Mathieu van der Poel ha vinto la Strade Bianche pubblicato il 06/03/2021

Mathieu van der Poel ha vinto la Strade Bianche
Il corridore olandese primo in solitaria sul traguardo di Piazza del Campo.
Alaphilippe e Bernal completano il podio


Siena, 6 marzo 2021 – Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) ha vinto la 15^ edizione della Strade Bianche Eolo, da Siena a Siena (Piazza del Campo) di 184 km. Sul traguardo finale nella storica piazza ha preceduto Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick-Step) e Egan Bernal (INEOS Grenadiers).

RISULTATO FINALE

1 - Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix)184 km in 4h40'29" alla media di 39.361 km/h
2 - Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick-Step) a 5"
3 - Egan Bernal (INEOS Grenadiers) a 20"
4 - Wout van Aert (Jumbo-Visma) a 51"
5 - Thomas Pidcock (INEOS Grenadiers) a 54"

DICHIARAZIONI
Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Mathieu van der Poel ha dichiarato:
 "La Strade Bianche è una delle corse che sognavo davvero di conquistare e la vittoria di oggi è incredibile. Mi sentivo bene nel finale così ho deciso di attaccare sull'ultima sezione di sterrato. Siamo rimasti in tre e, insieme a Bernal e Alaphilippe, abbiamo collaborato fino all’ultimo km. Sentivo di avere ancora buone gambe per provare a staccare tutti sull’ultimo strappo e ci sono riuscito. È fantastico trionfare qui in questo modo!"

Seguiranno le dichiarazioni della conferenza stampa e altri materiali.

#StradeBianche

FOTO CREDIT: LaPresse 



 

Spettacolo alle Strade Bianche. Dominio olandese con van der Poel
e van den Broek-Blaak

Tra gli uomini Mathieu van der Poel attacca sullo strappo finale e stacca Julian Alaphilippe e Egan Bernal. Nella gara femminile, decisivo ancora una volta il muro di Santa Caterina dove Chantal van den Broek-Blaak allunga su Elisa Longo Borghini per imporsi in Piazza del Campo.

 

Siena, 6 marzo 2021 – Dopo la quarta vittoria consecutiva olandese nella Strade Bianche Women Elite Eolo dell'ex campionessa del mondo su strada Chantal van den Broek-Blaak (SD Works), Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix) è diventato il primo vincitore della Strade Bianche Eolo proveniente dai Paesi Bassi.
Il Campione del Mondo di Ciclocorss, dopo aver attacato più volte anche nei settori di sterrato, si è trovato nel finale con Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) ed Egan Bernal (Ineos Grenadiers). Dentro la citta di Siena, sullo strappo di Santa Caterina, ha completato il suo capolavoro staccandoli per arrivare a braccia alzate e in solitaria sul traguardo di Piazza del Campo. 
Tre ore prima la sua connazionale Van den Broek-Blaak ha conquistato il successo allungando nel finale con la campionessa italiana Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) per poi staccarla sull'ultimo strappo mentre la sua compagna di squadra, la campionessa del mondo in carica Anna van der Breggen, ha completato il podio.

 


 

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RISULTATO FINALE 15^ STRADE BIANCHE EOLO
1 - Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix)184 km in 4h40'29" alla media di 39.361 km/h
2 - Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick-Step) a 5"
3 - Egan Bernal (INEOS Grenadiers) a 20"
4 - Wout van Aert (Jumbo-Visma) a 51"
5 - Thomas Pidcock (INEOS Grenadiers) a 54"

 



 

RISULTATO FINALE 7^ STRADE BIANCHE WOMEN ELITE EOLO
1 - Chantal van Den Broek-Blaak (Team Sd Worx) 136 km in 3h54'40" alla media di 34.773 km/h
2 - Elisa Longo Borghini (Trek - Segafredo) a 7"
3 - Anna van Der Breggen
(Team Sd Worx) a 9"
4 - Annemiek Van Vleuten (Movistar Team Women) a 11"
5 - Cecilie Ludwig Uttrup (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) s.t.



