Il Tour of the Alps incorona Tao Geoghegan Hart. A Brunico fa festa Simon Carr pubblicato il 21/04/2023
 
Tour of the Alps

Il Tour of the Alps incorona Tao Geoghegan Hart.
A Brunico fa festa Simon Carr

Nell’ultima frazione di venerdì 21 aprile, 144,5 Km da Cavalese a Brunico, nessuno è riuscito a scalfire la leadership di Tao Geoghegan Hart, che si è aggiudicato il 46° Tour of the Alps. Alle sue spalle sul podio Hugh Carthy (+22”) e Jack Haig (+28”). Sul traguardo di Brunico è il giorno di Simon Carr

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Brunico (Alto Adige), 21 aprile, 2023 - Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Recitava così una celebre canzone italiana, che si potrebbe prestare benissimo come colonna sonora della 46ma edizione del Tour of the Alps, conclusasi oggi, venerdì 21 aprile 2023, con la quinta frazione di 144,5 Km da Cavalese e Brunico.

 

A vincere la corsa a tappe sulle strade dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino è stato Tao Geoghegan Hart che proprio qui, nel 2019, si era affacciato mondo del grande ciclismo. Allora fu secondo dietro al compagno di squadra Pavel Sivakov, quest’anno il protagonista di un trionfo mai messo in discussione, nonostante un gap minimo in classifica generale. Cinque giorni con addosso la Maglia Verde Melinda, come mai era accaduto nella storia recente del Tour of the Alps.

 

In questi 4 anni, Tao Geoghegan Hart ha saputo affermarsi come ciclista ad altissimi livelli, conquistando il Giro d’Italia 2020. Dopo due stagioni complesse e un inizio di stagione positivo, ci è voluto il Tour of the Alps, la corsa che lo ha lanciato e che fa del payoff #LiveUphill il suo messaggio, per ritornare al successo nella classifica finale di una corsa a tappe.

Simon Carr

Che il britannico della INEOS Greandiers fosse il più forte, insieme ai suoi compagni, lo si era capito già ad Alpbach, ed era stato ribadito il giorno seguente alla Ritten Arena di Renon. Sono bastati quei due successi per scavare il solco decisivo in classifica generale, perché negli ultimi giorni di corsa nessuno ha avuto la forza e il coraggio di attaccarlo. Non Hugh Carthy (EF Education-Easypost) che ha chiuso al secondo posto in generale con 22” di ritardo, e nemmeno Jack Haig (Bahrain-Victorious), terzo a 28”.

 

Sul traguardo di Brunico la festa inglese è stata completata dal successo di tappa di Simon Carr (EF Education-Easypost) al termine di una fuga, andata in porto per il secondo giorno di fila. Alla seconda vittoria in carriera, Carr si è liberato dei compagni di fuga sulla salita di Riomolino, giungendo al traguardo con 53” di vantaggio sul compagno di squadra Georg Steinhauser e su Matteo Fabbro (Bora-hansroghe).

 

Come negli anni passati e come in tutti e cinque i giorni di gara, il Tour of the Alps ha confermato ancora una volta la sua formula spettacolare. Tappe brevi e intense, decise sempre sul filo, così come una classifica generale che ha visto i primi otto racchiusi in meno di un minuto. È la formula vincente del GS Alto Garda che ha regalato cinque giorni di grande ciclismo sulle strade dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino.

TotA

CHI LA DURA, VINCE

 

Come da previsione, la corsa è cominciata subito dura sul Passo Lavazé, dove un gruppo di 16 corridori si è messo in evidenza nel paesaggio innevato, frutto delle precipitazioni dei giorni scorsi: fra di loro Sergio Samitier (Movistar Team), primo sul GPM più alto del #TotA 2023 e vincitore della Maglia Azzurra Gruppo Cassa Centrale di Miglior Scalatore.

 

La INEOS-Grenadiers ha però reagito in discesa e nel successivo tratto pianeggiante, riportando la situazione compatta fino al traguardo volante di Chiusa.

