Verona, 15 giugno 2022 - Luca Braidot e Nadir Colledani 140, Filippo Fontana 130, Simone Avondetto 122: nella classifica Open maschile di Internazionali d’Italia Series regna l’incertezza in vista dell’atto finale in programma sabato 25 giugno a La Thuile, in Valle d’Aosta.
Se da una parte Braidot è chiaramente l’atleta più titolato a livello internazionale del lotto dei contendenti, forte dei piazzamenti di prestigio conquistati in Coppa del Mondo e nelle rassegne continentali e mondiali, i suoi più giovani connazionali hanno dimostrato di avere le carte in regola per provare a sovvertire il pronostico.
“Rispetto ai miei avversari, non ho mai pedalato sul circuito di La Thuile, in compenso la condizione è buona”, ha ammesso Braidot. – “Vincere per la prima volta la classifica assoluta di Internazionali d’Italia Series è un obiettivo della mia stagione, e sarebbe molto importante anche per il mio team, per via del fascino e dell’importanza acquisita dal circuito. Sarà una bella sfida”.
La classifica finale di Internazionali d’Italia Series fa gola anche al Campione d’Italia Nadir Colledani (MMR Factory), vincitore quest’anno al Marlene Südtirol Sunshine Race di Nalles ma reduce da un periodo di inattività a causa del Covid-19.
“Luca è un avversario molto forte, oltre che uno dei miei migliori amici – ha spiegato Colledani, friulano come il rivale – ma non vado a La Thuile per fare la comparsa nonostante non sia al meglio. Il Covid mi ha debilitato molto ma finalmente sto riuscendo ad allenarmi in maniera efficace. Sarà dura conquistare la maglia di Internazionali d’Italia Series ma venderò cara la pelle perché parliamo di uno dei circuiti più importanti in Europa. I giovani? I risultati di Coppa del Mondo parlano chiaro: da inizio stagione Avondetto e Fontana sono costantemente al vertice della categoria U23. Sono già competitivi tra gli Elite e saranno certamente protagonisti anche a La Thuile”.