 

DICHIARAZIONI
Il vincitore della 15^ Strade Bianche Eolo Mathieu van der Poel ha detto: 
“Questa è una gara iconica e volevo davvero vincerla. Penso che la Strade Bianche sia una delle corse più difficili perché ci sono tanti corridori forti, anche scalatori, come Pogacar e Bernal. Non capita spesso di trovare così tanti campioni in lotta per una Classica. Oggi ho corso con fiducia, mi sentivo bene e ho cercato di risparmiare un po' di energia per il finale. Sapevo di dover aspettare il momento giusto. Come squadra abbiamo dimostrato di saper correre bene: ho molta fiducia nei miei compagni, nel fatto che riescano a portarmi al posto giusto nel momento chiave della gara. La prossima settimana sarò alla Tirreno-Adriatico, potrei provare a puntare una vittoria di tappa e cercherò di prepararmi al meglio in vista della Milano-Sanremo."

Il secondo classificato Julian Alaphilippe ha dichiarato: “Mi piace sempre lottare per la vittoria ma oggi posso dirmi contento di questo podio. Ho fatto del mio meglio e non ho rimpianti. Mathieu [van der Poel] è stato il più forte. Me ne sono accorto già quando ho provato ad allungare ai 20 km dal traguardo. Sono rimasto concentrato ma nell'ultima salita è stato di un altro livello. Il mio prossimo obiettivo sarà provare a vincere una tappa alla Tirreno-Adriatico ".

Il terzo classificato Egan Bernal ha dichiarato: "Ad essere sincero è un po' una sorpresa per me essere tra i primi 3: non sono uno specialista delle gare di un giorno. Salire sul podio con Mathieu van der Poel e il campione del mondo [Julian Alaphilippe] è un grande onore. Mi motiva per i prossimi obiettivi e mi dà fiducia. Con Tom Pidcock abbiamo cercato di restare con i favoriti ma era troppo difficile provare ad andare via da soli. Il finale ha dimostrato che ha vinto chi aveva le gambe migliori".



La vincitrice della 7^ Strade Bianche Women Elite Eolo Chantal van den Broek-Blaak ha dichiarato: "Sono molto contenta è un successo inaspettato e probabilmente le vittorie come questa sono le migliori. Nel finale mi sono trovata davanti in un piccolo gruppo con altre compagne di squadra. Il mio compito era quelli di attaccare e così ho provato. Quando ho visto Elisa Longo Borghini seguirmi sono rimasta fiduciosa. La conosco è so che è molto forte ma sapevo anche che c'erano compagne di squadra nel gruppetto dietro di noi. La mia squadra mi ha detto di rimanere a ruota di Elisa. Sapevo che avrebbe continuato a spingere perché aveva meno possibilità di me - e delle mie compagne di squadra, in caso di uno sprint ristretto. Mi sentivo bene, mentre Elisa stava spendendo molte energie. Sono riuscita a stare con lei e alla fine l'ho staccata sull'ultimo strappo".

La seconda classificata Elisa Longo Borghini ha dichiarato: "Il comportamento di Chantal [van den Broek-Blaak] nel finale non mi ha irritato né frustrato. Ho provato a farla collaborare ma ero sicura che non avrebbe tirato con me perché in condizioni normali sono io la più forte su uno strappo come quello nel finale. Oggi lei aveva qualcosa in più nelle gambe e devo dire che alla fine sono abbastanza soddisfatta della mia gara e del mio risultato. Sono salita sul podio grazie al lavoro del mio team, voglio ringraziare tutta la squadra della Trek-Segafredo."

La terza classificata Anna van Der Breggen ha dichiarato: “Quando ho tagliato il traguardo ho gioito come per una vittoria! Sapevo che Chantal aveva vinto e questo è un successo di tutta la squadra. È davvero un grande risultato perché Elisa [Longo Borghini] è una delle atlete più forti, soprattutto in corse come questa. Personalmente ho avuto una brutta giornata e devo dirmi soddisfatta di essere salita sul podio. È stata una gara molto faticosa ed emozionante perchè oggi ho corso la mia ultima Strade Bianche".