 

Qui si è sganciato un drappello ancor più numeroso del precedente, con protagoniste ben 23 unità: Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious), Simon Carr e George Steinhauser (EF Education-Easypost), Juri Hollmann (Movistar Team), Matteo Fabbro e Florian Lipowitz (Bora-hansgrohe), Geoffrey Bouchard, Nicolas Prodhomme, Valentin Paret Peintre e Andrea Vendrame (AG2R-Citroën), Luis Leon Sanchez e Antonio Nibali (Astana-Qazaqstan), Omer Goldstein (Israel-Premier Tech), Luca Covili (Green Project-Bardiani), Adne Holter, Johannes Kulset e Magnus Brynsrud (Uno-X Pro Cycling Team), Damien Howson e Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team), Txomin Juaristi Arrieta e Azparren Irurzun (Euskaltel-Euskadi), José Parra Cuerda (Equipo Kern Pharma) e Moran Vermeulen (Austria).

 

Il gruppo di testa ha guadagnato quasi 4 minuti al gruppo della Maglia Verde Melinda, che ha lasciato spazio ai 23 fuggitivi, esattamente come nella tappa di ieri con arrivo a Predazzo. Sulla salita di Riomolino, nel circuito finale con arrivo a Brunico, si è dunque decisa la sfida per il successo di tappa.

Tao Geoghegan Hart

Appena imboccata l’ascesa è stato Simon Carr ad allungare sui compagni di fuga: il britannico era già stato protagonista di diversi attacchi e due tentativi di fuga in questa settimana di corsa. I soli che hanno provato a tenergli il passo sono stati il compagno di squadra George Steinhauser, Matteo Fabbro con il compagno Florian Lipowitz e il norvegese Johannes Kulset. Al passaggio dal GPM di Riomolino, Carr poteva contare su un vantaggio di 1’ dal compagno di squadra e 1’18” dal terzetto formato da Fabbro, Lipowitz e Kulset.

 

Nella successiva discesa, Carr non si è preso alcun rischio, riuscendo a confermare il suo vantaggio sul traguardo di Brunico, tagliato a braccia alzate regalandosi il secondo successo della sua carriera da professionista. Dietro di lui ha completato la giornata perfetta della EF Education-Easypost Georg Steinhauser che ha battuto allo sprint Matteo Fabbro e Florian Lipowitz.

 

La classifica generale è rimasta invariata nelle prime posizioni: la Maglia Verde Melinda Tao Geoghegan Hart, Hugh Carthy e Jack Haig hanno raccolto gli applausi sul podio di Brunico, alle loro spalle Jefferson Cepeda (EF Education-Eaypost) che ha confermato il suo buon feeling con la corsa a tappe Euroregionale dopo aver conquistato la maglia di miglior giovane nel 2021.

 

Esce rinfrancato dal Tour of the Alps anche Lorenzo Fortunato, quinto a 38” dal leader, che è tornato ad esprimersi ad alti livelli. Dietro di lui Lennard Kämna, vincitore della terza frazione a Brentonico San Valentino. Rispetto a ieri hanno guadagnato invece una posizione Pavel Sivakov (7° a 56”), Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious) ottavo a 58”, Felix Gall (AG2R-Citroën) nono a 1’20” e Torstein Traeen (Uno-X Pro Cycling Team) che chiude la top ten a 1’34”.

 

Grazie alle due vittorie di tappa ad Alpbach e Renon, Tao Geoghegan Hart ha conquistato anche la Maglia Rossa Manila Grace della Classifica a Punti. Con il passaggio al primo posto sul Passo Lavazè, la Maglia Azzurra Gruppo Cassa Centrale di Miglior Scalatore è invece andata a Sergio Samitier, mentre la Maglia Bianca Würth di Miglior Giovane è stata conquistata da Max Poole (Team DSM).

TotA

GEOGHEGAN HART: “LA SETTIMANA PERFETTA”

 

Tao Geoghegan Hart: “È stata una settimana fantastica per me e per tutta la squadra, e In questa quinta e ultima tappa abbiamo dimostrato ancora una volta di che pasta siamo fatti. Non vedo questo successo come un modo di dimostrare qualcosa al team sul mio ruolo per i prossimi appuntamenti: credo che nel ciclismo e nella vita quello che dai, prima o poi, ritorni. In questi giorni, la squadra ha lavorato per me come io l’ho fatto per loro in tante occasioni in passato. L’importante è essere un unico collettivo.

 

Sono particolarmente soddisfatto di aver vinto questa corsa rimanendo sempre pienamente in controllo, senza mai correre grandi rischi e riuscendo anche a fare una buona gestione delle energie. Il Tour of the Alps è stato come me lo ricordavo: una corsa fantastica, ben organizzata, perfetta per ospitalità e logistica.”

