Terza piazza per il sorprendente statunitense Dakotah Norton (Intense Factory Racing +3.129), proprio davanti al connazionale e compagno di squadra Aaron Gwin (+4.491) che sulla “sua” Black Snake (ha vinto ben 4 volte in passato su questa pista) è tornato a ruggire con una manche di grande spessore. Ha completato la top 5 il britannico Bernard Kerr (Pivot Factory Racing +5.032).
Deludente la prova del Campione del Mondo Loic Bruni (Specialized Gravity), solo ottavo, mentre il connazionale Amaury Pierron (Commencal), nonostante una scivolata e un’anonima 54a piazza, è riuscito a conquistare la classifica generale di Coppa del Mondo per la seconda volta in carriera.
“Onestamente quando non commetto errori e riesco a mettere assieme la manche perfetta riesco sempre a fare distacco, ma è molto difficile da fare”, ha confidato Vergier. - "Sono davvero entusiasta di esserci riuscito in due occasioni quest’anno. Spero di poterlo fare nuovamente anche l’anno prossimo. La pista è così difficile, abbiamo speso del tempo per capire dove mettere le ruote, ma si tratta sempre di un azzardo: ecco perché a volte cadiamo e altre facciamo grandi manche. In questa stagione ho ritrovato fiducia, non vedo l’ora che inizi la prossima”.
“Non avevo un piano in mente, ho pensato solo alla guida. Ci ho provato, avevo anche buone sensazioni, ma la pioggia in alto ha scombussolato i miei piani. Purtroppo sono scivolato e mi sono ribaltato sulle rocce. Non volevo finisse così, ma queste sono le gare. Ho vinto la Coppa del Mondo e sono ugualmente contento”, ha spiegato Pierron.
L’unico azzurro in gara nella prova Elite maschile di Downhill, Stefano Introzzi, ha chiuso in 27a posizione a 17.692 dal vincitore.
NICOLE, E’ BIS CONSECUTIVO IN VAL DI SOLE. COPPA A CAMILLE BALANCHE
Quando il gioco si fa duro, Myriam Nicole dimostra ancora una volta di avere una marcia in più. Il deludente Mondiale in casa a Les Gets non ha scalfito le certezze della rider transalpina in vista del Gran Finale di Coppa del Mondo in Val di Sole.
Campionessa del Mondo nel 2021 sulla Black Snake, la portacolori del Team Commencal è stata autrice di una superba prima parte di gara, dove ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alle avversarie sulle sezioni più tecniche.
Alle sue spalle, la tedesca Nina Hoffmann (Santa Cruz Syndicate, +4.069), rivelazione della stagione e sempre più a proprio agio sulle piste selettive come quella trentina, e l’austriaca Campionessa del Mondo Valentina Höll (Rockshox Trek, +6.235), terza. La quinta posizione invece è stata sufficiente all’elvetica Camille Balanche (Dorval Am Commencal +10.637) per portare a casa i punti necessari per vincere la classifica generale di Coppa del Mondo.
Partite con speranze di podio, le azzurre non sono riuscite a regalarsi una gioia davanti al pubblico di casa: l’altoatesina Veronika Widmann (Madison Saracen), si è classificata in sesta posizione a 17.178 dalla vincitrice, mentre ha chiuso in nona posizione la trentina Eleonora Farina (Mondraker Team +24.117), complice una scivolata nella prima parte di gara.
“E’ stata una stagione difficile, ma solitamente quando non ho la pressione del risultato a tutti i costi riesco a dare il meglio di me stessa”, ha detto Myriam Nicole. – “La pista oggi era "cattiva", una vera e propria battaglia: non sono arrivata al massimo a questo weekend dopo un Mondiale per me molto deludente, ma ci tenevo a regalare una grande soddisfazione al mio team. La Black Snake è allo stesso tempo divertente e sfidante, nel finale mi si è sganciato un pedale e non ho potuto spingere come volevo in quella sezione, ma va bene così”.
“Sono al settimo cielo, vincere la Coppa del Mondo è un sogno che si realizza. Non riesco neppure a parlare da quanto sono stanca ed emozionata. E’ stata una stagione perfetta nonostante l’infortunio e l’operazione. Per tornare alle gare così rapidamente ho dovuto chiedere tanto al mio fisico e ora mi sento svuotata e felice: ci metterò un po' a realizzare cosa sia accaduto. Sapevo di avere la capacità di portare a termine la prova, ma mi mancavano le energie per tenere la bici e per spingere. Essere riuscita a salire sul podio di tappa oggi ha un sapore speciale”, il commento di Camille Balanche.
"Non è andata come speravo, però nel complesso questa stagione resta molto positiva", ha detto Eleonora Farina. - "Purtroppo ho compromesso la gara con una scivolata nella prima parte del percorso. Poi, a causa dell'impatto, non avevo più il feeling necessario con la bicicletta ma anche grazie al sostegno del pubblico sono riuscita a portare a termine la gara. La pista si è rivelata molto selettiva, ma la Black Snake è così. Ora mi aspettano le vacanze e poi comincerò a pensare alla prossima stagione".
DH JUNIOR UOMINI: JORDAN WILLIAMS IL PIU’ FORTE IN VAL DI SOLE
Nella mattinata di sabato 3 settembre, il programma del Downhill delle Finali di Coppa del Mondo di Mountain Bike in Val di Sole si è aperto con la gara Uomini Junior.
In palio non c’era la vittoria in classifica generale, già conquistata matematicamente dal canadese Jackson Goldstone (Santa Cruz Syndacate), ma il sempre ambitissimo scalpo della Black Snake, il tempio del Downhill mondiale.