STATISTICHE

  • Van der Poel, Alaphilippe e Bernal conquistano il secondo podio più giovane delle 15 edizioni delle Strade Bianche Eolo con una media di 26 anni e 128 giorni, dietro il podio di Benoot, Bardet e Van Aert (24 anni e 341 giorni nel 2018).
  • Prima vittoria olandese in assoluto nella gara maschile, l'Olanda è la decima nazione a trionfare nella corsa degli uomini. Nella gara femminile, è la quarta vittoria consecutiva olandese in sette edizioni.

#StradeBianche

FOTO CREDIT: LaPresse 


 

Buongiorno dalla Strade Bianche

Van Aert, Alaphilippe, Van der Poel, Ballerini, Pogačar, Fuglsang, Almeida, Wellens, Van Avermaet, Mollema, Bernal, Bettiol, Valverde e Kwiatkowski tra gli sfidanti alla vittoria nelle Crete Senesi.
Diretta su Rai Sport +HD a partire dalle 13.35.
 Segui la corsa live sul sito di Strade Bianche Eolo: http://www.strade-bianche.it/it/live/


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Siena 6 marzo 2021 - La gara maschile della Classica del Nord più a Sud d’Europa, giunta alla sua 15a edizione, corsa del calendario UCI WorldTour e organizzata da RCS Sport è partita oggi da Siena alle ore 11.46 forte di 175 corridori. 

Si attende lo scontro tra i molti campioni del pedale presenti, tra cui i vincitori delle ultime due edizioni Wout van Aert  (Jumbo-Visma) e Julian Alaphilippe (Deceuninck - Quick-Step), e di Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix). 
Tra gli altri corridori che proveranno ad imporsi sul traguardo di Piazza del Campo anche Davide Ballerini (Deceuninck - Quick-Step), Tadej Pogačar (UAE-Team Emirates), Jakob Fuglsang  (Astana - Premier Tech), João Almeida (Deceuninck - Quick-Step), Tim Wellens (Lotto Soudal), Greg Van Avermaet (AG2R Citroën Team), Simon Yates (Team BikeExchange), Bauke Mollema (Trek - Segafredo), Egan Bernal (INEOS Grenadiers), Alberto Bettiol (EF Education - Nippo), Alejandro Valverde (Movistar Team) e Michal Kwiatkowski (INEOS Grenadiers) - quest'ultimo alla ricerca del terzo successo. 
Potete trovare la lista completa dei corridori dotati del dispositivo per il monitoraggio dei dati di performance (velocità, battito cardiaco, potenza, frequenza di pedalata) in tempo reale di Velon a questo link

LIVE 
Segui la corsa live sul sito di Strade Bianche Eolo: http://www.strade-bianche.it/it/live/ 

METEO
Siena (13.45 - Partenza Men): Nuvoloso, 9°C. Vento: moderato – 18kmh ENE. 
Siena (18.30 - Arrivo Men): Prevalentemente sereno, 10°C. Vento: moderato – 19kmh ENE.

 
15a STRADE BIANCHE Eolo – 184 km, 11 tratti di Strade Bianche (63km) 

DESCRIZIONE DEI PERCORSI
PERCORSO MASCHILE

Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 63 km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena, primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2.1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5.8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4.4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5.5 km, presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del percorso in origine) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata (4 km, 5%).
Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11.9 km) e 6° (8.0 km) settore, che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi.
A Monteroni d’Arbia inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania (9.5 km) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto.
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11.5 km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze).
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su asfalto Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 10° e penultimo settore (2.4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto l’11° e ultimo tratto sterrato (1.1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.

Ultimi km
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.