 

Simon Carr: “Avevo provato tante volte la fuga questa settimana, e stavolta è arrivata la mia giornata. Sapevo di essere in forma e di poter tentare qualcosa, ma è stato solo a metà dell’ultima salita che ho capito che avrei potuto farcela. Il lavoro che ho fatto fin qui per la squadra, le presenze in fuga e il successo di oggi dimostrano il mio potenziale: spero di poter continuare così in futuro.

TotA

 

TotA
TotA
GPM
Traguardi volanti
Santimier
Poole
Tao Geoghegan Hart

Foto: 1) Il podio del Tour of the Alps 2023: con il vincitore Tao Geoghegan Hart (al centro in Maglia Verde Melinda), Hugh Carthy (secondo a sinistra) e Jack Haig (terzo a destra)(Credits: Jaroslav Svoboda); 2) Simon Carr ha conquistato il successo nella quinta frazione del Tour of the Alps (Credits: Jaroslav Svoboda); 3) Da Cavalese a Brunico, la quinta frazione ha salutato il Trentino per concludersi in Alto Adige (Credits: Jaroslav Svoboda); 4) Tao Geoghegan Hart ringrazia i compagni di squadra della INEOS Grenadiers, decisivi per il suo successo finale (Credits: Sprint Cycling Agency); 5) Un finale ricco di emozioni anche nell'ultima tappa del Tour of the Alps 2023 (Credits: Jaroslav Svoboda); 6) La neve sul Passo Lavazè nelle prime frasi di corsa (Credits: Sprint Cycling Agency); 7) Le autorità ospiti all'arrivo di Brunico. Da sinistra: il CT della Nazionale Italiana di Ciclismo Daniele Bennati, la Campionessa di Biathlon Dorothea Wierer, il biathleta della nazionale italiana Lucas Hofer e gli sciatori Simon Maurberger e Christof Innerhofer (Credits: Mattia Finotto); 8) Il General Manager del Tour of the Alps, Maurizio Evangelista (centro) con i rappresentanti degli enti territoriali (Credits: Daniele Molineris) 9) I passaggi della carovana dal GPM e dal traguardo volante di giornata (Credits: Daniele Molineris); 10) Da sinistra: la Maglia Azzurra Gruppo Cassa Centrale di Miglior Scalatore Sergio Samitier premiata dal Direttore dell'APT Kronplatz Bruneck Alfred Unterkircher, la Maglia Bianca Würth di Miglior Giovane Max Poole premiata da Andrea Henke, Direttore Marketing Suzuki Italia, la Maglia Rossa Manila Grace della Classifica a Punti premiata dall'Head PR & Events di IDM Südtirol-Alto Adige Andreas Tschurtschenthaler (Credits: Jaroslav Svoboda&Sprint Cycling Agency). U



 
Tour of the Alps

Tota Day 5 - Da Cavalese a Brunico, il giorno della verità 

Giochi ancora aperti al Tour of the Alps in vista della quinta e ultima tappa, 144,5 Km da Cavalese a Brunico. Tao Geoghegan Hart contro tutti: in palio la Maglia Verde Melinda. All’arrivo anche Daniele Bennati, Dorothea Wierer e Christof Innerhofer. Diretta su RaiSport ed Eurosport a partire dalle 13.30

Tour of the Alps

Cavalese (Trento), 21 Aprile 2023 - Non sono bastate quattro elettrizzanti giornate di gara e oltre 600 Km percorsi a chiudere i giochi per la classifica generale del Tour of the Alps 2023. L’ambita Maglia Verde Melinda di Tao Geoghegan Hart sarà ancora in palio nella quinta e decisiva frazione della corsa a tappe euro-regionale, 144,5 Km da Cavalese, in Trentino, a Brunico, in Alto Adige.

 

Lo spettacolare e intrigante tracciato proposto dagli organizzatori del GS Alto Garda lascia il finale aperto a qualsiasi verdetto, anche in considerazione dell’esiguo margine di vantaggio che il leader Geoghegan Hart può vantare sui primi due inseguitori, Hugh Carthy (22 secondi) e Jack Haig (28 secondi). Uno spettacolo assicurato per l’Alto Adige e la Val Pusteria che ospiteranno un gran finale sul filo dei secondi. 

