Giro Appennino rimandato. Costa: la salute prima di tutto. Torneremo alla normalità recuperando tradizioni come la nostra corsa
L’U.S. Pontedecimo Ciclismo, consapevole della gravità dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus, ha preso la decisione di richiedere all’U.C.I., Unione Ciclistica Internazionale, una nuova data per lo svolgimento della gara che doveva tenersi il 26 aprile.
" La salute prima di tutto. Il modo dello sport si sta progressivamente fermando, anche il ciclismo deve dare il buon esempio garantendo sicurezza per corridori e appassionati - sottolinea il presidente del Pontedecimo Ciclismo, Enrico Costa -. Appena tutto sarà finito saremo pronti a cercare una nuova data con l'Unione Ciclistica Internazionale. Il ritorno alla normalità passerà anche grazie al recupero di appuntamenti tradizionali come la nostra corsa. Il Giro dell'Appennino si è fermato solo in tempo di guerra: sono sicuro che questo non accadrà, questa emergenza la risolveremo con l'aiuto di tutti.
L'immagine di questi giorni dei tanti ragazzi che con le loro bici portano il cibo a casa, è uno dei tanti simboli di un Paese che non si arrende".