 


PUNTI D'INTERESSE 
SIENA 
Difficile scegliere tra Piazza del Campo e la Torre del Mangia, tra la cattedrale e le altre strutture del suo complesso come il Battistero, la Cripta e il “Facciatone”. L’UNESCO ha quindi certificato l’inestimabile valore artistico all’intero centro storico. Siena è un gioiello artistico completo, insieme sacro e profano, mai immobile, ammirato dall’oltre milione di visitatori annuali e vitale in quanto al centro di eventi sportivi e folcloristici come il consueto Palio, in scena due volte l’anno durante il quale si sfidano le 17 contrade cittadine davanti a un folto pubblico proveniente da tutt’Italia per assistere all’evento più famoso e caratteristico della città. La Strade Bianche NamedSport si inserisce con una gara a suo modo epica in un contesto storico che fa cornice perfetta alla partenza e all’arrivo. Il pubblico nell’attesa dei ciclisti ha infatti modo di scoprire non solo i monumenti, ma anche le numerose delizie locali come i sughi e le specialità a base di cinghiale, la ribollita, il panforte, dolce tipico senese e i vini ricercati in tutto il mondo come il famoso Chianti. In attesa dell’arrivo la leccornia perfetta sono i Ricciarelli, dolce tipico senese a base di mandorle, zucchero e albume d’uovo. Fondata dagli Etruschi, accresciuta dai Romani, governata dai Ghibellini e dai Medici, oggi è anzitutto di coloro che avranno la fortuna di visitarla, semplicemente perché, come certificato dall’UNESCO, è “Patrimonio artistico dell’Umanità”. Da vedere: La Torre del Mangia. Da assaggiare: I Ricciarelli. Quando tornare: 2 luglio e 16 agosto – Palio di Siena. 

SOVICILLE 
“Quel luogo soave”, come recita l’etimologia latina del suo nome, è un caratteristico comune del Senese, ricco di chiese e antiche fortificazioni. Ogni terzo sabato del mese piazza Marconi ospita il Mercatale, mercato che attrae visitatori da tutta la provincia e dove è possibile acquistare prodotti alimentari provenienti dalla Val di Merse e dalla provincia di Siena. Il comune di Sovicille, nella frazione di Ponte allo Spino, ospita altresì la Pieve di San Giovanni Battista, uno degli edifici romanici più interessanti di tutto il Senese. 

MURLO 
Pensi Etruschi, dici Murlo. Infatti il monumento simbolo del comune della provincia di Siena, situato sulle colline che separano il paesaggio collinare delle Crete Senesi, da quello boschivo della Maremma Grossetana, si chiama Cappellone ed è la statua etrusca diventata simbolo della città. La sua importanza non è solamente storica e architettonica, bensì rappresentativa delle origini degli abitanti del comune di Murlo, che un recente studio del DNA, effettuato dai ricercatori dell’Istituto di Genetica dell’Università degli Studi di Torino, ha confermato essere tra i legittimi successori degli antichi Etruschi. Isolato dalle strade principali conserva tutto il suo fascino che lo rende ancora più caratteristico se raggiunto attraverso le “strade bianche” che lo circondano. 

MONTERONI D'ARBIA 
Il comune della provincia Senese prende il nome dal fiume che attraversa l’omonima Val d’Arbia. Caratteristico di Monteroni d’Arbia, e degno di una deviazione turistica sul percorso delle Strade Bianche, è il mulino ad acqua fortificato, risalente alla prima metà del XIV secolo. Tra fine aprile e inizio maggio nel comune si svolge inoltre la caratteristica festa “Ponte in Festa a Ponte d’Arbia” che nel 2017 giungerà alla sua settima edizione coinvolgendo attività sportive caratteristiche e culinarie. 

BUONCONVENTO 
Uno dei comuni che formano il circondario delle Crete Senesi fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Il paese ancora circondato dalla sua cinta muraria ha un aspetto medievale con le sue case in mattoni rossi. La Torre Civica del palazzo Podestarile, ricoperta di stemmi dei podestà, è il monumento più rappresen- tativo, ma passeggiare tra le vie del borgo è altrettanto suggestivo. Nel mese di settembre le sue suggestive vie ospitano la Sagra della Valdarbia dove la passione della buona tavola si incontra con la musica, l’arte e la letteratura. 

