Un primo posto conquistato con determinazione, riuscendo a mettere alle spalle rivali di assoluto livello, come Samuele Porro del Wilier Pirelli Factory Team, che ha concluso la sua prestazione in 4:36.29,9, che ha ripetuto la seconda posizione come nel 2021.
Terzo il colombiano Diego Arias Cuervo del Team Futura ASD staccato dal vincitore di 7’34”.
Rispettivamente in quarta e quinta posizione, l’austriaco Daniel Geismayr, compagno di squadra di Porro e il ceco Martin Stosek del Canyon Northwave MTB Team.
La cronaca di gara racconta che dopo le schermagli iniziali sulla salita del Danterciepes e verso Pralongià, i cinque concorrenti hanno mantenuto una andatura collaborando fino ai piedi della micidiale salita dell’Ornella, dove Paez ha accelerato uscendo dal bosco con quasi 4 minuti di vantaggio sugli inseguitori ed ex compagni di fuga. Le pedalate successive di Paez sono state una cavalcata solitaria verso l’ottava vittoria alla HERO. All’arrivo il suo vantaggio è stato di 7’24” su Porro e Arias Cuervo.
Un risultato di prestigio per Paez, perché la HERO è la maratona di mountain bike più dura al mondo nel rapporto tra distanza percorsa e dislivello da superare: disegnata attorno al gruppo del Sella e del Sassolungo, quest’anno la gara ha ricevuto la classificazione UCI Hors Class.