Dal Guatemala alla Slovenia, con un unico comune denominatore, la vittoria. La Wilier Force ha conquistato un doppio successo internazionale, con Johnny Cattaneo e Tony Longo che hanno chiuso a braccia alzate la loro esperienza a «El Reto del Quetzal», dove tra i master si è imposto Massimo Debertolis, mentre in Slovenia è arrivata la prima affermazione stagionale per il friulano Diego Cargnelutti, vincitore della Kras Kros Mtb Marathon.
Cattaneo e Longo hanno dominato il quinto e ultimo atto della gara a tappe a coppie disputata in Guatemala, centrando la quarta vittoria in cinque giorni, primi in solitaria al termine di una frazione di 65 chilometri con 1100 metri di dislivello, caratterizzata da due salite iniziali e poi da discese impegnative e da saliscendi in sigle track. I due capitani della Wilier Force hanno chiuso la loro prova in 2h30’19”, lasciando a 10’11” di distacco i secondi classificati, i sudamericani Enrique Arativa e Jose Adrian Bonilla: un risultato che ha permesso al bergamasco e al trentino di chiudere in bellezza e di affermarsi perentoriamente nella classifica finale de «El Reto del Quetzal».
Le due punte di diamante della squadra, reduci da un periodo di allenamento in Costa Rica, hanno sfruttato l’evento guatemalteco per trovare il ritmo gara in vista dei primi appuntamenti di cartello della stagione, che si appresta a entrare definitivamente nel vivo. In Guatemala ha brillato anche il team manager della Wilier Force, l’ex campione del mondo marathon Massimo Debertolis, che in coppia con l’amico Dax Jaikel ha primeggiato tra i master, quarto assoluto nell’ultima tappa vinta da Cattaneo e Longo nonostante la rottura della sella a 15 chilometri dal traguardo.
L’altra nota lieta, invece, è arrivata da Miren, in Slovenia, dove è arrivata la prima vittoria stagionale per Diego Cargnelutti. Il trentenne friulano è salito sul gradino più alto del podio alla Kras Kros Mtb Marathon, gran fondo di 42 chilometri con poco più di 800 metri di dislivello. Cargnelutti ha chiuso la propria fatica dopo 1h34’37”, riuscendo ad avere la meglio su Andrea Bravin, staccato di 4 secondi, mentre al terzo e quarto posto si sono classificati Bastian Hribovsek e Matej Lovse, rispettivamente con il tempo di 1h35’44” e 1h35’52”.
Buoni piazzamenti, infine, sono arrivati anche alla Bardolino Bike, gara di 42 chilometri che ha visto al via oltre 1100 concorrenti. Il neoarrivato in casa Wilier Force Matteo Valsecchi ha conquistato un buon sesto posto, staccato di 47 secondi dal vincitore Pietro Sarai (1h29’57” il tempo di quest’ultimo contro 1h30’44” di Valsecchi). Nella stessa gara, 28° posto per il diciannovenne altoatesino Michael Wohlgemuth.