 

La quinta frazione del Tour of the Alps (partenza in programma alle ore 11.25) inizierà subito in salita, con gli 11 Km che da Cavalese porteranno gli atleti al Passo Lavazè, cima più alta di questa edizione con i suoi 1.808 metri d’altitudine. Dopo una veloce discesa si entrerà in Alto Adige, risalendo prima la Valle dell’Isarco e poi la Val Pusteria. 


Giunti a Chienes si entrerà nel vivo con un primo passaggio sotto la linea del traguardo e l’inizio di un circuito finale incentrato sulla salita di Riomolino (GPM di 2° Categoria di 7,8 Km all’8,2% di pendenza media). I più duri saranno i primi 6 Km con pendenze superiori al 10% e punte massime del 18%. 

 

Dallo scollinamento mancheranno 19 Km, caratterizzati da saliscendi in quota, una ripida discesa e gli ultimi 6 Km pianeggianti prima di arrivare al traguardo, con il rettilineo finale in leggera ma costante ascesa.

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SPECIAL GUEST


Ad attendere l’ultimo arrivo del Tour of the Alps a Brunico ci saranno anche diversi ospiti importanti dal mondo dello sport. Oltre al Commissario Tecnico della Nazionale Italiana su strada Daniele Bennati, la quattro volte Campionessa del Mondo di Biathlon Dorothea Wierer sarà sul traguardo assieme all’altro biatleta Lukas Hofer e a due esponenti dello sci alpino: Christof Innerhofer, già Campione del Mondo di Super-G, e lo slalomista Simon Maurberger

 

I LEADER DEL TOUR OF THE ALPS

La maglia rossa Manila Grace della Classifica a Punti sarà indossata in gara dal secondo classificato Moran Vermeulen.

 

DISPOSIZIONI


Ritrovo: 9:30 Cavalese, Piazza Cesare Battisti
Partenza: 11:25, Cavalese, Piazza Verdi
Arrivo: 15.15, Brunico, Bastioni
Traguardi Volanti: Chiusa (km 59,0), Falzes (km 99,9)
GPM: Passo Lavazè (km 11,1, 1^ cat.), Riomolino (km 125,1, 2^ cat.)
Quartiertappa: Brunico, Casa Michael Pacher, Kapuzinerplatz 3

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LA PARTENZA: CAVALESE. Cavalese, capoluogo della Val di Fiemme, è un centro turistico di fama internazionale che si è affermato già agli inizi del ‘900. È sede della Magnifica Comunità di Fiemme, l’ente che dal 1111 gestisce il patrimonio boschivo e i pascoli della Valle. Cavalese ospita numerose competizioni di sci di fondo, il traguardo della Marcialonga e gli impianti di risalita dell’Alpe Cermis, sede di arrivo del Tour de Ski.

 

SULLA STRADA: A Vandoies, piccolo comune all’imbocco della Val Pusteria, si trova il Museo del Loden, un complesso dedicato a questo tessuto di lana grezza. In questo piccolo ed elegante museo con spazio all'aperto viene illustrata la nascita del Loden e la sua evoluzione da tessuto molto utilizzato ed apprezzato dai contadini per la sua resistenza a tessuto di moda da quando la fabbrica di Loden Moessmer (che produce nel suo stabilimento di Brunico sin dal 1894) confezionò un mantello bianco per l'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria. 

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LA TAPPA DEL GUSTO: Sull’altopiano Naz-Sciaves, nei pressi di Bressanone, il clima asciutto e l'altitudine si prestano particolarmente bene alla maturazione delle mele. A questo si aggiunge un’alternanza assolutamente favorevole tra notti fredde e giorni caldi. Nei frutteti di Naz-Sciaves ci sono più di 900.000 alberi da frutta. Il raccolto medio è di circa 1.500 vagoni di frutta da dieci tonnellate ciascuno. La varietà più coltivata è la Golden Delicious che rappresenta l’80% del raccolto.

 

DA NON PERDERE: L’area di Plan de Corones è caratterizzata da una straordinaria bellezza e da un paesaggio naturale vario e suggestivo circondato da tre parchi naturali. In inverno Plan de Corones è il primo comprensorio sciistico dell’Alto Adige mentre in estate è meta per famiglie, escursionisti, ciclisti e appassionati di cultura. Sulla cima dell’altopiano si trovano due musei dedicati alla montagna, il Corones, uno dei musei di Reinhold Messner, e il Lumen che espone degli scatti che rappresentano la montagna.

