Il danese Mads Wurtz Schmidt vince davanti al duo tedesco Schachmann-Kamna la cronometro Individuale Under 23 Gli azzurri Davide Martinelli e Filippo Ganna ottengono il 12° e 13° tempo
RICHMOND (STATI UNITI) 21 settembre –Si è conclusa con il 12° posto finale la partecipazione di Davide Martinelli al Campionato del Mondo a cronometro corso ieri a Richmond (Stati Uniti).
Il bresciano del Team Colpack che era uno dei due azzurri in gara ha chiuso con un ritardo di 58” dal nuovo campione del mondo della cronometro Under 23, il danese Mads Wurtz Schmidt (13° l’altro italiano Filippo Ganna penalizzato dalla pioggia come tutti gli altri partiti nell’ultima batteria).
Medaglia d’argento e di bronzo per la Germania con Maximilian Schachmann e Lannard Kamna.
Martinelli ha avuto l’onore anche di restare seduto sulla poltrona del terzo classificato per qualche minuto prima di essere scalzato dall’arrivo di altri concorrenti. Una prova in linea con quelle che erano le sue aspettative e che migliora la prestazione ottenuta un anno fa a Ponferrada.
Qualche minuto dopo la fine della sua prova Davide Martinelli ha commentato: “Sono soddisfatto! La prestazione è in linea con quelli che sono i miei standard. Peccato per il risultato perché con qualche secondo in meno si poteva essere tranquillamente a cavallo dei primi cinque. In pianura perdevo qualcosa – continua nella sua disamina Martinelli –, ma sullo strappo recuperavo. Se il percorso fosse stato più duro avrei preferito, ma comunque i distacchi contenuti mi fanno capire che abbiamo lavorato bene anche in vista della strada”.
Già la strada, perché ora le attenzioni per la categoria Under 23 si spostano sull’attesa prova in linea di venerdì 25 settembre (18.45-22.15 ora italiana, in diretta tv su Raisport1). E Matinelli, insieme ai compagni del Team Colpack Simone Consonni ed Oliviero Troia sarà tra i protagonisti della prova in maglia azzurra.
Nel frattempo prosegue l’attività anche in Italia, oggi pomeriggio la squadra del presidente Beppe Colleoni sarà impegnata nell’80/a Coppa Collecchio, nel parmense.
Marlen Zmorka nono ai mondiali U23 a cronometro di Richmond
Soddisfazione nel Team Palazzago per la nona piazza di Marlen Zmorka al mondiale a cronometro ieri a Richmond in Virginia. Un mondiale preparato nei minimi dettagli dallo staff tecnico della squadra bergamasca, forte della medaglia d'argento vinta dal campione nazionale ucraino nell'agosto scorso a Tartu in Estonia, ai campionati europei.
"Contavamo molto sul podio di Marlen Zmorka- specifica il team manager del club Ezio Tironi - e visto lo stato di forma ci sarebbe salito di sicuro. Ma le condizioni atmosferiche si sono rivelate subito sfavorevoli al nostro corridore".
Meno soddisfatto il tecnico del Team Palazzago, Olivano Locatelli che con Marlen Zmorka aveva iniziato la preparazione mondiale già da diverse settimane. "E' stato certamente il secondo miglior tempo della sua batteria - conferma il tecnico orobico -, ovvero l'ultima, quella dei migliori atleti. Ma le mie rimostranze vanno fatte a chi ha organizzato un mondiale così, non tanto per il percorso, ma per la differenza temporale dell'ordine di partenza. Dal primo partito all'ultimo sono trascorse circa quattro ore.
I corridori sono stati suddivisi in batterie con troppo distacco l'una dall'altra. E in quattro ore le condizioni atmosferiche sono cambiate repentinamente. I primi che hanno preso il via hanno goduto di assenza di vento e caldo, Marlen Zmorka partito per quint'ultimo si è trovato sul percorso un forte vento contrario e pioggia che cadeva copiosa.
Quindi è stato costretto a frenare anche per non rischiare cadute. Una cosa inconcepibile, succede che il tempo atmosferico cambi con così tanto distacco nelle batterie. In un mondiale tutti i corridori devono essere messi nelle stesse condizioni.
Marlen, per soli sette secondi avrebbe conquistato la quarta piazza a un passo dal podio. E' certamente amareggiato dopo la prova iridata, e per fortuna ha adoperato la Nuke, la bicicletta da cronometro di nuova concezione prodotta dalla Cipollini che gli ha dato grossa stabilità con una pioggia simile".
Ora si pensa al futuro di questo atleta ucraino che si sta rivelando uno dei migliori cronoman. Possibile un suo passaggio al professionismo. Sono molte le squadre ad averlo già richiesto.
In allegato: foto di Marlen Zmorka
Photo Credits Riccardo Scanferla - www.photors.net