“Quello vinto l’anno passato non è un semplice titolo mondiale, ma qualcosa di più”, ha esordito Nino Schurter. - “Dopo il Covid e la prestazione opaca di Tokyo 2020, la vittoria ai Mondiali ha rappresentato una liberazione. In Val di Sole ho ritrovato fiducia e ho capito di essere tornato me stesso. Quella vittoria ha influito positivamente anche su questa stagione”.
Il 2022 del Campione del Mondo è iniziato nel migliore dei modi con una splendida affermazione nel primo round di Coppa del Mondo a Petropolis, in Brasile, dove ha eguagliato il record appartenente a Julian Absalon di 33 successi di tappa.
“Cerco di vincere ogni gara a cui partecipo, solitamente non guardo troppo ai record anche se questo rappresenta una grande motivazione per continuare a lottare per le vittorie in Coppa del Mondo”, ha ammesso Schurter. – “Dopo aver conquistato la tappa in Brasile, ho sfiorato il successo in altre occasioni. Spero di riuscire a battere il record in Val di Sole, altrimenti ci proverò l’anno prossimo”.
Il record di successi di tappa non rappresenta l’unica motivazione per Nino: la Val di Sole metterà in palio anche la classifica generale di Coppa del Mondo, conquistata da Schurter in altre sette occasioni. Anche in questo caso, un record condiviso con il suo vecchio rivale Absalon. “Sono molto ottimista se riuscirò ad arrivare al traguardo senza incidenti o noie meccaniche. Amo correre in Italia e adoro il tracciato della Val di Sole con le sue salite e i suoi passaggi tecnici. Dall’inizio della mia carriera mi trovo bene su questo percorso”.