OSCAR ITALIANO DEL CICLOTURISMO 2023 ALLA REGIONE TOSCANA
PER LA CICLOPEDONALE PUCCINI, LA PRIMA CICLOVIA MUSICATA
Secondo posto per la Regione Sicilia con “Sicily Divide”, da Trapani a Catania,
e terzo posto per la Regione Veneto con la “Ciclabile Treviso-Os@glia”.
Sul podio le “vie verdi” delle regioni italiane che si sono dis@nte per l’aXenzione al turismo “lento”. Premio Speciale Stampa e Comunicazione all’Emilia Romagna per la “Ciclovia della Food Valley”. Menzione speciale di Legambiente alla Regione Abruzzo per “Il cammino d’Abruzzo”.
E per la prima volta viene premiata una des@nazione straniera, l’isola di Gran Canaria.
3 giugno 2023 - La Regione Toscana vince con la Ciclopedonale Puccini l’oXava edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo, il premio che viene assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mira7 al turismo lento. Il secondo premio va alla Regione Sicilia per Sicily Divide, mentre al terzo posto si classifica la Regione Veneto con la Ciclabile Treviso-Os8glia. Il Premio Stampa e Comunicazione va alla Regione Emilia Romagna per la Ciclovia della Food Valley mentre la menzione speciale di Legambiente è assegnata alla Regione Abruzzo per Il cammino d’Abruzzo.
La proclamazione oggi 3 giugno, Giornata mondiale della BicicleXa, a Cesena “Capitale del Cicloturismo 2023” nella Regione Emilia Romagna, vincitrice dell’Oscar del Cicloturismo 2022 con il Grand Tour della Valle del Savio, che ha voluto fortemente confermare l’evento di premiazione nonostante gli accadimen@ delle ul@me se[mane. “Il turismo su due ruote è per vocazione rispe=oso dell’ambiente, l’Oscar del Cicloturismo è un momento di riflessione su come sia necessario imparare tuC a rispe=are di più la nostra terra, un momento di formazione per incenFvare questa forma di turismo sostenibile e di celebrazione di una regione fa=a di gente straordinaria che si sta rialzando con il sorriso” – dice Ludovica Casella7, ideatrice del premio.
Sempre nell’ambito dell’Oscar del Cicloturismo si è svolto ieri un Bike Forum dedicato agli operatori turistici locali, durante il quale è stato presentato lo studio Ecosistema della bicicleFa edizione 2023 curato da Banca Ifis, che evidenzia come nel 2022 il cicloturismo si sia imposto come uno dei faXori incen@van@ lo sviluppo dell’ecosistema italiano della bicicleXa. Nel corso del 2022 la bicicleXa è stata la compagna di viaggio per 6,3 milioni di turis@ in Italia, 1,9 milioni dei quali si sono dichiara@ veri e propri cicloturis@. L’impaHo economico di questa 7pologia di turismo si è concre7zzata in 7,4 miliardi di euro di spesa della quale, parlando di cicloturismo vero e proprio, hanno beneficiato in par7colare struXure rice[ve (1,4 miliardi di euro), ristorazione (800 mln), abbigliamento (500 mln) e a[vità leisure (300 mln). La durata media della vacanza a due ruote è stata di 11 giorni.
Lo scorso anno il cicloturismo ha predileXo il Nord Italia con il Tren@no-Alto Adige che si è imposto come meta preferita grazie alla sua leadership nell’accoglienza e presenza di piste ciclabili. Analizzando le sole preferenze dei cicloturis@ italiani, invece, grande interesse ha oXenuto il Sud Italia che ha a[rato il 18% dei flussi.
L’outlook del cicloturismo rimane posi@vo anche nel 2023. Il rapporto di Banca Ifis evidenzia come i ricavi dei tour operator a[vi nel cicloturismo siano aXesi in crescita del +15%.
A pesare sullo sviluppo futuro del comparto saranno però sopraFuFo tre tendenze: l’aumento della produzione di ebike; l’aumento delle ciclovie, richiesto dal 45% dei cicloturis7 e l’aumento dell’organizzazione dei tour di gruppo, richies7 dal 71% degli stranieri.
Giunto all’oXava edizione, l’Oscar italiano del cicloturismo si pone un duplice obie[vo: da una parte s7molare le amministrazioni a valorizzare i propri percorsi eccellen7, dall’altra promuovere gli inves7men7 nel cicloturismo. Per i territori e, in par@colare, i piccoli borghi, quello in bicicleXa è infa[ un turista ad alto valore aggiunto e a impaXo sostenibile e le green road offrono la possibilità di visitare una regione contribuendo a sostenere il patrimonio locale.
