A MATHIEU VAN DER POEL E JOLANDA NEFF I TITOLI EUROPEI MTB
Lausanne (Sui), 28 luglio 2019 - Si sono conclusi questo pomeriggio a Brno (Repubblica Ceca) i Campionati Europei MTB durante i quali sono stati assegnati 9 titoli continentali oltre a quelli delle categorie Master.
Ad imporsi tra gli Elite, davanti ad oltre 10.000 persone che hanno assistito alle gare all’Anthropos Bike Arena, sono stati due tra i migliori interpreti del fuoristrada a livello mondiale: Mathieu van der Poel (Paesi Bassi) e Jolanda Neff (Svizzera).
La gara maschile è stata dominata dal talento olandese, già campione europeo in carica del ciclocross e medaglia d’argento agli europei strada lo scorso anno, che dopo essere rimasto vittima di una caduta nel corso della prima tornata ha sbaragliato il campo degli avversari.
Van der Poel, vincitore quest’anno dell’Amstel Gold Race, ha dato ancora una volta una dimostrazione di grande classe attaccando nel corso della terza tornata delle otto in programma per involarsi in solitudine verso il traguardo che ha tagliati con 43” di vantaggio sul campione europeo uscente Florian Vogel (Svizzera) e 1’02” su Milan Vader (Paesi Bassi).
Mathieu van der Poel © Photo Michele Mondini
Anche tra le Donne Elite non c’è stata storia con il successo della plurititolata Jolanda Neff. La svizzera, campionessa europea uscente, è stata protagonista di una vera e propria prova di forza; nel corso della prima tornata ha attaccato ed ha continuato ad incrementare il proprio vantaggio sulle altre atlete fino a tagliare il traguardo con 2’52” di vantaggio sull’ucraina Yana Belomoina, vincitrice del titolo europeo nel 2017, e 3’05” su Elisabeth Brandau (Germania).
Jolanda Neff © Photo Michele Mondini
I campionati europei si Brno si sono aperti con il Team Relay che ha registrato il successo della Svizzera (Joel Roth, Dario Lillo, Ramona Forchini, Sina Frei e Andri Frischknet) che, al termine di una prova particolarmente combattuta, si è imposta sull’Italia (Simone Avondetto, Andrea Colombo, Eva Lechner, Martina Berta e Luca Braidot) e sulla Danimarca (Sebastian Fini, Markus Heuer, Sofie Pedersen, Caroline Bohe, Simon Andreassen).
Come lo scorso anno il podio dell’Eliminator Uomini è stato occupato interamente da corridori francesi con Hugo Briatta che ha preceduto i connazionali Titouan Perrin Garnier, campione del mondo in carica, e Lorenzo Serres, mentre in campo femminile la giovanissima italiana Gaia Tormena (soli 17 anni) ha superato la francese, campionessa del mondo, Coline Clauzure e la spagnola Magdalena Duran.
Successo svizzero nel Cross Country Donne Junior grazie a Jacqueline Schneebeli che dopo aver controllato le avversarie più dirette nelle prime fasi di gara, si è involata in solitudine verso la conquista del titolo europeo. Alle spalle della Schneebeli, a 1’52”, si è classificata l’austrica Mona Mitterwallner a 2’17”, la britannica Harriet Harnden.
A decidere la prova degli Uomini Junior è stata una volata a due che ha premiato il belga Lukas Malezsewski; alle sue spalle si è classificato Janis Baumann (Svizzera), mentre in terza posizione si è classificato il britannico Harry Birchill a 1’09”.
Tra le Donne Under 23 la svizzera Sina Frei ha conquistato il quinto titolo europeo consecutivo della propria carriera. La Frei, vincitrice due giorni prima anche dell’oro nel Team Relay, ha dominato la prova fin dalle prime battute e si è lasciata alle spalle la giovane austriaca Laura Stigger, vincitrice lo scorso anno tra le Junior dei titoli mondiale ed europeo XCO e della maglia iridata nella gara in linea su strada, e la francese Loana Lecomte.
La gara degli Under 23 si è conclusa con la vittoria di Vlad Dascalu che ha portato alla Romania un oro storico. Dascalu è stato protagonista di una condotta di gara impeccabile che l’ha visto staccare gli avversari
più diretti nella seconda metà gara. Alle sue spalle, con un ritardo di 59”, si è classificato lo svizzero Filippo Colombo, mentre in terza posizione, a 1’36”, ha chiuso Maximilian Brandl (Germania).
Il medagliere finale vede al primo posto la Svizzera con sette medaglie (quattro ori e tre argenti) davanti alla Francia (un oro, due argenti e due bronzi) e Italia (un argento e un bronzo).
Rocco Cattaneo, Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme: “Quella che si è chiusa oggi a Brno è stata una delle edizioni più belle degli ultimi anni per quanto riguarda i campionati europei di Mountain Bike. Il successo di questo evento è il risultato di una serie di fattori, a partire dal livello tecnico degli atleti partecipanti che hanno dato grande spettacolo al folto pubblico presente e ai tanti appassionati che hanno potuto seguire le gare da casa grazie alla diretta TV.
Voglio rivolgere un ringraziamento particolare a tutti i membri del comitato organizzatore presieduto da Lubomír Vidlák per l’impegno e la professionalità con cui hanno affrontato un evento che richiede una notevole mole di lavoro, curando ogni minimo dettaglio e mettendo in evidenza una passione non comune; un ringraziamento che va anche e soprattutto a tutti i volontari, fondamentali per il successo di questo campionato. Grazie anche alla Federazione Ciclistica della Repubblica Ceca con il suo presidente Petr Marek e la Città di Brno con il Sindaco Markéta Vaňková per aver accolto con entusiasmo questo campionato.”
Il podio della prova Uomini Elite © Photo Michele Mondini
Il podio della prova Donne Elite © Photo Michele Mondini
La prossima edizione dei Campionati Europei MTB si terrà a Graz (Austria) dal 14 al 17 maggio 2020.
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Foto (credit: Michele Mondini | bettiniphoto.net)