“Vaia ha lasciato un segno profondo sul nostro territorio, un segno che anche gli affezionati del nostro evento hanno percepito,” racconta Enrico D’Aquilio, Presidente del GS Lagorai Bike. “Purtroppo la tempesta ha danneggiato e reso impraticabili molti trail, mulattiere e strade forestali su cui transitava la nostra gara, costringendoci dopo il 2018 a cambiare circa il 50% del percorso, e dovendo adottare diversi tratti di raccordo in asfalto.”
Il team organizzativo non è però rimasto a guardare: “Nei mesi e anni, successivi al disastro, il nostro team di lavoro con i molti volontari accorsi, ha collaborato con i Comuni, con il Distretto Forestale, con la SAT, e diverse associazioni di volontariato, contribuendo alla pulizia e al recupero di questi storici sentieri, molti dei quali sono tornati oggi transitabili, e faranno parte dei percorsi il prossimo 30 Luglio. Dopo l’incubo Vaia, da quest’anno ritroveremo il nostro lato più ‘wild’: anche per questo, era il momento perfetto per rinnovarci e rilanciarci con un nuovo nome.”
Ci sarà la Valsugana al suo meglio, fra torrenti, laghi, malghe e panorami da sogno, ad attendere gli atleti a Telve (TN) il prossimo 30 Luglio. Due i percorsi disponibili: 62,3 km e 2.950 metri di dislivello per la gara Marathon, 31,8 km e 1.280 metri di dislivello per la gara Classic.
A fianco delle due gare, Valsugana Wild Ride proporrà anche la “Fun&Ride”, una pedalata non competitiva e aperta a tutti. Perché del nuovo volto “Wild” della Valsugana si può godere anche senza fretta.
La domenica precedente l’evento si svolgerà per la seconda volta sul tracciato classic della gara una pedalata enogastronomica-turistica, aperta anche alle e-Bike, guidata dagli insegnanti di MTB del gruppo sportivo. Un’occasione in più per presentare le bellezze del territorio, i suoi prodotti e la sua offerta turistica.
Valsugana Wild Ride è una gara iscritta al Calendario Nazionale FCI. Per ulteriori informazioni e iscrizioni: valsuganawildride.it.