Tappa 16 – Lovere-Ponte di Legno 194 km - dislivello 4.800 m
Secondo tappone alpino che presenta 194 km e oltre 4.800 m di dislivello. Si parte in salita da Lovere a Rovetta e quindi si scalano i Passi della Presolana e della Croce di Salven. Quest’ultima immette in Val Camonica.
Da li la corsa affronta l'inedita salita di Cevo e, dopo la risalita fino a Edolo, la corsa svolta verso l'Aprica, secondo colle di terza categoria di giornata. Discesa in Valtellina fino a Mazzo, da dove si scala il Passo del Mortirolo dal versante classico con pendenze fino al 18%. Dopo la discesa su Monno la corsa deve risalire gli ultimi 15 km con pendenze medie blande (3-4%) fino all’arrivo.
Ultimi km
Ultimi chilometri nell’abitato di Ponte di Legno con diverse curve ad angolo retto con strada ristretta che [...]
data: 23/05/2019 - partenza: CUNEO - arrivo: pinerolo - lunghezza: 146 km - dislivello: 1650 m
BENEDETTI HA VINTO a PINEROLO la 12a TAPPA del GIRO D’ITALIA
POLANC È LA NUOVA MAGLIA ROSA Il corridore italiano ha vinto davanti ai compagni di fuga Caruso e Dunbar. Jan Polanc è il nuovo leader della Classifica Generale.
Pinerolo, 23 maggio 2019 – Il corridore italiano Cesare Benedetti (Bora - Hansgrohe) ha vinto la dodicesima tappa del centoduesimo Giro d'Italia, da Cuneo a Pinerolo di 158 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Damiano Caruso (Bahrain - Merida) e Edward Dunbar (Team INEOS). Landa e Lopez sono arrivati a 7'35" dal vincitore, il gruppo con i principali contentendi per la Generale a 8'03". La Maglia Rosa Conti a 10'37".
Jan Polanc (UAE Team Emirates), giunto a 25" dal vincitore, è il nuovo leader della classifica generale.
RISULTATO FINALE
1 - Cesare Benedetti (Bora - Hansgrohe) - 158 km in 3h41’49”, media 42,737 km/h
2 - Damiano Caruso (Bahrain - Merida) s.t.
3 - Edward Dunbar (Team INEOS) s.t.
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Jan Polanc (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Arnaud Demare (Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Gianluca Brambilla (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Hugh John Carthy (EF Education First)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Jan Polanc (UAE Team Emirates)
2 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 4'07"
3 - Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 4'51"
Il vincitore di tappa Cesare Benedetti, subito dopo l'arrivo, ha dichiarato: "Non sono mai stato un corridore particolarmente talentuoso, non sono [di solito] un vincente. Nell'ultimo strappo ho perso contatto dai primi ma sapevo che i tre davanti si sarebbero guardati un po' troppo. Nel finale sono riuscito a fare esattamente quello che avevo in mente".
La Maglia Rosa Jan Polanc ha dichiarato: "La nostra tattica era quella di andare in fuga così da poter avere un controllo migliore sulla gara e provare a conservare la Maglia Rosa sulle nostre spalle. Siamo stati fortunati a entrare nella fuga giusta e sono molto felice di avere la Maglia. Avrei voluto provare anche a vincere la tappa ma avevo dato veramente tutto dal momento che ero il leader virtuale della Generale".
Seguiranno le dichiarazioni della conferenza stampa e altri materiali.
Le parole di Jan Polanc e Valerio Conti, rispettivamente la nuova e la ex maglia rosa, al termine della 12a tappa
La nuova maglia rosa passa da Roma alla Slovenia, ma non a Roglic, bensi a Jan Polanc compagno di squadra di Valerio Conti che anche oggi era in rosa fino a Pinerolo.
Le parole del nuovo leader della classifica generale del Giro d'ItaliaJan Polanc: "È stata una grande giornata, ho raggiunto un risultato fantastico.
Avrei voluto anche vincere la tappa, ma gli altri membri della fuga sapevano che avrei potuto prendere la maglia, così ho dovuto lavorare anche io davanti.
Valerio e io siamo due corridoi simili.
Alle due tappe che avevo vinto al Giro, si aggiunge il traguardo di essere arrivato a indossare la maglia rosa: anche per me, il sogno si è avverato".
English version Polanc: "It was a great stage today and I achieved my goal. I was aiming for the stage win also, but the others knew I could take the jersey so I had to work extra hard. Myself and Valerio are similar riders and now after two stage wins in the past in the Giro I get to wear the pink jersey. An absolute dream come true for me. I’ll fight to keep it as long as possible."
