Memorial Polese e GP De Nardi: pronti per il weekend trevigiano
Secondo weekend di gare per la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino, che arriva in Veneto con nove corridori pronti a vendere cara la pelle. Obiettivo: migliorare il 6° posto di Minali a Misano
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Foto. La Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino vuole dare continuità alle buone sensazioni della scorsa settimana. (Credits: liisasphotoss)
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Sarà un weekend a tinte trevigiane quello della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino. La squadra che fa base a Lavis (Trento) sarà infatti impegnata sia sabato che domenica sulle strade della Marca, prima con il 28° Memorial Polese a Cimadolmo, e poi con il 20° GP De Nardi a Castello Roganzuolo.
Sabato 5 marzo i vari circuiti disegnati per il Memorial Polese dovrebbero vedere alzare le braccia al cielo un velocista. Si parte da Cimadolmo e si arriva a Santa Maria del Piave, per un totale di 157,8 km senza particolari difficoltà altimetriche.
La Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino arriverà in Veneto con un gruppo di nove corridori, composto da Daniel Cassol, Mattia Corrocher, Lorenzo Elipanni, Michael Minali, Francesco Parravano, Luca Sperandio, Matteo Sperandio, Gabriele Toniolo e Lorenzo Visintainer, lo stesso che la scorsa settimana si era ben disimpegnato sul circuito di Misano Adriatico, con Minali che aveva chiuso con un buon 6° posto.
Il giorno seguente la stessa selezione si misurerà nel breve ma insidioso circuito di Castello Roganzuolo. L’anello misura solamente 2300 metri, ma andrà ripetuto ben 44 volte, per un totale di 101,2 km. Il tracciato leggermente ondulato apre la gara a diversi scenari, motivo per cui sarà importante scegliere anche la giusta tattica per provare ad emergere.
“Al Memorial Polese vogliamo essere protagonisti – ha spiegato il DS Alessandro Coden -. A Misano abbiamo dimostrato di poter guidare bene il nostro sprinter Minali e stavolta proveremo a fare ancora meglio. La gara di Castello Roganzuolo, invece, è più difficile da interpretare, dovremo essere bravi nell’inserirci in ogni attacco potenzialmente pericoloso. Mi aspetto una volata finale con 20 o 30 corridori”.
Lavis (Trento), 3 marzo 2022 |
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