Finale del Giro d’Italia di Handbike: Baia Domizia pubblicato il 16/09/2016


Finale del Giro d’Italia di Handbike: Baia Domizia

 

Sull’onda del successo degli atleti handbikers delle paralimpiadi di Rio 2016 si concluderà anche il Giro d’Italia di Handbike 2016. Domenica 18 settembre, il lungomare di Baia Domizia, sarà lo scenario in cui gli atleti correranno per aggiudicarsi la maglia rosa del Giro e il titolo di campione assoluto dell’edizione 2016. Ad oggi, in testa alla classifica rimangono Andrea Conti e Omar Rizzato entrambi a 175 punti, controllati “ a vista” da Claudio Conforti che può contare sui suoi 145 punti.   

Sarà disputata anche la finale del Paracycling Italian Tour, la disciplina sportiva rivolta ad atleti non-vedenti o ipovedenti che garaggiano su un tandem con una guida, che gareggeranno per vestire la maglia rosa.

La chiusura di questa edizione sarà segnata anche dalla consegna della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’atleta che più si è distinto, non solo per meriti sportivi, durante questa stagione. Il Comitato organizzatore del Giro d’Italia di Handbike è da cinque anni che riceve questa prestigiosa onorificenza da parte della più alta carica della Repubblica Italiana.

"Non potevamo aspettarci di meglio per questa finalissima – ha dichiarato Walter Ferrari, presidente del Giro d’Italia di HandBike – è un vero successo di iscritti, ben 71 atleti in lizza, per la tappa più a sud di tutte le edizioni del Giro d’Italia di Handbike”.

Il comitato organizzatore del Comune di Cellole presieduto dal sindaco Angelo Barretta ha preparato per l’occasione un programma denso di iniziative 

Domenica alle ore 8:30 si darà il via alla giornata sportiva, con l'apertura della competizione “Baia Domizia Run”. Alle h 11 partirà la finalissima del Giro d’Italia di Handbike e del Paracycling Italian Tour. Quest’ultima tappa sarà di 4 chilometri e 200 metri, completamente in piano quindi ci si aspetta una gara tutta giocata in velocità su un circuito che prevede allunghi di potenza grazie a un costante mulinare di braccia. 

Seguirà la premiazione e la consegna del Trofeo Assoluto realizzato in vetro a forma di diamante dal maestro artigiano Lorenzo Tirelli. La giornata sarà ricca di partecipazioni eccellenti, a partire dalle  miss dell'evento: miss maglia rosa l'ex velina di “Striscia la notizia” Vera Atyushkina , Chiara e Francesca Bordi, bellissime e giovanissime, rispettivamente miss maglia bianca e miss maglia nera. Parole di apprezzamento per questa finale sono giunte anche dal testimonial di questa edizione Paolo Ruffini, che a causa delle registrazioni delle riprese del nuovo film non sarà presente, ma che si dichiara soddisfatto ed onorato di aver potuto contribuire a rappresentare una manifestazione così prestigiosa. 

L’intero Comitato Organizzatore della settima edizione del Giro d’Italia di Handbike è stato onorato di ricevere i saluti e gli apprezzamenti da parte di Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana. Riportiamo qui di seguito la lettera.

“Le aspettative per questa settima edizione del Giro d’Italia Handbike erano tante dopo le novità annunciate alla presentazione. Quando ormai siamo alla vigilia della finalissima di Baia Domizia, con sei fantastiche tappe alle spalle, possiamo affermare che la realtà ha oltrepassato le speranze più rosee.

Già alla Grande Partenza di Crema il 3 aprile scorso si è visto e capito che sarebbe stato battuto ogni precedente record di partecipazione e di impatto mediatico grazie al coinvolgimento di istituzioni, cittadini e testimonial prestigiosi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo.

Nell’anno delle Olimpiadi di Rio il movimento paralimpico ha compiuto un altro enorme balzo avanti in termini di numeri, popolarità, adesione di tutte le nazioni del mondo. I valori dell’inclusione e della pari dignità stanno rapidamente sgretolando tutti i pregiudizi e le barriere psicologiche.

Restano ancora da superare quelle materiali, strutturali e burocratiche che rallentano il processo della piena integrazione.

Ma proprio seguendo il Giro, questa straordinaria intuizione dell’amico Andrea Leoni sostenuta dal direttivo presieduto da Walter Ferrari e da tanti volontari, seguendo tappa dopo tappa il suo itinerario da Crema, a Castellanza, dall’Autodromo di Imola a Cesano Maderno, da Fossano a Rivarolo Canavese, abbiamo misurato quanto sia cresciuta la sensibilità collettiva su queste tematiche.

La carovana è stata accolta ovunque con un calore ed un entusiasmo che daranno forza agli impegni presi dai sindaci, dagli assessori locali e dai rappresentanti delle regioni per interventi concreti sul piano architettonico, urbanistico e sociale.

A Baia Domizia avremo modo di misurare il cammino percorso per andare avanti insieme, sempre più numerosi, sempre più convinti che l’handbike, il ciclismo e lo sport paralimpico sono un formidabile ariete contro tutte le resistenze che ancora impediscono la costruzione di una società migliore, più civile, più giusta, più umana.”
 




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