MONTALCINO 
Splendido borgo medievale collocato sulla sommità di una collina, nel tipico paesaggio toscano, Montalcino fu fondata dagli Etruschi e si contraddistingue per la sua fortezza pentagonale, che ospitò dopo la caduta di Siena nel 1555 i nobili senesi, che si arroccarono in città per 4 anni, con la speranza di poter un giorno ritornare a Siena, dando vita alla repubblica di Siena riparata in Montalcino. Altresì nota tra gli appassionati di enologia per il Brunello di Montalcino, un vino rosso dotato di grande longevità. Sul territorio di San Giovanni d’Asciano, frazione di Montalcino, sorge anche il bosco della Ragnaia, che copre circa 9 ettari ed è opera dell’artista Sheppard Craige, premiato come uno dei giardini più belli d’Europa. 

SAN QUIRICO D’ORCIA 
Comune italiano di circa 2.000 abitanti, vanta tra le sue attrazioni più visitate uno stupendo esempio di giardini all’Italiana, gli Horti Leonini, realizzati intorno al 1580 da Diomede Leoni. A livello architettonico l’edificio da non perdere è la Collegiata o Pieve di Osenna, chiesa del XII-XIII secolo. Spingendosi nella frazione di Vignoni, si trova l’omonimo castello. Una recente particolarità cinematografica è rappresentata dall’intero paese, trasformatosi in “set” per le riprese del film “La scuola perfetta” con Rocco Papaleo e Christian De Sica. 

PIENZA 
Dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1996, la città di Pienza è la città natale di Papa Pio II, che la riteneva la città “ideale” del rinascimento. I progetti realizzati in quell’epoca, anche se parzialmente incompiuti, rappresentano esempi significativi dell’architettura urbanistica razionale del Rinascimento Italiano. Palazzo Piccolomini, una delle costruzioni volute da Papa Pio II, è stato scelto da Zeffirelli per girare alcune scene del suo film Romeo & Giulietta. Da non perdere la Piazza Pio II dove si trovano Palazzo Piccolomini e la Cattedrale. 

ASCIANO 
Nel cuore delle Crete Senesi è uno dei comuni più antichi e interessanti del Senese. Di origine Etrusca e sviluppo romano, presenta ancora oggi un aspetto “medievale” nel suo caratteristico centro storico che conserva ancora oggi luoghi d’interesse come l’imperdibile Basilica Sant’Agata risalente all’anno 1000, ma dall’apparenza gotica dovuta al suo successivo ampliamento. Non solo storia, anche architettura moderna, come il Site Transituare, realizzato dall’artista francese Jean Paul Philippe e posto all’incrocio di tre stradine nel cuore delle Crete Senesi. 

CASTELNUOVO BERARDENGA 
Situato a Nord-Est di Siena, nel territorio del Chianti è un comune di origine medievale. All’interno del paese visitando la chiesa della Madonna del Patrocinio si può visionare una Madonna in terracotta del XIV secolo ritrovata tra le rovine del castello. Quello che rende Castelnuovo Berardenga una splendida meta turistica sono i dintorni, costellati di Castelli. Tra i luoghi più conosciuti, la Certosa di San Pietro o di Pontignano fondata nel 1343, con uno splendido chiostro visitabile, così come il Castello di Montalto e il Borgo di San Gusmè. Nel comune di Castelnuovo di Berardenga è situata anche la località di Monteaperti, nota per la battaglia tra Guelfi e Ghibellini, che ogni anno viene commemorata con una fiaccolata. 

COPERTURA TV
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FOTO CREDIT: LaPresse 



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Video

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Foto
Buongiorno dalla Strade Bianche ©Photo La Presse
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Mathieu van der Poel ha vinto la Strade Bianche © Photo La Presse
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