Ecco le dichiarazioni della ex maglia rosa del Giro d'Italia Valerio Conti, a Pinerolo al termine e della 12a tappa nella quale il giovane romano ha passato come in una staffetta dal testimone del primato nella classifica generale al compagno di squadra Jan Polanc.
Valerio Conti: "oggi è andato tutto come pianificato. Abbiamo fatto un’ottima tattica e sono rimasti sorpresi in tanti. Ho chiuso una settimana fantastica, sono stati giorni meravigliosi. Oggi ho anche dimostrato di essere un corridore devoto alla squadra, non egoista, per come ho gestito la situazione in corsa. Sono felice per Jan, se lo merita per il lavoro fatto nei giorni scorsi. Felice di aver passato la maglia sulle sue spalle."
English version: Conti: "Everything went as planned today. Tactically it was perfect. I think we took everyone by surprise.
As for me, I had a wonderful week with some amazing days in pink. I think today I showed I'm a team player and I'm delighted for Polanc because he's done a lot of work for me in the past week.
I'm happy I lost the jersey to him - he deserves it."
PINEROLO INCORONA BENEDETTI, LA MAGLIA ROSA RIMANE IN CASA UAE TEAM EMIRATES CON POLANC Successo per l'italiano della Bora-Hansgrohe che batte i compagni di fuga Caruso e Dunbar. La Maglia Rosa passa sulle spalle di Jan Polanc, compagno di squadra di Conti.
Pinerolo, 23 maggio 2019 –L'italiano Cesare Benedetti, 31enne della Bora-Hansgrohe, ha conquistato la sua prima vittoria da professionista nella 12esima tappa del Giro d'Italia battendo sul traguardo di Pinerolo i compagni di fuga Damiano Caruso (Bahrain-Merida) e il debuttante irlandese Eddie Dunbar (Team Ineos).
Con il gruppetto in avanscoperta anche lo sloveno Jan Polanc (UAE Team Emirates) che ha ereditato la Maglia Rosa dal suo compagno di squadra Valerio Conti mentre Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), quarto, è la nuova Maglia Azzurra, vestita fino ad oggi dal compagno di squadra Giulio Ciccone. Cambia anche la Maglia Bianca, con Hugh Carthy (EF Education First) nuovo miglior giovane in Classifica Generale.
LE PILLOLE STATISTICHE
Prima vittoria da pro per Cesare Benedetti. La sua ultima vittoria era stata il Trofeo Edil-C, una gara non classificata UCI, il 29 marzo 2008. E il primo ultratrentenne a vincere una tappa al Giro quest’anno. L’ultimo corridore a vincere la sua prima tappa oltre i 30 anni era stato Chris Froome (32) sullo Zoncolan l’anno scorso.
Cesare Benedetti è il decimo corridore trentino a vincere al Giro, dopo Francesco Moser (23 vittorie), Gilberto Simoni (7), Mariano Piccoli (3), Maurizio Fondriest (2), Matteo Trentin, Alessandro Bertolini, Leonardo Bertagnolli, Claudio Michelotto e Marcello Osler. Anche Trentin si era imposto a Pinerolo, tre anni fa.
Jan Polanc, vincitore di due tappe al Giro, Abetone nel 2015 e Etna nel 2017, non è stato leader di una gara a tappe dal Giro del Friuli (cat. UCI 2.2) del 2013.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE
1 - Cesare Benedetti (Bora - Hansgrohe) - 158 km in 3h41’49”, media 42,737 km/h
2 - Damiano Caruso (Bahrain - Merida) s.t.
3 - Edward Dunbar (Team INEOS) s.t.
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Jan Polanc (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Arnaud Demare (Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Gianluca Brambilla (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Hugh John Carthy (EF Education First)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Jan Polanc (UAE Team Emirates)
2 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 4'07"
3 - Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 4'51"
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Cesare Benedetti ha dichiarato: “Sono molto contento. È una giornata veramente emozionante, qualcosa che ho atteso dal giorno in cui ho visitato per la prima volta un villaggio di partenza del Giro d'Italia nel 1999. Da quel giorno ho sognato di diventare un corridore professionista. Oggi, quando mi sono staccato sull'ultimo strappo, ho pensato che magari i tre davanti si sarebbero guardati un po' troppo. Non mi sono dato per vinto e dopo averli ripresi sono partito dopo l'ultima curva, forse un po' troppo presto perchè c'era vento contrario ma le mie gambe hanno tenuto. Non ho festeggiato prima della linea perché mi hanno insegnato sin da U17 di festeggiare solo un metro dopo il traguardo per evitare sorprese e, in ogni caso, di non essere troppo esuberante”.
