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Nel giorno del proprio 32° compleanno, Tony Longo ha trionfato alla nona edizione della Val di Fassa Bike, protagonista indiscusso dal primo all’ultimo dei 48 chilometri della gara marathon trentina, forte di una starting list di assoluto spessore. Un dato che conferisce un valore aggiunto al successo del biker trentino, che oggi ha colto una delle più belle vittorie del 2016, lui che precedentemente era riuscito a imporsi all’Alpen Tour Trophy, in Austria, ed era reduce da un doppio secondo posto alla Val di Sole Marathon e alla 3Epic di Auronzo di Cadore.
Questa volta Longo ha vissuto la classica giornata perfetta e si è letteralmente esaltato sull’impegnativo percorso con partenza e arrivo a Moena e 2000 metri di dislivello da coprire. Il capitano della Wilier Force è stato in testa dall’inizio alla fine davanti ai colombiani Leonardo Paez (Olympia Polimedical) e Diego Alfonso Arias Cuervo (Reparto Sport -Lee Cougan).
Longo ha preso subito il comando facendo il vuoto dietro di sé già a metà della salita dell'Alpe Lusia. A circa 8 km dal traguardo Paez e Cuervo hanno provato ad accorciare le distanze, con Paez che all’inizio dell’ultima ascesa del percorso ha riagganciato il trentino. Longo ha però trovato la forza per rilanciare la propria azione e andare a tagliare il traguardo in solitaria, a braccia alzate. Paez è secondo a 19â€, Arias Cuervo terzo a 54â€
«Una bellissima vittoria - spiega il biker della Wilier Force al termine della propria fatica -. Ho cercato di fare gare dura fin dall’inizio e di mantenere un ritmo alto e costante. Quando Paez mi ha riagganciato all’inizio dell’ultima salita del percorso ho stretto i denti: sono riuscito a staccarlo in discesa e ad arrivare da solo al traguardo. Tenevo particolarmente a questa gara, sia perché si correva in Trentino sia perché oggi era il giorno del mio compleanno. Mi sono fatto un bel regalo e sono contento di averne fatto uno anche alla mia squadra».
Da segnalare anche il buon settimo posto di Johnny Cattaneo, che ha sofferto la salita del Lusia ma ha comunque centrato un piazzamento positivo a 5’39†da Longo. Venticinquesimo Diego Cargnelutti, 68° il giovane Nicolò Matordes.
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