La giuria - composta da personalità di spicco nel campo del giornalismo, opinion leader, sponsor, esper7 dei seHori bike, ambiente e turismo - ha scelto tra le proposte presentate da regioni, territori e province autonome: i premi vengono assegna7 alle ciclovie che dimostrano di possedere criteri di eccellenza e il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progeHazione, costruzione, promozione, aHrezzature, segnale7ca, servizi green e altro.
PRIMO POSTO - Ciclopedonale Puccini, Regione Toscana
La Ciclopedonale Puccini raccoglie il patrimonio culturale e naturale tra Lucca e la Versilia raccontando la vita e i luoghi del compositore, di cui si celebrerà il centenario della morte nel 2024. È una Ciclovia musicata perché una segnale7ca consente di accedere, tramite QR code, a un accompagnamento musicale durante la pedalata e di ascoltare le sinfonie suggerite in alcuni pun7 seleziona7. Si estende per 58 km da Lucca a Torre del Lago, un percorso pianeggiante e adaHo a tu\ dotato di servizi di noleggio bici, pun7 di assistenza e di ricarica per le e-bike, fontanelle, pun7 ristoro, guide, ecc. O\ma l’intermodalità con le stazioni ferroviarie con la possibilità di percorrere tra\ in bici e ritornare in treno. La ciclovia aHraversa uno scenario naturale incantevole, corre sull’argine del fiume Serchio, con i rilievi preappenninici sulla sinistra e vigne, olive7 e boschi sulla destra, arrivando alla riserva naturale dell’Oasi Lipu. Imperdibile, per i melomani, il museo alles7to nella Villa Puccini, l’abitazione in cui il compositore trascorse mol7 anni della sua vita. INFO SU: Ciclopedonale Puccini con tracce GPX scaricabili
SECONDO POSTO - Sicily Divide, Regione Sicilia
Sicily Divide è un i7nerario ciclabile di 457 km da Trapani a Catania - su strade secondarie e rurali ma anche ex ferrovie, percorsi sterra7 sugli argini di fiumi e canali - che passa per ben 48 centri abita7 fra borghi e ciHà, un percorso cicloturis7co d’avventura che aHraversa orizzontalmente la Sicilia centrale più sconosciuta, quella lontana da spiagge affollate e dalle località più note. Lungo l’intero percorso si trovano bike hotels, fontane, pun7 di ristoro, assistenza, noleggio e ricarica bici e i check-point, dove i cicloturis7 possono farsi 7mbrare il Divider’s Pass, un “passaporto” che permeHe di usufruire di condizione agevolate negli hotel convenziona7. Sicily Divide è un progeHo nato nel 2020 durante il Covid grazie all’inizia7va di un gruppo di giovani dell’Associazione Ciclabili Siciliane, che si sono autofinanzia7 per generare nella loro terra nuove economie con l’obie\vo di aiutare le realtà delle aree interne dell’isola tramite la diffusione di buone pra7che nell’accoglienta dei turis7 su due ruote e di inver7re la tendenza all’emigrazione dei giovani.
INFO SU: Sicily Divide con tracce GPX scaricabili
TERZO POSTO - Ciclabile Treviso-Os@glia, Regione Veneto
La Ciclabile Treviso-Os@glia è una ciclovia green ricavata dal recupero di una ex ferrovia realizzata negli anni Trenta per ragioni militari e commerciali: sono 70 km di facile percorrenza lungo una fascia boschiva che aHraversa campi, paesi di campagna, oasi naturalis7che, corsi d’acqua e ville venete, nelle province di Treviso, Padova e Vicenza, dal Sile al Po. Realizzata a par7re dal 2009, è oggi tra le maggiori arterie del cicloturismo in Veneto e facilita i collegamen7 con altre piste ciclabili come la Ciclovia GiraSile, la Ciclovia della Riviera Berica, l’Anello dei Colli Euganei e la ciclovia del Brenta, oltre a interceHare i grandi i7nerari ciclabili come la Dolomi7-Venezia, la Lago di Garda-Venezia e la AIDA (Alta Italia da AHraversare). Interamente dotato di segnale7ca, il percorso recupera anche i vecchi caselli come pun7 di ristoro e officine che agevolano i cicloturis7 nella scoperta “dolce” del territorio, aHrezzato anche con fontane, bicigrill, servizio meccanico, noleggio bici e numerose possibilità di alloggio.