La Maglia Rosa Jan Polanc ha dichiarato: “Ogni corridore che partecipa a un grande giro sogna un giorno come questo. Sarà difficile essere in Maglia Rosa fino a Verona ma sicuramente cercherò di conservarla domani. Dipenderà da quanta energia avrò ancora. L'obiettivo di oggi con il mio team era quello di andare in fuga e tenere la Maglia. Credo che a partire da domani ci saranno distacchi più ampi tra i primi della Generale. Il Giro è appena iniziato per chi punta alla vittoria finale. C'è una grande battaglia in arrivo”. LA TAPPA DI DOMANI Tappa 13 – Pinerolo-Ceresole Reale (Lago Serrù) 196 km - dislivello 4.500 m
Arrivo in salita sopra i 2.000 m. La tappa si snoda interamente in provincia di Torino aggirando da nord il capoluogo Piemontese e scalando dapprima il Colle del Lys dal suo versante più difficile con lunghi tratti tra il 9 e il 10%. In seguito, attraversato il Canavese Occidentale, la corsa scala la salita inedita di Pian del Lupo (strada del Santuario di Santa Elisabetta), dura e articolata sia a salire che a scendere con pendenze per lunghi tratti in doppia cifra. Al termine della discesa su Pont Canavese inizia la salita finale che tra falsopiano e salita vera e propria misura oltre 44 km. Dopo Noasca la salita vera con le pendenze maggiori nella prima parte dove si percorre la strada vecchia riasfaltata per le biciclette, che evita la lunga galleria di 3.650 m. Giunti nell’abitato di Ceresole la strada spiana accanto al lago artificiale per riprendere a salire per gli ultimi 10 km. Ultimi km
Ultimi 8 km in salita con i primi 3 attorno al 6% seguiti dai successivi 5 km tra il 2 e il 3% fino all’arrivo. Da segnalare una doppia curva stretta a destra che immette nel rettilineo che costituisce sostanzialmente l’ultimo km. Rettilineo finale (dopo una semicurva) di 100 m, fondo in asfalto, carreggiata di 6 m.
Dopo la prima emozionante tappa del Giro punteggiata da una salita impegnativa (ascesa di Montoso), Jan Polanc svetta nella Classifica Generale e prende in consegna la Maglia Rosa dal compagno di squadra Conti.
Polanc ha concluso la tappa 12 del Giro in sesta posizione, alle spalle del vincitore Cesare Benedetti (BORA-hansgrohe), ma la tattica di squadra dell’UAE Team Emirates ha permesso allo scalatore sloveno di guadagnare il primo posto della Generale. Polanc può ora vantare un margine di 4’07” sul favorito Primoz Roglic (Jumbo Visma), secondo in Classifica Generale, e di 4’51” sul compagno di squadra Valerio Conti (3°).
I 158 km della tappa da Cuneo a Pinerolo sono stati coperti a ritmi molto alti, ad una media di 42km/h, nonostante l’impegnativo “Muro” di Via Principi di Acaja (categoria 1).
I 9km di salita con pendenza fino al 14%, hanno contribuito a creare un buco tra i 24 corridori in fuga e i tanti contendenti alla Generale rimasti tra gli inseguitori. Jan Polanc è riuscito a restare con i fuggitivi anche quando, a 20km dall’arrivo, il gruppo di testa ha visto perdere via via componenti. Lo sloveno ha mantenuto un ritmo alto, dando il massimo con la consapevolezza di essere virtualmente Maglia Rosa e guadagnando 3 preziosi secondi bonus in uno Sprint intermedio, prima di concludere la tappa in sesta posizione in 3 ore e 42 minuti.
“Oggi è stata una grande giornata e alla fine ho raggiunto il mio obiettivo”commenta Polanc.“Ad un certo punto avevo anche pensato di vincere la tappa, ma tutti sapevano che potevo prendere la maglia Rosa e quindi mi hanno lasciato il peso della fuga nel finale. Io e Valerio siamo corridori simili, come caratteristiche. Ora, dopo due vittorie di tappa al Giro nelle passate edizioni, il sogno di vestire la maglia Rosa. Lotterò per tenerla il più a lungo possibile”.
