La AIR 2021 si apre nel segno di Elia Viviani!
Il veronese conquista il successo numero 80 in carriera sulle strade della Adriatica Ionica Race e ora guarda con fiducia verso Tokyo 2021
Venezia, 15 giugno 2021 - La prima tappa della Adriatica Ionica Race, la gara a tappe ideata e promossa da Moreno Argentin con il supporto delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, nonchè con il sostegno di ENIT, Ente Nazionale per il Turismo che si corre sulle Rotte della Serenissima, ha celebrato il ritorno al successo di Elia Viviani (Naz. Italia).
Il 32enne di Vallese di Oppeano (Vr) ha conquistato la vittoria n. 80 in carriera con la maglia della nazionale italiana conquistando una straordinaria affermazione al termine di una tappa veloce, combattuta e molto spettacolare.
LA CRONACA - 110 gli atleti che si sono presentati allo start ufficiale di Piazza Unità d'Italia a Trieste. Dopo poche pedalate si sono sganciati dal gruppo principale quattro atleti: Diego Pablo Sevilla (Eolo – Kometa), Luca Rastelli (Colpack Ballan), Matteo Donegà (CTF) e Davide Cattelan (Zalf Euromobil Désirée Fior).
Sul GPM di San Michele del Carso, unico di giornata, è transitato per primo lo spagnolo Sevilla portacolori della Eolo Kometa. Al traguardo volante di Moruzzo a regolare il gruppo dei quattro è stato invece Davide Cattelan.
Gli uomini in fuga hanno raggiunto un vantaggio massimo di cinque minuti dopodichè il gruppo, tirato principalmente dalla nazionale italiana e dalla Vini Zabù ha ridotto notevolemente il vantaggio.
Al passaggio sotto lo striscione d'arrivo di Aviano i quattro battistrada conservavano appena 57" sul gruppo con Matteo Donegà (CTF) che si è aggiudicato il secondo Traguardo Volante di giornata.
Ai meno tre chilometri dal traguardo il gruppo ha ripreso definitivamente i fuggitivi ed è tornato a ricompattarsi. A quel punto il treno della nazionale italiana ha preso in mano le redini della corsa con Davide Cimolai che ha lanciato uno sprint perfetto ad Elia Vivani che ha superato agevolmente Persico e Pacioni.
LE DICHIARAZIONI - E' un Elia Viviani sorridente quello che si presenta in mixed-zone per le interviste di rito: "Sono venuto a questa corsa per preparare le Olimpiadi di Tokyo e per cercare di tornare a vincere. Oggi mi sono sentito a casa: le strade le conoscevo bene e tutto ha girato nel migliore dei modi. Tutti i ragazzi della nazionale sono stati straordinari perchè nonostante ci siamo ritrovati solo ieri hanno fatto un treno perfetto per me. La maglia azzurra ha dato a tutti noi qualcosa di più e il risultato ci ha ripagato di questo grande lavoro".
Un successo che consente al Campione Olimpico di guardare avanti con fiducia: "Ci tenevo a vincere qui perchè vittoria porta vittoria: voglio riprovarci anche giovedì sul traguardo di Comacchio, poi al Giro di Sardegna e a Tokyo. Le sensazioni sono ottime, lo erano anche al Giro ma purtroppo ciò che mancava era il risultato che finalmente è arrivato" ha concluso Elia Viviani.
Entusiasta anche il 20enne Davide Persico (Colpack Ballan) che con il secondo posto odierno si è guadagnato l'onore di vestire la maglia bianca patrocinata dal Gruppo Gabetti: "Per me è stato bellissimo avere l'onore di sprintare con un grande campione come Elia. Mi tengo stretto questo secondo posto e mi godo questa maglia bianca che è stata vestita da alcuni grandi campioni nelle passate stagioni. Speriamo porti fortuna anche a me!".
