FABIAN RABENSTEINER CAMPIONE ITALIANO MARATHON 2022
Il momento magico di Fabian Rabensteiner sembra non avere fine. Dopo la vittoria al Campionato Europeo XCM, oggi Fabian ha confermato di essere il maratoneta più forte d'Italia conquistando il suo secondo titolo di Campione Italiano XCM.
Alla vigilia della Marathon dell'Appennino, gara valida come campionato italiano XCM 2022, i pronostici davano due nomi su tutti, quello di Fabian Rabensteiner e quello di Samuele Porro, in pratica sembrava una sfida interna al Wilier Triestina - Pirelli Factory Team e siamo sicuri sarebbe andata proprio così se sulla strada si Porro non si fosse messa la sfortuna che ha causato la rottura della corona anteriore dopo un impatto, un guasto più unico che raro, che ha tagliato il biker comasco fuori dai giochi per la vittoria dopo neanch e10 km di gara.
A Quel punto Fabian si è caricato sulle spalle l'onere di difendere la maglia tricolore e tenerla in casa Wilier Triestina- Pirelli. Fabian ha corso con intelligenza rimanendo nel gruppo di testa fino a quando era abbastanza assottigliato da sferrare l'attacco vincente e arrivare al traguardo in solitaria e conquistare il suo secondo titolo nazionale XCM di carriera.
"Oggi è andata davvero bene, però mi dispiace davvero per Samuele perchè aveva preparato alla grande questo italiano e si meritava tanto. io sono riuscito a stare semrpe davanti a controllare la corsa, poi nella seconda salita lunga ho attaccato e mi sentivo bene e ho spinto fino all'arrivo. Finora una stagione davvero perfetta, un vero sogno per cui devo ringraziare la squadra, la mia famiglia e tutti quelli che mi permettono di essere al 110% della condizione negli appuntamenti che contano" - Fabian Rabensteiner
Un'altra importante maglia conquistata dal Wilier Triestina - Pirelli Factory Team che finora può solo incorniciare questa prima stagione di gare.
Giornata chiaroscuro per il Wilier Triestina - Pirelli nella sesta tappa di coppa del Mondo XCO a Vallnord - Andorra, che torna comunque a casa con due atleti nella Top10. Nella prova Under23 femminile Giada Specia soffriva un po' nella prima parte di gara, ma nella seconda riusciva a risalire trovando un buon 5° posto finale, che conferma la sua posizione in Coppa.
Tra gli Under23 uomini invece Simone Avondetto partiva bene, ma dopo un giro si capiva che non era la sua giornata migliore e iniziava a perdere posizioni chiudendo la sua prova 21°, ben lontano dal rendimento solito del campione europeo in carica. Anche Janis Baumann non è riuscito a esprimere al massimo il suo potenziale, nell'aria rarefatta di Andorra ha infatti centrato il 7° posto, buona posizione, ma sappiamo bene che il giovane svizzero è capace di fare molto di più.