INFO SU: Ciclabile Treviso Os@glia con tracce GPX scaricabili
MENZIONE STAMPA E COMUNICAZIONE - Ciclovia della Food Valley, Regione Emilia Romagna
La Ciclovia della Food Valley è un i7nerario ciclopedonale di 80 chilometri che unisce Parma a Busseto, pensato per valorizzare la forte vocazione enogastronomica del territorio e le sue produzioni di eccellenza - un importante richiamo per turis7 italiani e stranieri - legandole al turismo sostenibile. La ciclovia è dotata di una singolare segnale7ca che soHolinea la valenza enogastronomica della zona ed è aHrezzata con fontane, bicigrill, pun7 di assistenza, segnale7ca
fosforescente per le uscite noHurne e colonnine per la ricarica di e-bike. In parte ricavato da preceden7 ciclabili lungo gli argini del Po e dell’Enza, il percorso passa anche per aree naturalis7che di pregio come l’area Mab Unesco Po Grande. Nel 2022 si è svolta la prima edizione de “l’Ingorda-la pedalata assis7ta dal buon cibo”, manifestazione non compe77va con sosta per gustare le specialità locali in ogni comune del percorso (Parma, Sorbolo Mezzani, Brescello, Colorno, Sissa Trecasali, Roccabianca, Polesine Zibello, Busseto, tutti in provincia di Parma a eccezione di Brescello, in provincia di Reggio Emilia).
INFO SU: Food Valley Bike con app e tracce gpx scaricabili
MENZIONE SPECIALE LEGAMBIENTE - Il cammino d’Abruzzo, Regione Abruzzo
Il Cammino d’Abruzzo è un tour ad anello di 700 km nel cuore della regione, da percorrere a piedi o in bicicleHa, alla scoperta delle ricchezze storiche e culturali e delle eccellenze eno-gastronomiche: tocca 71 comuni oltre ai parchi nazionali e regionali, riserve e oasi naturalis7che, ed è completamente aHrezzato con fontane, ciclofficine e ricarica e- bike, pun7 di ristoro, possibilità di alloggio. Da Pescara risale lungo la costa e corre verso l'entroterra teramano per poi raggiungere, aHraverso un sen7ero boschivo di una bellezza straordinaria, i paesi dell'area Ves7na; si immerge quindi nel territorio aquilano per poi, aHraverso sen7eri e traHuri, concludere il viaggio sul territorio chie7no e portare viandan7 e ciclis7 sulla sugges7va Costa dei Trabocchi, prima di rientrare a Pescara.
INFO SU: Il Cammino d'Abruzzo con tracce GPX scaricabili
PREMIO OSCAR ITALIANO DEL CICLOTURISMO ITALIAN GREEN ROAD AWARD - Isola di Gran Canaria
Per la prima volta l'Oscar Italiano del Cicloturismo va all’estero: l’Italian Green Road Award 2023 viene assegnato all’Isola di Gran Canaria (Spagna), des7nazione bike friendly che ha reso accessibile la bicicleHa per chiunque. Da anni mèta privilegiata di ciclis7 e cicloturis7 grazie alle o\me condizioni clima7che e alla sua par7colare orografia, Gran Canaria ha organizzato la mobilità urbana con un sistema di bike sharing efficace e capillare mentre ha dedicato servizi di qualità e infrastruHure dedicate al cicloturismo, con percorsi in tuHa l’isola.
L’edizione 2023 dell'Oscar Italiano del Cicloturismo ha confermato Banca Ifis in qualità di Partner ufficiale, Is@tuto per il Credito Spor@vo e Legambiente quali partner is7tuzionali, la partecipazione di Ferrovie dello Stato Italiane e RFI e gode del supporto entusias7co e fa\vo della CiXà di Cesena.
Le vincitrici assolute delle passate edizioni
Sono state premiate sul primo gradino del podio delle seHe passate edizioni dell’Oscar del Cicloturismo: nel 2015, l’Umbria con la ciclovia “Assisi-Spoleto-Norcia”; nel 2016, il Friuli Venezia Giulia con “L’Alpe Adria”: nel 2017, Il Veneto con “La Ciclovia dell’Amicizia”; nel 2018 la Lombardia con “La Ciclovia del Fiume Oglio”; nel 2020, è stata la volta dell’Abruzzo con la “Bike to Coast”, nel 2021, al primo posto ex aequo della Provincia Autonoma di Trento con la “Green Road dell’Acqua” e della Calabria con la “Ciclovia dei Parchi”. Nel 2022 l’Emilia Romagna si è aggiudicata il primo premio con il “Grand Tour della Valle del Savio”.
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