Gli fa eco il giovane Bertolini, che poche settimane fa ha concluso una stagione di ciclocross vissuta da protagonista: “ci sono diversi tratti in contropendenza, ci sarà da rilanciare parecchio e per questo verrà fuori una gara dura. Il percorso può essere diviso in due parti: il passaggio nella parte esterna del parco è molto veloce, mentre all’interno c’è molta erba e degli strappi ripidi”.
Lo spettacolo tecnico è garantito, ma Verona aspetta anche un’importante risposta di pubblico: dopo lo splendido ritorno della MTB a Milano nella scorsa stagione, un’altra città apre le porte agli Internazionali d’Italia, sempre più lanciati nella strategia di portare il cross country vicino al grande pubblico. “Se chi è già appassionato del nostro sport è disposto anche a spostarsi per seguirci in località meno raggiungibili – spiega Tiberi – le città ci offrono un’occasione unica per farci conoscere da chi, viceversa, rimarrebbe lontano dal nostro sport. Anche per questo, invito tutti – veronesi, e non solo – a venire alla gara del 4 Marzo, perché ci sarà da divertirsi.”
FOTO: 1) Andrea Tiberi in ricognizione sul percorso di Verona che ospiterà il primo round degli Internazionali d'Italia Series; 2) Gioele Bertolini scopre le difficoltà del Parco delle Colombare. (Foto Michele Mondini - Utilizzo editoriale gratuito consentito con menziona di credits)