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Ischgl Ironbike ultima gara prima della pausa estiva |
Con Leonardo Paez argento e Aleksei Medvedev quinto nella Ischgl Ironbike, Soudal-Lee Cougan conclude una lunghissima prima parte di stagione che ha regalato sin qui grandi soddisfazioni. Si riprende in settembre.... |
8 agosto 2022, Ischg (AUT) - Alla 27ª edizione della Ischgl Ironbike dal 3 al 6 agosto 2022, dopo quattro tappe molto differenti una dall'altra, Soudal-Lee Cougan International Team ha raggiunto un'altro podio internazionale. Nell'ultima giornata Leonardo Paez è riuscito ad esibirsi a un livello clamoroso, concludendo in seconda posizione la Marathon Extreme, che è stata il coronamento del tour. Dopo essere riuscito a chiudere nella top 10 nel 2021, anche Aleksei Medvedev ha fatto un passo avanti, concludendo al quinto posto nella generale. Per quattro giorni 106 bikers professionisti hanno combattuto per secondi preziosi nelle diverse gare, con la pioggia, il caldo, il freddo: la cronoscalata notturna Alpenhaus Trophy, la Time Trial, la Short Track e sopratutto la mitica Ironbike Marathon. Coloro che volevano vincere l'Ischgl Ironbike Stage Race S1 o raccogliere punti UCI hanno dovuto completare i quattro format di gara sui percorsi della valle di Paznaun, in Austria occidentale. Leonardo Paez e Aleksei Medvedev hanno concluso ai vertici la generale vinta dal Campione del Mondo Marathon Andreas Seewald, Tony Longo e Daniele Mensi hanno ottenuto punti UCI concludendo rispèettivamente in 17ª e 19ª posizione. La Ischgl Ironbike è iniziata mercoledì sera con l'Alpenhaus Trophy e sui 980 metri di dislivello da Ischgl all'Idalp in soli sette chilometri, si sono già visti i contorni netti nella classifica. Il ceco Lubomir Petrus ha battuto tutti, mentre Leonardo Paez e Daniele Mensi hanno concluso in sesta e ottava posizione. Nella cronometro di giovedì di nuovo al vertice Lubomir Petrus, mentre in casa Soudal-Lee Cougan Daniele Mensi ha concluso quinto a 8 secondi dal vincitore, con Tony Longo settimo a precedere Leonardo Paez. La terza tappa è stata la tradizionale gara di Short Track alla vigilia della marathon, la pioggia, iniziata poco prima del via, ha reso l'unica discesa degli otto giri ad essere sempre più scivolosa, quindi l'idea migliore è stata quella di essere più avanti possibile. E' riuscito a Daniele Mensi e Leonardo Paez, che si sono classificati all'ottavo e decimo posto. La marathon di 71 chilometri e 3.200 metri di dislivello, con le sue salite brutalmente ripide è stata il coronamento del tour ma anche una bellissima battaglia tra campioni. Seewald ha vinto la tappa e il tour, Leonardo Paez ha concluso con il secondo posto di giornata e nella generale. Con un gran finale Aleksei Medvedev ha concluso la marathon in quarta posizione, assicurandosi il quinto posto nella generale. "E' stata una bella esperienza questa gara, un pò particolare con le prime gare serali" - racconta Paez - "Il primo giorno ho sbagliato un pò l'approccio, ho provato ad andare via con il vincitore della cronoscalata, invece dovevo restare con Seewald, ma mi sono difeso e ho fatto sesto. La crono individuale non è andata bene, le sensazioni non erano buone e il giorno della nella short track non ho voluto rischiare, il percorso con la pioggia si è fatto pericoloso e ho preferito evitare cadute, ci tenevo a fare bene la marathon dove ho fatto una bella gara con Seewald. Dopo la prima ora di corsa quando è arrivato il momento di risalire l'Idalp noi due siamo andati via con Stosek e Petrus e quando siamo rimasti da soli abbiamo fatto un pò di gara insieme, ad un certo punto l'ho staccato, poi lui mi ha ripreso e conoscendo molto bene la discesa in Svizzera, fino a Samnaun ha preso vantaggio. Ho trovato delle mucche che mi hanno costretto a rallentare, ma nella salita successiva mi sono di nuovo fatto sotto e poi nell'ultima discesa finale ho di nuovo perso terreno. Non ho voluto rischiare, poi questa è stata anche una gara che non avevo preparato, in questo periodo ho anche allentato gli allenamenti intensi, adesso si va in altura e si prepara bene la seconda parte di stagione" "E' stata una gara dura sin dall'inizio, nelle prime tre tappe non mi sentivo bene e ho corso sulla difensiva, non avrei creduto possibile mercoledì sera di entrare nella Top 5 della generale, alla fine ci sono riuscito con una bella prestazione nella marathon correndo sempre nel secondo gruppo. Il livello quest'anno era davvero alto e sono veramente contento di aver avuto le possibilità almeno nell'ultima giornata, di tirar fuori il mio potenziale. Ora ci sono tre settimane per preparare al meglio l'ultima parte di stagione" Fotografie © Aurora Bandinelli - Soudal-Lee Cougan |