LUCA PANICHI OSPITE domenca mattina del TROFEO GIOVANISSIMI, assieme ai genitori di MARCO PANTANI, nel pomeriggio ha fatto l'impresa di scalare i 1173 mt del PASSO DEI MANDRIOLI
 

"alleghiamo foto reportage"

Andrea Magnani di BIKENEWS.IT che ha avuto l'dea di invitare Panichi al Trofeo Giovanissimi, proponendogli anche l'impresa dei Mandrioli, ha posto alcune domande allo scalatore perugino:

PANICHI - " L'anno scorso con il tecnico della carrozzina Progeo di Treviso, Francesco Barbon, dopo una chiacchierata con i "Diavoletti del Montello" una Società ciclistica di ragazzini, abbiamo scalato insieme la Presa del Montello da Volpago con loro che mi hanno scortato a piedi, vivendo insieme momenti di esaltazione e difficoltà. C'era un obiettivo da raggiungere e quello era arrivare in cima, ma al ritmo forte iniziale sono susseguiti momenti duri nei quali le 30 spinte che si contavano prima di ogni pausa erano diventate 10, max 15! Ad un certo punto uno dei "diavoletti", ragazzi giovanissimi, mi disse: "ma come fai a resistere con la tua bicicletta". In questa domanda ci sono racchiuse 2 segreti della mia attività: il primo è la passione che mi porta a perseguire il viaggio, a spingere per arrivare in cima, il secondo è il fatto che la carrozzina non era più agli occhi del ragazzino uno strumento estraneo di ausilio, ma addirittura era diventata la mia bicicletta, dunque amica e assolutamente complice della mia scalata!

Recentemente sono stato a Fano ad una gara di giovanissimi e vicino Como, in un'altra organizata dall'AC Marianese, rimanendo entrambe le occasioni insieme ai ragazzi nel dopo gara, ed il messaggio che cerco di trasmettere a loro è che fare sport è bellissimo perché ti fa star bene fisicamente e psicologicamente con gli altri, ti fa conoscere il rispetto delle regole, la diversità, l'altro da te, il più bravo e il meno bravo, e soprattutto la capacità e la serenità di non mollare nella gara, come nella vita e nelle cose che si vanno a fare, perché l'importante è crederci sempre, con serena e determinazione.

Spesso come referente sociale per l'Ente Csen o come invitato testimonial  del CONI e del CIP, vado a parlare nelle scuole con un messaggio centrale forte: gli eventi della vita sono fatti di cose positive e negative, e quando succedono queste ultime dunque non sono eventi straordinari, non sono colpe personali o aggressioni esterne, ma semplicemente cose che possono accadere ed il ciclismo come sport, se praticato bene, ti aiuta a superare ed affrontare le difficoltà con il giusto spirito e le giuste energie! Quando vinci il ciclismo non ti fa sentire il più bravo, ma la gratificazione dell'impegno messo per arrivare, con la voglia e lo stimolo a non sentirsi mai arrivato ma a migliorarsi sempre, a porsi dei nuovi obiettivi, di sport, e di vita! "

Andrea Magnani - Tutti la conosciamo per le sue scalate in carrozzina delle salite più dure che sanno d'impresa, spesso effettuate durante il Giro d'Italia. Cosa la spinge ad affrontare tali fatiche?
PANICHI - " Le mie scalate al Giro d Italia sono il seguito di una cronaca fortuita in diretta Rai all'arrivo mio 

sul Block House in una tappa del Giro nel 2009! Cassani e Bulbarelli mi fecero la cronaca in diretta e da lì decisi di prendermi una tappa con arrivo in salita al Giro e scalarmela: Passo del Tonale, Stelvio Tre CIme di Lavaredo, Zoncolan e Colle delle Finestre le salite affrontate!
Scalare durante il Giro è continuare ad essere un po' il ciclista di sempre, a condividere l'amore per il ciclismo con il pubblico dei ciclisti, sensazioni ed emozioni uniche! "

Andrea Magnani - Nei pressi di San Piero e Bagno di Romagna ci sono delle salite che la possono stimolare per i suoi allenamenti e sfide quali Passo Mandrioli, Monte Fumaiolo, Camaldoli, Passo La Calla, Carnaio, Barbotto, Ciola e l'abbiamo già vista preparare la scalata dei Mandrioli i giorni scorsi qui a Bagno di Romagna; ci spiega quali sono le difficoltà che deve superare nell'affrontare questi impegni?

PANICHI - " Preparare le scalate è un piacere e anche uno star bene fisicamente! Le difficoltà diventano un parametro di riferimento per crederci di più e migliorarsi, beneficiandone nel fisico e nella mente! Allenandomi da solo ho imparato ad ascoltare meglio le reazioni del mio corpo e a gestirle meglio! Creando poi delle precarietà in allenamento, sei più in grado di superarle in gara, trasportandoti sulle gambe magari quei 3/4 litri d'acqua che ti appesantiscono! "

Andrea Magnani - Nell'era della mobilità elettrica con pedalata assistita, ausili che sono presenti anche su carrozzina o HandBike che hanno rapporti demoltiplicanti come nel ciclismo su strada, perché Luca Panichi sceglie di faticare in salita senza aiuto tecnologico?PANICHI - " Il gesto sulla carrozzina in salita è più vicino al fare ciclismo dell Handbike! Il rapporto con la salita non è mediato dal cambio o lo strumento sportivo, ma dalle braccia sole!

La carrozzina interviene nella sua realizzazione specifica! La Progeo  di Treviso nel 2012 mi confezionò la mia seconda monoscocca in carbonio, più mirata alla mia postura biomeccanica ed ora mi ha confezionato un prototipo ancor più performante! Il significato finale è che oltre garantirmi prestazioni ottimali, ne trovo giovamento nella vita di tutti i giorni attraverso una mobilità agevolata, specie se vai a muovermi negli innumerevoli borghi d Italia! "

"Con le mie scalate intendo rendere protagonista la voglia di esserci e di fare sport a prescindere, portare un messaggio di positività, specie quando sei in grado di essere protagonista delle tue passioni, rafforzare i valori dello sport nei giovani anche portando testimonianza di atleti come Fabio Casartelli e Marco Pantani, scomparsi prematuramente e tragicamente! Il GP di Capodarco, la Gran fondo Terre dei Varano, la Gran Fondo Casartelli a Como, la Colle Marathon da Barchi a Fano, la Maratona d'Italia a Carpi, le gare dei Giovanissimi, e tutte le altre manifestazioni ciclistiche e podistiche alle quali partecipo, segnalano questa mia presenza a voler vivere cose belle e trasmettere sorrisi interiori, dentro i quali ognuno possa trovarci le energie migliori per star bene nella vita, con sé e con gli altri!

A San Piero e sui Mandrioli sarà una giornata di festa e di commozione, per non perdere mai di vista i valori della persona! Bicicuorediabete onlus, l'associazione con mio fratello gemello Presidente, la Marina Romoli Onlus, L'Avanti Tutta, Vertical, la Ghismo Onlus, presenti nella mia maglietta,  sono tutte realtà misurate nell'obiettivo di offrire opportunità a chiunque di essere protagonista di se stesso nella vita! "

Allegato video con Luca Panichi in " IL GENTILUOMO IN CARROZZINA "

le classifiche del TROFEO GIOVANISSIMI