Gli Auguri di Fred Morini pubblicato il 24/12/2015
GLI AUGURI DI FRED MORINI

Carissimi amici buonasera,
 
in queste ore starete sicuramente ricevendo una quantità infinita di auguri di Buone Feste da decine e decine di persone di tutto il mondo. Siete delle persone importanti e con migliaia di contatti sparsi in tutto il pianeta, perciò è anche normale che sia così al ridosso del Natale.
Forse però non starete ricevendo la stessa quantità di GRAZIE, per quello che siete e per quanto avete fatto in questo 2015 che ci sta per salutare.
 
Per me è stato ed è ancora un anno molto particolare per i problemi che ho dovuto affrontare e per le delusioni che hanno ferito e non poco corpo e anima, ma sicuramente un anno speciale da ricordare per sempre per la rivincita che mi sono ripreso nei confronti della malasorte. 
Sono fiero di me e non potete minimamente immaginare quanto, questo perché per la prima volta in vita mia ho fatto qualcosa per aiutare gli altri.
Mi riferisco alla raccolta di fondi per i bambini ammalati.
 
Ciò è stato possibile perché anche a voi vi siete resi disponibili a sostenere la mia causa. L'avete raccontata, l'avete finanziata, l'avete sostenuta dal primo momento moralmente e professionalmente.
Perciò dirvi GRAZIE prima e poi Auguri di Buone Feste è il minimo che possa fare.
 
La Ride Across Europe infatti, che mi ha portato da Milano a Stoccolma in 10 giorni e che per molte persone è stato visto semplicemente come un evento pazzerello, mi ha ridato fiducia e mi ha messo nelle condizioni di rialzare la testa in un momento a dir poco difficile. 
Se non l'avessi ideato, se non mi fossi impegnato a fondo per tornare prima in piedi sulle mie gambe e poi a pedalare in sella alla mia amata Bianchi (l'unica cosa buona che sono capace di fare ...) e se non avessi avuto tutti voi a me vicni, forse sarei tutt'ora rinchiuso in qualche clinica a condividere le mie giornate con un nemico chiamato depressione.
 
Mi faccio "schifo" per come ancora cammino e mi arrabbio e non poco per alcuni problemi che continuano a complicare la mia vita quotidiana, ma con il tempo sicuramente si risolverà tutto.
 
Ciò che più conta è aver vissuto un altro anno della mia vita al massimo delle mie possibilità e consapevole di non essere mai solo.
 
GRAZIE davvero, tanti auguri a voi e alle vostre famiglie e sappiate che anche nel 2016 vorrei continuare a pedalare per me e per gli altri.
 
Cosa ne pensate se vi dicessi che vorrei andare da Milano a Londra? Non mi abbandonerete proprio adesso?
 
Un abbraccio,
 
Fred



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