Conti:“Oggi è andato tutto come pianificato. Abbiamo fatto un’ottima tattica e sono rimasti sorpresi in tanti. Ho chiuso una settimana fantastica, sono stati giorni meravigliosi. Oggi ho anche dimostrato di essere un corridore devoto alla squadra, non egoista, per come ho gestito la situazione in corsa. Sono felice per Jan, se lo merita per il lavoro fatto nei giorni scorsi. Felice di aver passato la maglia sulle sue spalle”.
Domani in programma 196km da Pinerolo a Ceresole Reale, con il primo arrivo in salita di questo Giro.
Due impegnativi GPM di categoria 1 e 2, prima dell’arrivo al Lago Serrù, a 2247m sopra il livello del mare.
Risultati 12^ tappa:
1 Cesare Benedetti (Ita) BORA – Hansgrohe 3h41’49”
2 Damiano Caruso (Ita) Bahrain Merida “
3 Eddie Dunbar (Ire) Team Ineos “ 6 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates +34″
Classifica Generale dopo la 12^ tappa: 1 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 48h49’40”
2 Primoz Roglic (Slo) Jumbo Visma +4:07” 3 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates +4’51”
BUONGIORNO dalla 12a TAPPA del GIRO D’ITALIA Arrivano le Alpi con la Cuneo-Pinerolo, tappa che riporta alla mente l’impresa del Campionissimo al Giro d’Italia 1949 quando, da solo in fuga, inflisse oltre 11 minuti a Gino Bartali.
Cuneo, 23 maggio 2019 – Buongiorno dalla dodicesima tappa del centoduesimo Giro d'Italia, in programma dall'11 maggio al 2 giugno e organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport, la Cuneo-Pinerolo di 158 km. Arrivano le Alpi in questa edizione della Corsa Rosa, in una tappa dedicata alla leggenda di Fausto Coppi.
La corsa ha passato il km 0 alle ore 13:17 con il gruppo forte di 160 corridori. Non partiti i dorsali numero 81 - Elia Viviani (Deceuninck - Quick-Step), 121 - Caleb Ewan (Lotto Soudal)
Nella tappa di oggi, la lista dei corridori dotati del dispositivo per il monitoraggio dati in tempo reale di Velon può essere scaricata da questo link.
METEO
Cuneo (Partenza): Pervalentemente sereno, 21°C. Vento: debole NE – 8 km/h.
Pinerolo (17:15 circa - Arrivo): Parzialmente nuvoloso, 22°C. Vento: debole ENE – 8 km/h.
PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 57 punti in palio per la classifica della Maglia Ciclamino (classifica a punti - 395 punti rimasti) e 40 punti per la Maglia Azzurra di miglior scalatore (589 punti rimasti).
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Valerio Conti (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Arnaud Demare (Groupama - FDJ)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum -Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin -Nans Peters (AG2R La Mondiale)
CLASSIFICA GENERALE 1 - Valerio Conti (UAE Team Emirates) 2 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 1'50" 3 - Nans Peters (AG2R La Mondiale) a 2'21"
PERCORSO Tappa 12 – Cuneo-Pinerolo 158 km - dislivello 1.650 m
Tappa mossa, ma complessivamente abbastanza dura. Dopo un avvicinamento di circa 90 km che porta ad un primo passaggio in città e conseguentemente a un primo passaggio del Muro di via Principi di Acaja, la corsa dovrà affrontare la salita di Montoso, il primo GPM di 1a categoria del Giro 2019. Si tratta di una salita inedita di 8,9 km al 9.4% (con oltre 6 km sopra il 10% e punte massime del 14%). Da lì discesa veloce e ultimi 16 km fino a Pinerolo. Ultimi km
Ai 2.500 m dall’arrivo si svolta a sinistra (curva stretta a chiudere) e si sale per via Principi d’Acaja (450 m al 14% con punte del 20%, su pavé e carreggiata stretta). Segue una discesa ripida e molto impegnativa fino all’abitato di Pinerolo. Ultimi 1.500 m piatti con alcune curve e un breve tratto in lastricato. L’arrivo è posto al termine di un rettilineo largo 8 m e lungo 350 m su fondo asfaltato.
Nella tappa di ieri Marco Frapporti (Androni Giocattoli - Sidermec) è transitato per primo sul traguardo speciale (posto a 26km dall'arrivo) dedicato alla candidatura di Milano Cortina alle OlimpiadiInvernali 2026. Questa mattina il corridore ha ricevuto dal Direttore di Corsa del Giro d'Italia Stefano Allocchio una maglia celebrativa con il logo di Milano Cortina 2026