 

L’ARRIVO: BRUNICO. La cittadina di Brunico è il centro geografico, culturale ed economico della Val Pusteria. Con le sue numerose attrazioni culturali, feste ed eventi da non perdere, Brunico è un polo d'attrazione per visitatori di ogni fascia d'età. Brunico si trova a 836 metri di altitudine nel cuore di un'ampia conca valliva, circondata da grandi montagne: la città medioevale confina a nord con la Valle Aurina e i ghiacciai delle Alpi della Zillertal, e a sud con la Val Badia e le vette dolomitiche.

Tour of the Alps

CHIUSURE AL TRAFFICO

 

Le autorità della Provincia Autonoma di Trento hanno disposto un’ordinanza di sospensione della circolazione relativa ai percorsi delle tappe 3, 4 e 5, in programma rispettivamente mercoledì 19, giovedì 20 e venerdì 21 aprile. Sullestrade comunali poste al di fuori dei centri abitati e sulle arterie statali e provinciali, la circolazione verrà sospesa in entrambi i sensi di marcia con unanticipo di 30 minuti rispetto agli orari delle cronotabelle ufficiali.

 

Inoltre, i comuni interessati dal percorso adotteranno le ordinanze sindacali per i tratti di strada di loro competenza, vietando il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara e arrestando la marcia di tutti i veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano sulle arterie interessate dal percorso. Gli autisti dei veicoli dovranno attenersi alle indicazioni manuali o luminose degli organi preposti alla vigilanza o del personale dell’organizzazione.

 

Per le tappe 2, 3 e 5, in programma martedì 18, mercoledì 19 e venerdì 21 aprile, le autorità della Provincia Autonoma di Bolzano hanno disposto un’ordinanza disospensione della circolazione, in entrambi i sensi di marcia, su tutte le strade interessate dalla corsa, 40 minuti prima del passaggio del veicolo di inizio gara e sino al transito del veicolo di fine gara.

DISTRIBUZIONE TELEVISIVA

 

Una diretta di 2 ore è disponibile per ciascuna tappa del Tour of the Alps 2023 grazie alla trasmissione prodotta da PMG Sport con la strategica sinergia di Infront Sports&Media. La quarta tappa andrà in onda dalle 13.30 alle 15.30.


TV: Eurosport (Europa, Est Asiatico, USA, Canada, Sudamerica, America Centrale, Area Pacifico, Subcontinente Indiano), RaiSport (Italia, San Marino, Città del Vaticano), Equipe TV (Francia). 

 

LIVE STREAMING: Raiplay, Eurosport, GCN – Global Cycling Network, Repubblica.it, Tuttobiciweb.it, Federciclismo, PMG Sport.

 

EVENTI COLLATERALI

 

CAVALESE

  • Presenza dei bambini delle scuole elementari durante il percorso della partenza

BRUNICO

  • 10.00 - mostra e presentazione di bici d’epoca provenienti da una collezione privata.
  • Percorso a ostacoli/esercizi di abilità per bambini, con la supervisione del Green Valley Bike Club.
  • Gerhard Kohlgruber alias “Mister Tschusto”, noto nel mondo ciclistico italiano e conosciuto attraverso il programma “Scommettiamo che” propone uno spettacolo.

PREVISIONI METEO: Per la quinta tappa del Tour of the Alps è prevista pioggia leggera sia alla partenza che all’arrivo. A Brunico sono previste anche temperature nell’ordine dei 9-10°.

 

Tour of the Alps

Foto: 1) Cavalese, in Val di Fiemme, ospita la partenza della quinta tappa del Tour of the Alps (Credits: APT Val di Fiemme); 2) L'Olimpionica Dorothea Wierer sarà tra gli ospiti d'onore del gran finale del Tour of the Alps; 3) Brunico, in Val Pusteria, sarà sede di arrivo del Tour of the Alps 2023 (Credits: Harald Wisthaler); 4) A Brunico è tutto pronto per l'arrivo del Tour of the Alps (Credits: Foto Vitesse). Utilizzo gratuito consentito con credits. 




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