Tiziano Lombardi vittorioso sul traguardo dell'Aprica

18 maggio 2015, Forlì (Fc) – Quasi come un segno del destino, il Mortirolo sembra essere il terreno preferito per gli scalatori romagnoli: con il ricordo della leggendaria impresa di Marco Pantani al Giro d'Italia del 1994 ancora vivo nella memoria di tutti i tifosi, domenica 17 maggio è stato Tiziano Lombardi, nato a Rimini e residente a San Mauro Pascoli (Fc), ad aggiudicarsi la Granfondo Giro d'Italia Mortirolo.

La prova si è svolta sullo stesso percorso che animerà la 16a tappa del “Giro” il prossimo 26 maggio, la Pinzolo-Aprica, lungo 175 chilometri e con i cinque GPM di Campo Carlo Magno, Passo del Tonale, Passo dell'Aprica (da affrontare due volte) e Passo del Mortirolo da conquistare.

Il portacolori del Team Legend Factory Miche si è sempre mantenuto nelle prime posizioni del gruppo e quando, subito nelle battute iniziali, è evasa la fuga sulla prima asperità del percorso, ha saputo entrarvi con ottima intuizione. Il drappello dei battistrada ha infatti guadagnato un buon margine sugli inseguitori, procedendo d'accordo fino alla salita del Passo dell'Aprica, dove poi il manipolo di testa si è ulteriormente assottigliato.

Uno scatenato Lombardi ha però aggredito con determinazione le rampe in doppia cifra del Mortirolo, staccando gli avversari e scollinando con 20” di vantaggio su Zen, unico a provare a contrastarne l'azione. La discesa seguente ha visto Zen raggiungere Lombardi, ma nella risalita conclusiva all'Aprica l'uomo in maglia “arancio MG.K Vis” ha saputo distanziare nuovamente l'avversario, involandosi al traguardo dove ha potuto celebrare una bellissima vittoria.

Marco Morrone è stato invece impegnato nella granfondo che ha concluso il Colnago Cycling Festival, dove ha ottenuto il decimo posto assoluto.

Camila Cortes sul podio della Granfondo Campagnolo New York (ph GFNY)

18 maggio aprile 2015, Milano – Il Team De Rosa Santini continua ad essere protagoinsta a suon di successi nella stagione 2015: anche domenica 17 maggio i suoi portacolori sono stati capaci di salire sul gradino più alto del podio in due eventi di grande rilievo internazionale.

Marco Canella e Ilaria Veronese sono stati i dominatori della mediofondo della GF Giro d'Italia, la manifestazione collegata alla “corsa rosa” e che ha portato i partecipanti sulle strade che verranno affrontate dai professionisti nella 16a tappa del “Giro” del prossimo 26 maggio, la Pinzolo-Aprica.

La gara maschile ha visto la selezione avvenire già nel corso dell'ascesa al Tonale, con il drappello di battistrada che si è via via selezionato sulle asperità del tracciato. Nella risalita da Edolo al Passo dell'Aprica, in uno dei passaggi più impegnativi, è stato proprio Canella a forzare il passo, involandosi in solitaria verso il traguardo: il bolzanino ha così potuto festeggiare all'arrivo il suo primo successo stagionale. Sempre sul percorso mediofondo, bene anche Gianandrea Azario, ottavo.

Nella prova femminile invece la giovanissima Ilaria Veronese ha preso il largo sulle avversarie nel corso della prima parte di gara, amministrando poi il vantaggio nel finale e giungendo al traguardo a braccia alzate. Anche per la diciottenne torinese quella ottenuta è la prima affermazione assoluta nel 2015.

Dall'altra parte dell'oceano, la colombiana Camila Cortes ha conquistato la Granfondo Campagnolo New York: dopo il successo nella Granfondo New York Colombia, la portacolori del Team De Rosa Santini si è aggiudicata anche la prova statunitense, la progenitrice del circuito internazionale fondistico legato al nome della “grande mela”.

Migliaia di partecipanti si sono schierati al via della prova newyorkese, nella suggestiva location del George Washington Bridge, che collega Manhattan con Fort Lee. Tra le donne, la scalatrice di Bogotà ha prevalso nettamente sulle altre contendenti, conquistando un importante successo in una competizione di livello mondiale.

Sabato 16 maggio invece Filip Speybrouck ha vinto la cronometro individuale di 16 chilometri “Los TriAmigos” di Dudzel, in Belgio, con il tempo di 20'46”, distanziando di 28 secondi l'atleta che si è aggiudicato la piazza d'onore. Il 17 maggio Andrea Damaso ha ottenuto il secondo posto di categorianella cronometro alessandrina Ponti-Arzello.