Comano Terme (TN), 16 giugno 2023 - Da sempre, il Campionato Italiano è una gara unica nel suo genere. Ci sono atleti che hanno costruito gran parte della carriera su questo appuntamento, facendo delle gare Tricolori il loro terreno di caccia, altri hanno storicamente faticato a interpretarla pur essendo da anni dei punti di riferimento del movimento nazionale.
Matteo Trentin fa sicuramente parte di questo secondo gruppo, ma il 33enne trentino di Borgo Valsugana stavolta ha il fattore campo a favore nella rassegna di Comano Terme, in programma dal 22 al 25 giugno. Campione Europeo nel 2018 e argento mondiale nel 2019, il portacolori del Team UAE Emirates sarà ai nastri di partenza della gara in linea Uomini Elite di sabato 24 giugno.
“Il Campionato Italiano è una gara che non mi ha mai sorriso per diversi motivi: a inizio carriera ho corso nella mia Valsugana e in Val di Non ma i percorsi erano troppo impegnativi a livello altimetrico, e anche nelle edizioni che si adattavano di più non sono mai riuscito a disputare una bella corsa. Quest’anno si tornerà in Trentino, il percorso è molto impegnativo ma non mi do per vinto. Correrò in casa e farò di tutto per essere protagonista”, ha spiegato Trentin.
Oltre a Trentin, la pattuglia dei trentini per la prova in linea maschile è nutrita e qualificata: da Gianni Moscon (Astana) ai fratelli Mattia e Davide Bais (Eolo-Kometa), da Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious) a Daniel Oss (TotalEnergies), senza dimenticare Nicola Conci (Alpecin-Deceunick) e Riccardo Lucca (Green Project-Bardiani-CSF).
Reduce da due secondi posti di tappa al Giro del Delfinato, Trentin si è soffermato sul percorso di Comano Terme, indicando nell’ascesa di Cavrasto, inserita nel circuito finale, il passaggio decisivo. “È una salita abbastanza lunga ma allo stesso tempo regolare. Scalatori come Zana e Ciccone, che sono i miei due favoriti, hanno un vantaggio, però corrono con pochi compagni di squadra, e questo fattore potrebbe rimescolare le carte”.