Soddisfatto del primo atto ufficiale della manifestazione, Moreno Argentin: "Tornare in strada a due anni di distanza dall'edizione 2019 e dopo il lungo stop dovuto al Covid-19 non è stato facile ma ci siamo fatti trovare pronti e abbiamo confezionato una prima tappa spettacolare sia dal punto di vista tecnico che paesaggistico. Domani ci attende una frazione ancora più suggestiva e ricca di significati: l'affronteremo forti di una organizzazione già rodata e professionale e con l'entusiasmo che ci ha trasmesso questa prima giornata di gara".
IL VINCITORE
Elia Viviani, 32 anni, veronese di Vallese di Oppeano.
Professionista dal 2010, ha conquistato quest'oggi la vittoria n. 80, la sua quinta affermazione personale nella Adriatica Ionica Race.
Nel 2016 si è laureato Campione Olimpico nella specialità dell’Omnium, alle Olimpiadi di Rio de Janeiro; nel 2019 ha conquistato il titolo di Campione Europeo su strada ad Alkmaar (Olanda). Vanta altresì due argenti e un bronzo nei mondiali su pista.
LE CLASSIFICHE - Il primo traguardo della Adriatica Ionica Race ha stabilito i primi equilibri anche in tutte le classifiche speciali di corsa.
Ordine d'arrivo 1^ Tappa - AIR 2021:
1° Elia Viviani (Italia) 4h02'02"
2° Davide Persico (Colpack Ballan)
3° Luca Pacioni (Eolo Kometa)
4° Jakub Marczko (Vini Zabù)
5° Enrico Zanoncello (Bardiani CSF)
6° Andrea D'Amato (Iseo Rime Carnovali)
7° Davide Boscaro (Colpack Ballan)
8° Matteo Furlan (Iseo Rime Carnovali)
9° Davide Martinelli (Astana Premier Tech)
10° Stefano Di Benedetto (Work Service Marchiol Vega)
Classifica generale dopo la 1^ Tappa:
1° Elia Viviani (Italia)
2° Davide Persico (Colpack Ballan) a 4"
3° Luca Pacioni (Eolo Kometa) a 6"
4° Jakub Marczko (Vini Zabù) a 10"
5° Enrico Zanoncello (Bardiani CSF)
6° Andrea D'Amato (Iseo Rime Carnovali)
7° Davide Boscaro (Colpack Ballan)
8° Matteo Furlan (Iseo Rime Carnovali)
9° Davide Martinelli (Astana Premier Tech)
10° Stefano Di Benedetto (Work Service Marchiol Vega)
I titolari delle maglie delle classifiche speciali:
Classifica generale - Maglia Blu Geo&Tex2000: Elia Viviani (Italia)
Classifica giovani - Maglia Bianca Gabetti: Davide Persico (Colpack Ballan)
Classifica scalatori - Maglia Verde ENIT: Diego Pablo Sevilla (Eolo Kometa)
Classifica velocisti - Maglia Rossa FSA: Elia Viviani (Italia)
LA TAPPA DI DOMANI
Mercoledì 16 Giugno: 2^ Tappa - Vittorio Veneto - Cima Grappa - 148,2 km
Da Vittorio Veneto a Cima Grappa: la frazione disegnata nel solco della Grande Guerra è, senza dubbio, anche la tappa regina della Adriatica Ionica Race 2021.
La prima parte di tappa ricca di saliscendi vedrà il gruppo transitare sulle Colline del Prosecco, inserite dall'Unesco tra i siti Patrimonio dell'Umanità, per affrontare il Gran Premio della Montagna di Combai. Prima di affrontare l'ascesa finale, il gruppo transiterà lungo la pedemontata per Asolo e Possagno prima di svoltare per alcuni chilometri in pianura toccando Riese Pio X. Il traguardo volante di Mussolente segnerà, invece, l'inizio della rincorsa per iniziare la scalata verso Cima Grappa.
Ultimi km
Finale tutto in salita con gli ultimi 18,8 chilometri da affrontare ad una pendenza media del 8,9%. Si sale dal versante di Semonzo che presenta negli ultimi 3 km il tratto più impegnativo con alcune rampe al 20%. Arrivo posto in vetta a Cima Grappa, posto ad una altitudine di 1.712 metri.
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