|
Buona prestazione di Tadej PogaÄar nella cronometro inaugurale della Tirreno-Adriatico, 13,9 km a Lido di Camaiore.
A soli due giorni dagli sforzi che gli hanno consentito di realizzare una memorabile impresa alle Strade Bianche, il talento sloveno è riuscito a brillare anche sui lunghi rettilinei della costa versiliese, completando la prova contro il tempo in 15’35” (media di 53,497 km/h), prestazione che gli è valsa il 3° posto di tappa, a 18” dal riscontro cronometrico del vincitore Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers) e a 7” da quello di Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl), 2°.
PogaÄar ha ben dosato le energie sulle strade di Lido di Camaiore: dopo il primo riscontro cronometrico (posto dopo 6,2 km di percorso) che lo aveva visto al 5° posto, a 12” dal tempo di Ganna, il corridore dell’UAE Team Emirates ha innalzato il proprio ritmo, scalando due posizioni e limitando a 18” il distacco dal vincitore.
PogaÄar: “E’ stata una cronometro molto intensa, su un percorso velocissimo. Sono contento della mia prestazione e della potenza con la quale ho pedalato: sono sensazioni che fanno guardare con fiducia ai prossimi giorni. Ci attende una settimana molto impegnativa, ogni giorno ci sarà da faticare molto”.
A Sovicille, traguardo della 2^tappa (partenza da Camaiore, 219 km) saranno attesi i velocisti.
Tirreno-Adriatico – risultati 1^tappa
1. Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers)
2. Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl) +7”
3. Tadej PogaÄar (UAE Team Emirates) +18”
Tirreno-Adriatico – classifica generale dopo la 1^tappa
1. Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers)
2. Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl) +7”
3. Tadej PogaÄar (UAE Team Emirates) +18”
In Francia, è stato il vento il fattore condizionante nella 2^tappa della Parigi-Nizza, 159,2 km da Auffargis a Orléans, vinta in volata da Fabio Jakobsen (Quick-Step Alpha Vinyl) e con Sebastian Molano 8°.
A 90 km dal traguardo, infatti, il vento e alcune cadute hanno frazionato il gruppo, lasciano in testa alla corsa una trentina di corridori, con Molano unico rappresentante per l’UAE Team Emirates. La formazione emiratina ha visto finire a terra Matteo Trentin e Brandon McNulty.
Il colombiano dell’UAE Team Emirates si è destreggiato bene fino al traguardo, evitando di rimanere attardato in altri ventagli che si sono nuovamente aperti, per poi dare fondo alle energie residue per centrare un piazzamento nella top 10.
McNulty ha completato la tappa con un ritardo di 1’29”, mentre João Almeida ha chiuso a 1’53” dal vincitore.
La classifica generale è guidata ancora da Christophe Laporte (Jumbo-Visma), con Sebastian Molano 23° a 53”.
Fabrizio Guidi, direttore sportivo: “Nel punto che sapevamo essere il più delicato del percorso, come da previsioni si sono aperti i ventagli e noi abbiamo perso in una caduta subito Trentin. McNulty e Almeida erano riusciti a rimanere nella parte di testa della corsa, ma altre due cadute nel gruppo li hanno attardati e siamo stati costretti a seguire per il resto della tappa.
I ragazzi hanno avuto grinta a lottare fino alla fine, provando a contenere il distacco il più possibile: per fortuna, Matteo e Brandon non ha riportato conseguenze fisiche nelle cadute, quindi potranno cercare di ottenere qualcosa di buono nei prossimi giorni.
Molano è riuscito a rimanere con i battistrada: è stato bravo a cercare un buon piazzamento”.
Partenza da Vierzon e arrivo a Dun le Palestel per la 3^frazione, con un percorso di 190,8 km mosso nella seconda parte e arrivo in leggera ascesa.
Parigi-Nizza – ordine d’arrivo 2^tappa
1. Fabio Jakobsen (Quick-Step Alpha Vinyl) 3h22’54”
2. Wout Van Aert (Jumbo-Visma) s.t.
3. Christophe Laporte (Jumbo-Visma) s.t.
8. Sebastian Molano (UAE Team Emirates) s.t.
Parigi-Nizza – classifica generale dopo la 2^tappa
1. Christophe Laporte (Jumbo-Visma) 7h11’15”
2. Wout Van Aert (Jumbo-Visma) +5”
3. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) +11”
23. Sebastian Molano (UAE Team Emirates) +53”
|
|