare, tutte calibrate sulla corretta alimentazione, e la miglior integrazione possibile, ovviamente da un punto di vista sportivo, con ben più di un occhio di riguardo per i ciclisti. I quali, forti di una passione unica, rispondono alle sollecitazioni di Iader davvero numerosissimi; il termometro?
La pagina Facebook di Iader Fabbri riceve ogni giorno decine di messaggi. In primis da ciclisti, che desiderano i giusti suggerimenti per realizzare un piano nutrizionale salutare ed allo stesso tempo funzionale all’attività sportiva. Ma anche da tanti che magari con lo sport praticato hanno meno confidenza, ma poi il Giro d’Italia lo vedono in poltrona e così intercettano anche la figura di Fabbri; pronti, a questo punto, ad interessarsi di cosa sia più giusto mangiare per rimanere, o tornare, in forma.
E poi c’è il sito internet iaderfabbri.com, recentemente rinnovato. Contiene, tra l’altro, numerosi articoli legati ovviamente proprio all’alimentazione, con alcuni focus su specifici cibi ed una serie di ricette ad hoc per chi vuole mangiare sano e con gusto.
Il nuovo sito internet di Iader Fabbri contiene anche il suo diario rosa, “Un coach al Giro”. Un colpo d’occhio quotidiano e trasversale da parte di un consulente nutrizionale che è da sempre anche un attivo praticante della bicicletta. Un colpo d’occhio con cui il consulente nutrizionale della Federazione Ciclistica Italiana inquadra prestazioni e performance, ma anche tutti i piccoli grandi eventi che solo una manifestazione popolare ed amata come il Giro d’Italia riesce a creare, suscitando ancora mille e più emozioni.
A seguire i nostri video selezionati
Video - Il "Giro Sauro" di Francesca Lugeri la geologa del Giro, in onda su Anteprima Giro Rai Sport 1 ogni giorno di tappa.
Video - Nicola Boem dichiarazioni dopo la vittoria nella 10a tappa Giro d'Italia 2015
Video -Contador e Aru dichiarazioni all'arrivo della 10 tappa del Giro 2015
Video - Una delle esilaranti Sit Com di Guido Foddis "BikiPedia" con CT Cassani ed i Prof. romagnoli (Malaguti, Montaguti, Marangoni, Belletti) " IL PRIMO GIORNO DI RIPOSO "
Scarica le classifiche complete della tappa odierna del 98° Giro d'Italia