Nella soleggiata e ventosa Isola d’Elba si è disputata la terza prova degli Internazionali d’Italia.
Le zona delle miniere di Capoliveri località in cui si è sviluppato il tracciato della Capoliveri Legend Xco, gara emozionante e spettacolare.
Il primo dei nostri portacolori a prendere il via è il savonese Carlo Corrtesi, categoria Junior. La sua è gara di testa da subito, non molla mai il comando del gruppetto che conduce la gara, vuole sfruttare le sue doti da discesista ed evitare di restare coinvolto in cadute. Tutto va per il meglio fino a metà del penultimo giro, la ruota scivola sulla sabbia, picchia un sasso e si taglia leggermente lo pneumatico, fortunatamente il liquido chiude il taglio e l’inserto non permette alla gomma di sgonfiarsi del tutto. Continua la sua gara e riesce a conquistare un ottimo terzo posto.
“Sono contento del mio risultato, sto bene, il percorso mi piace molto, sfrutta al meglio le mie caratteristiche tecniche. Peccato per l’inconveniente della foratura, ho forzato troppo su una curva ed ho picchiato su un sasso, ho pensato subito di aver fatto un danno che mi avrebbe pregiudicati la fine della gara, invece l’ho finita, ed anche bene. Ora devo mantenere la forma in vista dei prossimi appuntamenti.” dichiara un sorridente Carlo Cortesi.
La bergamasca di Albino, Marta Zanga, ha affrontato la gara con la solita determinazione e grinta, porta la sua KTM Scarp al traguardo in 19^ posizione assoluta e decima tra le Under 23.
Open Men, la gara di chiusura dell’intensa giornata di gare, qui sono ben 5 i nostri rappresentanti, con Andreas Vittone che è protagonista per metà gara, nel gruppetto di testa, poi un problema fisico lo rallenta, pensa quasi di fermarsi, prosegue e chiude in 14^ posizione, quinto tra gli Under 23, buona la prova del valdostano Yannick Parisi, dopo un periodo di stop per un problema fisico, giunge al traguardo 23^, decimo Under 23. Giornata no, problemi fisici, per Mattia Beretta, 37^ e Michael Pecis, 41^, Alessio Agostinelli è costretto al ritiro.
“Possiamo essere soddisfatti dei risultati dei ragazzi, ottima la prova di Cortesi, peccato per quell’inconveniente. Tutti hanno dato il massimo per onorare la gara e la maglia, alcuni problemi fisici li hanno limitati nella prestazione. Conosciamo il valore dei nostri bikers ed una giornata storta non cambia le nostre valutazioni. Pensiamo alle prossime gare, le due prove di Coppa del Mondo, per iniziare.” afferma Patron Fabrizio Pirovano.